VISTA
VISTO lo Statuto di autonomia
dell’Università Politecnica delle Marche;
VISTA la Legge 7.8.1990, n^241
concernente le norme sull’accesso ai documenti amministrativi e successive
modificazioni ed integrazioni;
VISTA la Legge n^ 104 del 5.02.1992;
VISTA la Legge n^ 476/84 e successive integrazioni e
modificazioni;
VISTA la Legge n^ 335/95 e successive integrazioni e
modificazioni;
VISTO il D.P.R. 9.05.1994, n.
487, e successive modificazioni e integrazioni;
VISTO il D.M. 4.10.2000 in materia di rideterminazione e
aggiornamento dei settori scientifico disciplinari;
VISTO il D.P.R. n^ 445 del
28.12.2000, recante il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa e successive modificazioni e
integrazioni;
VISTO il Codice in materia di protezione dei dati
personali, di cui al D.Lgs. 30.6.2003, n^196, agli artt. 11 e 13;
VISTO il D.Lgs. n^ 198 dell’11.04.2006, in materia di Codice delle pari opportunità tra
uomo e donna, a norma dell’art. 6 della Legge n^ 246 del 28.11.2005;
VISTO il D.P.R. n^ 252 del 3.05.2006, in materia di
regolamentazione del deposito legale dei documenti di interesse culturale
destinati all’uso pubblico;
VISTA
VISTO il D.M. n^ 102 del
9.03.2011;
VISTO il Regolamento di Ateneo in materia di
Assegni di Ricerca approvato dal Senato Accademico nella seduta del 5.7.2011, come
successivamente integrato e modificato nella seduta del 22.03.2013, ed in
particolare l’art. 2, comma 2, lettera a) che - in applicazione dell’art. 22,
comma 4, lettera a) della Legge n^ 240/2010 - prevede il conferimento di
assegni “per l’esecuzione di progetti di ricerca presentati
autonomamente dai candidati a seguito di un unico bando sulle aree scientifiche
individuate dalle strutture interessate”;
VISTA la delibera del Consiglio
di Amministrazione in data 27.06.2012 con la quale, in linea con l’obiettivo
strategico dell’Ateneo di incrementare il livello di internazionalizzazione, sono
stati destinati € 480.000,00 ad assegni di ricerca da usufruire interamente
all’estero presso università o centri di ricerca, con i quali sia stato
precedentemente stipulato un accordo di collaborazione;
VISTA la delibera del Senato
Accademico in data 3.10.2012 con la quale è stato ripartito il suddetto importo
nella misura di € 40.000,00 per ciascuna struttura dipartimentale, da destinare
al trattamento economico di assegni di ricerca di durata annuale da conferire
ai sensi dell’art. 22, comma 4, lettera a) della Legge n^ 240/2010, su aree
scientifiche di interesse delle strutture medesime e previa selezione pubblica,
con bando redatto anche in lingua inglese;
CONSIDERATO che tale importo, al lordo
degli oneri a carico dell’Amministrazione, deve intendersi comprensivo delle
spese di viaggio e di soggiorno all’estero, sostenute per il periodo di
validità dell’assegno;
VISTA la richiesta avanzata nel
merito dal Direttore del Dipartimento di Scienze Cliniche, Specialistiche e
Odontostomatologiche con Determinazione n^ 9 del 16.05.2014, in riferimento all’accordo
di collaborazione attualmente in corso con
VISTA la nota del 21 aprile
2014 con cui il Prof. Lars Lund, Docente della suddetta Università, attesta la
propria disponibilità ad accogliere un assegnista di ricerca dell’Università
Politecnica delle Marche, al fine di svolgere attività di ricerca nell’ambito della
Terapia Chirurgica del Carcinoma Renale;
TENUTO
CONTO della relativa presa d’atto del
Consiglio di Amministrazione nella seduta del 10 giugno 2014;
D E C R E T A
Art. 1 – Finalità
Ai sensi dell’art. 22, comma 4, lettera a) della Legge 240/2010 e dell’art.
2 del vigente Regolamento, è indetta una selezione per titoli e colloquio per
il conferimento di un assegno di ricerca di durata annuale da usufruire interamente all’estero, come da
seguente prospetto riepilogativo:
Struttura
dipartimentale |
Area scientifica |
Università o Centro
di ricerca all’estero con cui è in corso un accordo di collaborazione |
Oggetto della
collaborazione |
Importo a.l.
