Indicatore di tempestività dei pagamenti

 

 

Il 1° gennaio 2013 è entrata in vigore la nuova disciplina sui ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, adottata con il D.lgs. 9 novembre 2012, n. 192.

 

L’articolo 9 del DPCM 22 settembre 2014 definisce l’indicatore annuale e trimestrale di tempestività dei pagamenti come il tempo medio di pagamento relativo agli acquisti di beni, servizi e forniture.

 

Con circolare n. 3 del 14 gennaio 2015 la Ragioneria Generale dello Stato ha definito il calcolo dell’indicatore nel seguente modo: la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo di corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori, moltiplicata per l'importo dovuto e rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento.