Il 2017 parte con il segno +

studenti in aula

2 gennaio 2017

Più soldi per l’Università Politecnica delle Marche dallo Stato, in arrivo 71,6 milioni di euro del fondo di finanziamento ordinario (FFO) grazie ai passi avanti nella ricerca: l’Univpm può contare su un incremento dei trasferimenti assegnati dal ministero dell’1,57% rispetto allo scorso anno. Meglio dell’Università Politecnica delle Marche hanno fatto solo 11 atenei in Italia su più di 60.

 

L'Univpm è l’unica università tra Marche ed Emilia Romagna ad avere un segno più per gli stanziamenti del fondo di finanziamento ordinario (FFO) grazie alla premialità.

 

L’incremento dell'FFO per l'Univpm è il risultato della “premialità 2016” che quest'anno si basa, in larga misura, sulla Valutazione di qualità della ricerca (Vqr) del 2011-2014, aggiornando finalmente i dati della vecchia valutazione che si riferiva ai lavori di ricerca pubblicati tra il 2004 e il 2010. I 65 atenei pubblici italiani dal 2009 sono in competizione per il riparto del fondo di finanziamento ordinario (Ffo), una torta che vale 6,6 miliardi di euro, dei quali quasi un quarto (1,4 miliardi) ripartiti in base a criteri premiali. Nel 2016 è scattato l'aggiornamento della Vqr con scostamenti piuttosto forti rispetto al 2015. Per la Ricerca l’Università Politecnica delle Marche ha raggiunto una quota premiale del 6%. Oltre ad essere la prima tra i politecnici, l’Univpm spicca in Italia per i risultati conseguiti nella valutazione della qualità della ricerca dai giovani ricercatori reclutati, evidenziando la positività delle politiche di reclutamento adottate in questi anni.

 

La notizia dello stanziamento FFO è concomitante a quella della classifica stilata dal quotidiano economico Sole 24 Ore dove l’Univpm si piazza all'11° posto in Italia della classifica generale e anche se perde 4 punti rispetto all’anno scorso, spicca nella classifica per la didattica (10/o posto), per la ricerca (11/o) ma anche per gli stage (10/o posto) e per l’occupazione ovvero la percentuale degli studenti occupati ad un anno dalla laurea: con il 70,1% Ancona è 22/a e prima nelle Marche. Siamo sesti per qualità di produzione scientifica e qualità dei dottorati.