(comprensivo delle spese di viaggio e di soggiorno all’estero) |
Dipartimento di Scienze Cliniche, Specialistiche e Odontostomatologiche |
Area 06 (Scienze Mediche) |
|
Terapia chirurgica del carcinoma renale |
€ 40.000,00 |
Per quanto riguarda i Settori scientifico-disciplinari
interessati, si fa rinvio al D.M. del 4.10.2000, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
- Serie Generale - n^ 249/2000, con cui gli stessi vengono rideterminati e loro
declaratoria.
L’Amministrazione garantisce parità
e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e relativo
trattamento.
Art. 2 – Requisiti.
Per la partecipazione
alla selezione, è richiesto nell’ambito dell’area scientifica oggetto del bando
di concorso e come previsto dall’art. 5 del Regolamento di Ateneo in materia di
assegni di ricerca, pena l’esclusione, il possesso del titolo di Dottore di
Ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero, o del titolo di
specializzazione di area medica.
I candidati dovranno
presentare, unitamente alla domanda di partecipazione, la descrizione di un
progetto di ricerca da sviluppare, riferito ad una tematica nell’ambito dell’area
e dell’oggetto della collaborazione in corso, come indicato all’art. 1 del
bando.
Il candidato dovrà specificare:
-
il
contesto in cui la ricerca si inserisce,
-
la
metodologia prevista,
-
i
risultati che si intendono conseguire e l’articolazione in fasi.
Ogni candidato potrà presentare un
solo progetto di ricerca.
E’ escluso il personale di ruolo presso
questa od altre Università e presso istituzioni ed enti pubblici di ricerca e
sperimentazione. E’ escluso, altresì, il personale di ruolo dell’Agenzia
nazionale per le nuove tecnologie,l’energia e lo sviluppo economico sostenibile
(ENEA), l’Agenzia spaziale italiana (ASI) nonché delle istituzioni il cui
diploma di perfezionamento scientifico è stato riconosciuto equipollente al
titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’art. 74 - comma 4 - D.P.R. n^ 382/1980.
Non possono partecipare ai procedimenti per il conferimento
di assegni di ricerca di cui all’art. 22, comma 4, lettera a) della Legge n^
240/2010 coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità, fino al quarto
grado compreso, o relazione di coniugio, con un professore o ricercatore appartenente
alla struttura interessata al progetto, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale
o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.
Oltre ai requisiti di cui sopra, è
richiesto:
-
l’idoneità fisica alla
svolgimento dell’attività di ricerca;
-
il limite massimo di
38 anni di età (tale limite si intende superato alla mezzanotte del giorno del
compleanno);
I cittadini di altri Stati dovranno essere in possesso di
un titolo di studio riconosciuto equipollente in base ad accordi internazionali
e alla normativa vigente. Tale equipollenza dovrà risultare da idonea
certificazione.
Nella domanda dovranno altresì dichiarare di avere adeguata
conoscenza della lingua italiana e specificare il recapito eletto in Italia ai
fini della selezione.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine previsto per la presentazione delle domande di
ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alle procedure.
L’Amministrazione può disporre in ogni momento, con provvedimento motivato,
l’esclusione per difetto dei requisiti prescritti. Tale provvedimento verrà
comunicato all’interessato mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
L’Amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica
i vincitori delle selezioni in base alla normativa vigente.
Art. 3 –
Commissioni Giudicatrici.
Le domande dei
candidati, unitamente ai progetti di ricerca dagli stessi proposti, verranno
esaminate da una Commissione Giudicatrice, composta da tre Professori o
Ricercatori Universitari, appartenenti all’area indicata all’art. 1 del
presente bando, sentito il Dipartimento interessato.
Art. 4 – Valutazione dei titoli e colloquio.
La selezione avverrà con idonee procedure di
valutazione comparativa tra gli aspiranti sulla base dei seguenti criteri:
- Attestati
di frequenza di corsi di perfezionamento post-laurea conseguiti in Italia o
all’estero, - Svolgimento
di una documentata attività di ricerca presso soggetti pubblici e privati con
contratti, borse di studio o incarichi (sia in Italia che all’estero), |
fino a punti 40 |
- Pubblicazioni
scientifiche,
|
fino a punti 10 |
-
colloquio inteso ad accertare l’attitudine
alla ricerca in relazione agli argomenti scientifici connessi al progetto di
ricerca presentato e sua pertinenza all’area scientifica, oggetto del bando
di concorso, - originalità della ricerca proposta, - potenzialità di realizzazione del progetto
nei tempi previsti e tenuto conto del contesto di conoscenze
disponibili. |
fino a punti 50 |
La
valutazione dei titoli e delle pubblicazioni precede il colloquio.
