KUM! Festival: Curare, Educare, Governare

Come parlare del male. I medici, i pazienti, i media

7 novembre 2017

Si chiama KUM! Festival, si tiene dal 10 al 12 novembre alla Mole Vanvitelliana di Ancona, ed è il nuovo progetto dello psicanalista, saggista e accademico Massimo Recalcati. Il tema dell’edizione uno è “L’ingovernabile” mentre il sottotitolo “Curare, Educare, Governare”, i tre mestieri impossibili secondo Freud, amplia il campo della riflessione e sottolinea la difficoltà e l’ambiguità del curare e del prendersi cura. Ancona diviene così la città in cui i temi del welfare, della politica sanitaria, del disagio, della cura e delle sue possibili declinazioni filosofiche e sociali vengono trattati all’interno del suo antico Lazzaretto. La manifestazione è organizzata dal Comune di Ancona, Assessorato alla Cultura, con la collaborazione dell’Assessorato ai servizi sociali.

 

Non poteva mancare la partecipazione dell’Università Politecnica delle Marche e ci sono alcuni appuntamenti che segnaliamo volentieri: venerdì 10 novembre alle 10:30 “L’ingovernabile nella ricerca scientifica”, sabato 11 novembre alle 15:00 “Come parlare del male. I medici, i pazienti, i media" e sabato e domenica "Science Factor".

 

Venerdì 10 novembre 10:30, Sala Boxe

Anteprima del Festival - "L’ingovernabile nella ricerca scientifica"

Marco Ferrazzoli, Matteo Massicci e Angelo Vulpiani conducono un excursus fra storia e presente: il ruolo della casualità nella ricerca scientifica e l’incessante tentativo di ridurre l’impatto dell’ingovernabile nella vita delle persone. In collaborazione con Regione Marche, PF Innovazione, Ricerca e Competitività. Interverranno l’Assessore Regionale alle Attività produttive Manuela Bora ed il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Sauro Longhi.

 

Sabato 11 novembre ore 15:00, Sala Boxe

Conversazioni - "Come parlare del male. I medici, i pazienti, i media"
Con Rossana Berardi, Massimo Cirri, Marcello D’Errico, Sauro Longhi, Renato Bisonni, Fabrizio Volpini e Michele Caporossi Con la partecipazione della Marcangola – rete associazioni Oncologia Marche Come comunicare ai pazienti diagnosi cliniche “pesanti”? È necessario dire sempre la verità? Come parlare ai cittadini delle luci e delle ombre della medicina contemporanea. 

Rossana Berardi membro del comitato scientifico del festival è direttrice della Clinica Oncologica dell’Università Politecnica delle Marche – Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona e indagherà il difficile rapporto tra il rigore scientifico e la sua mediazione nel linguaggio verso i pazienti, i loro familiari e i media.

 

Sabato 11 e domenica 12 novembre ore 10:00 e ore 15:00, Spazio KUM!Lab

KUM!lab - "Science Factor" La ricerca scientifica spiegata per gioco con i progetti vincitori del bando Salute e Benessere della Regione Marche e finanziati con fondi Europei, nazionali e regionali. Le 8 ricerche più innovative nel campo salute e benessere che si stanno sviluppando nelle Marche, si raccontano in una sfida con due giurie molto particolari.

 

 

L’ingovernabile nelle parole del direttore scientifico Massimo Recalcati:
In questa regione d’Italia la terra ha tremato violentemente generando morte e disastri. L’onda sismica è una espressione potente e terrificante dell’ingovernabile. Sufficiente a mostrare all’uomo tutta la sua insufficienza di fronte all’indifferenza della Natura. Ma l’ingovernabile riguarda anche più da vicino la vita umana. La malattia del corpo, l’esuberanza della vita che vuole vivere, la spinta della pulsione, il nostro destino mortale sono esperienze radicali dell’ingovernabile. Lo stesso accade per la vita della polis che fronteggia sempre qualcosa che sfugge al controllo e alla padronanza: flussi migratori, violenza erratica, conflitti insanabili, odio e invidie sociali. La vita umana è esposta alle turbolenze dell’ingovernabile. Il lavoro della cultura non è quello di sottomettere queste turbolenze ad un regime simbolico dispotico e arrogante. L’ingovernabile ci costringe a fare amicizia con lo straniero. L’arte della poesia e della scrittura offrono un esempio illuminante di quanto sia necessario accogliere l’esposizione all’ingovernabile come un tratto costitutivo della condizione umana facendone non un male insopportabile ma la fonte stessa della creazione.

 

www.kumfestival.it

Il programma completo