Novità: Environmental Engineeering

Environmental Engineering

13 Luglio 2017

L’ingegneria ambientale si è sviluppata negli ultimi decenni grazie ad una crescente attenzione alla valorizzazione e alla gestione delle risorse naturali e in seguito alla necessità di progettare strutture ed infrastrutture sostenibili e integrate nell’ambiente. Tali esigenze rendono il quadro culturale dell’ingegneria ambientale un elemento indispensabile per lo sviluppo attuale e futuro del tessuto socio-economico e produttivo dei paesi industrializzati e di quelli in via di espansione.

 

In questo contesto, la nuova laurea magistrale internazionale in Environmental Engineeering  intende formare una figura professionale in grado di affrontare e risolvere le problematiche consolidate ed emergenti di carattere ambientale e territoriale. La didattica, erogata completamente in lingua inglese da docenti italiani e stranieri, fornirà agli studenti l’occasione di interagire in un ambiente sempre più internazionale e di acquisire un linguaggio tecnico spendibile nei settori dell’Ingegneria per l’Ambiente e del Territorio, anche all’estero.

 

Il laureato in Environmental Engineering sarà in grado di affrontare problematiche complesse riconducibili alle risorse idriche, alla difesa del suolo, alla riduzione dell’inquinamento, alle risorse energetiche e alla tutela dell’ambiente e del territorio. Alla fine del percorso di studio, gli studenti disporranno degli strumenti utili per ideare sistemi di monitoraggio e di modellazione di fenomeni e processi ambientali, oltre che individuare soluzioni ingegneristiche relative alla difesa del suolo e alla tutela dell’ambiente, alla salvaguardia delle risorse idriche, alla riduzione dell’inquinamento e alla valorizzazione delle risorse energetiche e naturali. Acquisiranno, inoltre, la capacità di progettare e gestire soluzioni impiantistiche, opere strutturali e infrastrutturali di ingegneria ambientale e di valutare l’impatto degli interventi e delle opere sulle matrici ambientali.

 

La complessità delle tematiche trattate è affrontata mediante un approccio fortemente interdisciplinare e un’impostazione didattica non tradizionale, nella quale la formazione teorica è affiancata ad esperienze di campo, esercitazioni di calcolo, di laboratorio e progettuali individuali e/o di gruppo. In questo modo viene stimolata la capacità di contribuire individualmente allo sviluppo e alla risoluzione di problemi in un contesto simile a quello professionale sia per la tipologia dei casi proposti che per le dinamiche collaborative.

I laureati in Environmental Engineering potranno soddisfare la crescente domanda occupazionale nel settore ambientale, operando sia come professionisti autonomi che presso enti pubblici, società e imprese private impegnati nella consulenza e sviluppo, pianificazione, progettazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell’ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti e delle risorse ambientali ed energetiche. Inoltre, i laureati potranno proseguire gli studi attraverso un dottorato di ricerca, anche internazionale, o un master di secondo livello. L’erogazione del corso in lingua inglese contribuisce ad incrementare la possibilità di sbocchi occupazionali in contesti nazionali e internazionali.

 

L’attivazione della nuova laurea internazionale in Environmental Engineering si inserisce in una generale riorganizzazione dell’offerta formativa nel settore dell’Ingegneria Civile-Ambientale dell’Università Politecnica delle Marche. La struttura del corso di studi triennale in Ingegneria Civile-Ambientale è stata, infatti, rimodulata potenziando alcuni degli insegnamenti caratterizzanti e trasferendo alla laurea magistrale altri insegnamenti più marcatamente professionalizzanti. L’attivazione di una laurea dedicata alle tematiche ambientali favorirà, inoltre, una riorganizzazione della Laurea Magistrale in Ingegneria Civile tale da soddisfare le nuove esigenze del mondo professionale e del mercato del lavoro.