La convocazione per la presentazione del progetto
avrà luogo presso i locali messi a disposizione dall’Ateneo e verrà resa nota
mediante pubblicazione sul sito dell’Ateneo www.univpm.it sotto la voce
“Concorsi – Concorsi vari – Assegni di Ricerca”.
La pubblicazione dell’avviso sul portale d’Ateneo
equivale a notifica ai sensi di legge per la convocazione al colloquio.
Per sostenere il colloquio i candidati dovranno essere
muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità.
Al termine della discussione sostenuta dai candidati,
In caso di rinuncia
dello stesso, si procederà allo scorrimento all’interno della medesima
graduatoria.
Saranno considerati idonei i candidati che avranno
ottenuto un punteggio pari o superiore a 60/100, di cui non meno di 30/50 nel
progetto.
La graduatoria ha validità per un periodo pari a un terzo
della durata del contratto ed è pubblicata sul sito dell’Ateneo e all'albo
ufficiale dell'Università, in P.zza Roma, n^ 22.
Art. 5 – Domanda e termine di
presentazione.
Le domande di ammissione alle selezioni, redatte in
carta semplice secondo il fac-simile di cui all’Allegato B, dirette al
Rettore dell'Università Politecnica delle Marche, con sede in P.zza Roma n^ 22
– Ancona, dovranno pervenire a pena di esclusione entro il termine perentorio
del giorno giovedì 10 luglio 2014 se presentate direttamente o spedite
entro il termine indicato, per raccomandata postale con avviso di ricevimento. A
tale fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.
Il candidato dovrà redigere la
domanda secondo lo schema allegato, indicando il nome, il cognome, il domicilio
eletto ai fini della selezione (completo di codice di avviamento postale),
recapito telefonico e sotto la propria responsabilità:
1) data di nascita;
2) titolo di studio posseduto,
università che lo ha rilasciato e data di conseguimento;
3) cittadinanza di cui è in possesso;
4) la propria posizione riguardo agli
obblighi militari;
5) di avere l’idoneità fisica alla
svolgimento dell’attività di ricerca;
6) di non avere un
grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, o relazione di
coniugio, con un professore o ricercatore appartenente alla struttura interessata
al progetto, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del
Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.
7) di non usufruire di
borse di studio a qualsiasi titolo conferite (con l’eccezione di quelle
cumulabili, specificate nel successivo art. 9);
8) per i cittadini di altri Stati, la
conoscenza della lingua italiana.
I candidati portatori di handicap potranno
richiedere ai sensi della Legge n^ 104/92 l’ausilio necessario per poter
sostenere il colloquio.
La firma in calce alla domanda non è sottoposta ad
autentica.
Alla domanda il candidato dovrà
allegare:
- la descrizione di un progetto di ricerca da
sviluppare, facendo espresso riferimento all’area scientifica messa a concorso,
indicata all’art. 1 del presente bando.
-
dichiarazione di cui
agli art. 46 e 47 del D.P.R. n^ 445/2000, comprovante il possesso del titolo di
studio richiesto dall’art. 2 del presente bando, quale requisito;
-
curriculum della
propria attività scientifica e professionale;
-
abstract della tesi di
dottorato di ricerca,
-
titoli e pubblicazioni,
in unica copia, che si ritengano utili ai fini della selezione;
-
elenco dei titoli e
delle pubblicazioni presentate.
L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità
derivante da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato, oppure
da mancata o tardiva comunicazione dell’eventuale cambiamento dell’indirizzo
indicato nella domanda o da eventuali
disguidi postali o telematici, o comunque imputabili a responsabilità di terzi,
a caso fortuito o forza maggiore.
Ai
fini della valutazione, i candidati dovranno allegare alla domanda i documenti
comprovanti i titoli posseduti, utilizzando le modalità indicate nel D.P.R. n^
445 del 28.12.2000, in materia di autocertificazione. A tal fine può essere
utilizzato l’Allegato C al presente bando.
Ai
fini della possibilità di rendere le dichiarazioni sostitutive di cui sopra, ai
cittadini della Comunità Europea si applicano le stesse modalità previste per i
cittadini italiani.
I
cittadini extracomunitari residenti in Italia possono utilizzare le dichiarazioni
sostitutive, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti
e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o
privati italiani.
Con riferimento ai titoli e alle pubblicazioni che si
ritengono utili al fine delle presenti selezioni, i candidati, ove presentino
fotocopie in luogo degli originali, dovranno allegare apposita dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà in cui si attesti la conformità
all’originale.
Qualora la suddetta documentazione venga spedita o
presentata direttamente da persona diversa dal candidato, dovrà essere prodotta
anche copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore (sono
ritenuti validi soltanto i documenti di identità provvisti di fotografia e
rilasciati da una Amministrazione dello Stato).
In caso di dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà
mancanti della copia fotostatica del documento di identità, il candidato verrà
ammesso a partecipare alla procedura, ma non si procederà alla valutazione dei
titoli e delle pubblicazioni di cui si tratta.
Per le pubblicazioni o per i lavori stampati
all'estero deve risultare la data ed il luogo di pubblicazione.
Le pubblicazioni devono essere presentate nella lingua di origine e, se diversa
da quelle di seguito indicate, tradotte in una delle seguenti lingue: italiana,
inglese, francese, tedesca o spagnola.
Agli
atti e documenti redatti in lingua straniera, escluse le pubblicazioni, deve
essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, oppure
da un traduttore ufficiale, o anche - ove previsto - con dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà, in cui si attesti la conformità della
traduzione a quanto contenuto nel documento.
Il
titolo di studio estero può essere dichiarato ammissibile da parte della
Commissione Giudicatrice, ai soli fini della selezione di cui al presente bando.
Non è
consentito il riferimento a documenti già presentati presso questa Università.
Art. 6 – Presentazione dei documenti.
Il vincitore della selezione dovrà presentare alla Ripartizione Reclutamento Docenti, Ricercatori
e Assegni dell'Università Politecnica delle Marche, con sede in P.zza
Roma n^ 22 - Ancona, i seguenti documenti:
1. fotocopia di un documento di identità in corso di
validità ( in sostituzione del certificato di nascita e di cittadinanza); per
i cittadini extracomunitari, certificato di nascita e di cittadinanza; |
2. dichiarazione attestante che il vincitore non
presta servizio presso questa od altre Università, istituzioni ed enti
pubblici di ricerca e sperimentazione, ENEA, ASI, istituzioni il cui diploma
di perfezionamento scientifico è stato riconosciuto equipollente al titolo di
dottore di ricerca ai sensi dell’art. 74, comma 4, del DPR n^ 382/1980, né
alle dipendenze dello Stato, delle Province, dei Comuni o di altri enti
pubblici o privati o, in caso affermativo, dichiarazione di opzione per la
nuova attività; |
3. dichiarazione attestante che il vincitore della
selezione non usufruisce di borse di studio a qualsiasi titolo conferite e che
non risulta iscritto a corsi di laurea, laurea specialistica o magistrale,
dottorato di ricerca con borsa o specializzazione medica, in Italia o
all’estero ed a master universitari. |
Per le dichiarazioni di cui ai
punti 2) e 3) è disponibile un modello predisposto presso la Ripartizione Reclutamento Docenti, Ricercatori
e Assegni.
Ai sensi degli artt. 71 e 75 del
D.P.R. n^ 445 del 28.12.2000, qualora dal controllo effettuato da questa
Amministrazione, mediante riscontro delle dichiarazioni, emerga la non
veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive di cui ai precedenti
punti, il contratto di diritto privato si intenderà risolto, in quanto
stipulato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Ai sensi della normativa vigente, i cittadini
extracomunitari possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive, di cui al
presente articolo, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati,
fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti
pubblici o privati italiani.
Art. 7 – Responsabilità
scientifica dei progetti vincitori.
Ad avvenuta
approvazione degli atti trasmessi da ciascuna Commissione Giudicatrice, la
struttura interessata al progetto di ricerca, vincitore della selezione, dovrà individuare
il Docente o Ricercatore in qualità di referente per il progetto stesso.
Art. 8 - Recesso e
preavviso.
In caso di recesso dal contratto, il titolare
dell’assegno di ricerca è tenuto a dare un preavviso pari a 30 giorni.
In caso di mancato preavviso, l’Amministrazione ha
il diritto di trattenere al dipendente un importo corrispondente alla
retribuzione per il periodo di preavviso non dato.
Art. 9 - Compiti e valutazione dell’attività.
Il titolare dell’assegno di ricerca
collabora allo svolgimento dell’attività di ricerca, mediante stipula di
apposito contratto di diritto privato a tempo determinato della durata prevista
dall’art. 1 del presente bando.
Tale contratto non configura in alcun modo rapporto
di lavoro subordinato.
Gli assegni di cui al presente
bando non danno luogo a diritti in ordine all’accesso ai ruoli delle Università
o degli enti di cui al precedente art. 2 - comma 2.
L’assegnista dovrà presentare allo scadere della
durata dell’assegno al Responsabile della ricerca una relazione sull’attività
svolta, ai fini della valutazione della stessa. Il Responsabile, dopo averla
vistata, la sottoporrà al Consiglio del Dipartimento di afferenza perché
deliberi in merito.
In caso di valutazione negativa sull’attività in
corso di svolgimento, il Responsabile della ricerca invierà una motivata
relazione, per il tramite del Preside, al Rettore, che notificherà la
risoluzione del contratto al titolare dell’assegno a decorrere dal primo giorno
del mese successivo.
Al termine del rapporto di
collaborazione, i soggetti di cui all’art. 22 della Legge n^ 240/10 sono tenuti
a depositare il risultato della collaborazione di ricerca presso la struttura
di appartenenza, dandone contestuale comunicazione alla Ripartizione Reclutamento Docenti, Ricercatori e Assegni
dell’Ateneo.
Art. 10 – Cumulo – Compatibilità –
Interruzioni.
La titolarità dell’assegno non è compatibile con la
partecipazione a corsi di laurea, laurea specialistica o magistrale, dottorato
di ricerca con borsa o specializzazione medica, in Italia o all’estero ed a
master universitari.
Il titolare di assegno di ricerca
in servizio presso pubbliche amministrazioni, diverse da quelle di cui all’art.
2, comma 2, deve essere collocato in aspettativa senza assegni per l’intera
durata dell’assegno di ricerca.
L’attività di ricerca e l’assegno possono essere
sospesi per servizio militare, gravidanza e malattia, fermo restando che
l’intera durata dell’assegno non può essere ridotta a causa delle suddette
sospensioni.
Non costituisce sospensione e, conseguentemente, non
va recuperato un periodo complessivo di assenza giustificata non superiore a
trenta giorni in un anno.
Art. 11 – Importo.
L’importo annuo dell’assegno in parola, al
netto degli oneri a carico dell’Amministrazione, comprensivo delle spese di viaggio e di soggiorno all’estero, è
determinato in € 33.761,00.
L’importo dell’assegno viene erogato al beneficiario
in rate mensili posticipate e, nel rispetto di quanto previsto dal presente
bando di selezione all’art. 8, per la sua durata.
Agli assegni di ricerca si applicano in materia
fiscale le disposizioni di cui all’art. 4 della Legge 13.08.1984, n^ 476, e
successive integrazioni e modificazioni (esenzione da prelievo fiscale) nonché,
in materia previdenziale quelle di cui all’art. 2 – commi 26 e seguenti – della
Legge 8.08.1995, n^ 335 e successive integrazioni e modificazioni.
Art. 12 – Pubblicità.
Avviso del presente bando verrà esposto all’albo
Ufficiale dell’Università Politecnica delle Marche, sito in P.zza Roma n^ 22 -
Ancona, presso le rispettive Facoltà, nonché sotto la voce “Concorsi - Concorsi
Vari - Assegni di Ricerca” del sito Internet dell’Ateneo http://www.univpm.it , sul sito
istituzionale del MIUR all’indirizzo http://bandi.miur.it e sul sito dell’Unione
europea http://ec.europa.eu/euraxess .
Art. 13 – Trattamento dei dati.
I dati personali forniti dai candidati
saranno trattati dall’Università Politecnica delle Marche ai sensi degli artt.
11 e 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al D.
Lgs 30.06.2003, n^196 per le finalità di gestione del concorso e di eventuale
attribuzione degli assegni in questione.
Art. 14 – Restituzione titoli.
Entro
quattro mesi dalla data del provvedimento di accertamento della regolarità
degli atti, scaduti in ogni caso i termini per eventuali ricorsi (60 giorni
dalla data di pubblicazione sul sito dell’Ateneo dell’esito della selezione), i
candidati non risultati vincitori potranno rientrare in possesso delle
pubblicazioni e della documentazione allegate alla domanda di partecipazione
recandosi, personalmente o tramite delegato, presso gli uffici della
Ripartizione Reclutamento Docenti, Ricercatori e Assegni, Piazza Roma, 22 –
Ancona, o formulando apposita richiesta di invio, corredata di copia leggibile
della ricevuta del versamento, su c/c bancario intestato all’Università
Politecnica delle Marche – UniCredit Banca di Roma S.p.A. – Piazza Roma
25 – Ancona (coordinate bancarie IBAN: IT95P0200802626000000600882), del
contributo di € 13,00.
La
restituzione sarà effettuata salvo contenzioso in atto.
Trascorso
tale termine, questo Ateneo non è più responsabile della conservazione e
restituzione della predetta documentazione.
Art. 15 – Rinvio normativo.
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono
le disposizioni citate in premessa.
Ancona, 20.06.2014
f.to
IL
RETTORE