Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche

 

Sede: Ancona - Fermo
Accesso: programmato a livello nazionale
Classe di Corso: LM-SNT1
Tipo di Corso: Laurea Magistrale (2 anni)


 

Il Corso di Studio in breve

CARATTERISTICHE DEL CORSO
Il corso ha lo scopo di formare specialisti sanitari in possesso di una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca nell'ambito della professione infermieristica e ostetrica.
OBIETTIVI FORMATIVI E FIGURE PROFESSIONALI
Alla fine del percorso formativo i laureati sono in grado di esprimere competenze avanzate di tipo organizzativo, educativo, assistenziale e di ricerca, in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione e della qualità dei servizi erogati.
In base alle conoscenze acquisite, partecipano alle seguenti attività: programmazione e gestione del personale dell'area sanitaria, valutazione di bisogni della collettività, sviluppo di nuovi metodi di organizzazione del lavoro, innovazione tecnologica ed informatica anche con riferimento alle forme di teleassistenza e di teledidattica, ricerca e implementazione dei relativi risultati, pianificazione ed organizzazione degli interventi pedagogico-formativi nonché dell'omogeneizzazione degli standard operativi a quelli dell’Unione Europea.
MODALITA’ DI AMMISSIONE
Possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche i candidati che siano in possesso di un diploma di laurea abilitante delle professioni sanitarie ricomprese nella classe ovvero del corrispondente titolo formativo professionale o del diploma universitario abilitanti ed equipollenti o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuti idonei secondo le normative vigenti. L'accesso al Corso di laurea è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione predisposto secondo le indicazioni ministeriali. L'ammissione avviene attraverso una prova concorsuale, la cui data, modalità di svolgimento e numero di iscrivibili sono definiti annualmente dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) e pubblicati ogni anno in apposito bando di ammissione emanato dall'Ateneo.
SBOCCHI PROFESSIONALI DEL LAUREATO MAGISTRALE
Possono svolgere la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale nei ruoli in elenco:
- ruolo di Direttore delle attività didattiche professionalizzanti nei Corsi di Laurea di I livello, Corsi di Laurea Magistrale e Master in ambito sanitario, per il quale è previsto il possesso della Laurea Magistrale, ai sensi del Decreto del 19 febbraio 2009 del MIUR di concerto con il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sulla 'Determinazione delle classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie' e della nota Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca dell'8 maggio 2013;
- ruolo di Docente a contratto nei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, per il quale è previsto il possesso della Laurea Magistrale, ai sensi della nota MIUR dell'8 maggio 2013;
- dirigenza nelle strutture sanitarie (organizzazione/supervisione delle strutture ed erogazione dei servizi in un'ottica di efficacia) ai sensi della Legge del 10 agosto 2000, n°251 e della legge 43/2006;
DURATA E STRUTTURA DEL CORSO
Il Corso ha durata biennale, quantificato in 120 Crediti Formativi Universitari (CFU).
La frequenza alle attività teoriche è obbligatoria; per essere ammesso a sostenere le prove di profitto lo studente deve aver frequentato almeno il 70% delle attività di didattica programmata.
Per il tirocinio e per il laboratorio è prevista la frequenza obbligatoria per il 100% delle attività programmate. L’organizzazione delle attività è descritta in dettaglio nel Regolamento di Tirocinio e di Laboratorio consultabile nel sito di ateneo dedicato al corso.
Lo studente, sostenuti tutti gli esami e acquisiti i CFU previsti nel piano di studi, può accedere all'esame finale. L'esame finale consiste nella presentazione e discussione di una Tesi redatta in forma originale ed inedita.
SBOCCHI SUCCESSIVI
La Laurea Magistrale consente l’accesso a corsi di Dottorato di ricerca e ai Master di 2° Livello

Aggiornato alla luce delle ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE SCHEDA SUA-CdS A.A. 2022-2023 inviate dal PQA
CARATTERISTICHE DEL CORSO
Il corso ha lo scopo di formare specialisti sanitari in possesso di una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca nell'ambito della professione infermieristica e ostetrica.
OBIETTIVI FORMATIVI E FIGURE PROFESSIONALI
Alla fine del percorso formativo i laureati sono in grado di esprimere competenze avanzate di tipo organizzativo, educativo, assistenziale e di ricerca, in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione e della qualità dei servizi erogati.
In base alle conoscenze acquisite, partecipano alle seguenti attività: programmazione e gestione del personale dell'area sanitaria, valutazione di bisogni della collettività, sviluppo di nuovi metodi di organizzazione del lavoro, innovazione tecnologica ed informatica anche con riferimento alle forme di teleassistenza e di teledidattica, ricerca e implementazione dei relativi risultati, pianificazione ed organizzazione degli interventi pedagogico-formativi nonché dell'omogeneizzazione degli standard operativi a quelli dell’Unione Europea.
MODALITA’ DI AMMISSIONE
Possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche i candidati che siano in possesso di un diploma di laurea abilitante delle professioni sanitarie ricomprese nella classe ovvero del corrispondente titolo formativo professionale o del diploma universitario abilitanti ed equipollenti o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuti idonei secondo le normative vigenti. L'accesso al Corso di laurea è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione predisposto secondo le indicazioni ministeriali. L'ammissione avviene attraverso una prova concorsuale, la cui data, modalità di svolgimento e numero di iscrivibili sono definiti annualmente dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) e pubblicati ogni anno in apposito bando di ammissione emanato dall'Ateneo.
SBOCCHI PROFESSIONALI DEL LAUREATO MAGISTRALE
Possono svolgere la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale nei ruoli in elenco:
- ruolo di Direttore delle attività didattiche professionalizzanti nei Corsi di Laurea di I livello, Corsi di Laurea Magistrale e Master in ambito sanitario, per il quale è previsto il possesso della Laurea Magistrale, ai sensi del Decreto del 19 febbraio 2009 del MIUR di concerto con il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sulla 'Determinazione delle classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie' e della nota Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca dell'8 maggio 2013;
- ruolo di Docente a contratto nei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, per il quale è previsto il possesso della Laurea Magistrale, ai sensi della nota MIUR dell'8 maggio 2013;
- dirigenza nelle strutture sanitarie (organizzazione/supervisione delle strutture ed erogazione dei servizi in un'ottica di efficacia) ai sensi della Legge del 10 agosto 2000, n°251 e della legge 43/2006;
DURATA E STRUTTURA DEL CORSO
Il Corso ha durata biennale, quantificato in 120 Crediti Formativi Universitari (CFU).
La frequenza alle attività teoriche è obbligatoria; per essere ammesso a sostenere le prove di profitto lo studente deve aver frequentato almeno il 70% delle attività di didattica programmata.
Per il tirocinio e per il laboratorio è prevista la frequenza obbligatoria per il 100% delle attività programmate. L’organizzazione delle attività è descritta in dettaglio nel Regolamento di Tirocinio e di Laboratorio consultabile al seguente link Nuovo Regolamento di Tirocinio 2020-2021_0.pdf (univpm.it)
Lo studente, sostenuti tutti gli esami e acquisiti i CFU previsti nel piano di studi, può accedere all'esame finale. L'esame finale consiste nella presentazione e discussione di una Tesi redatta in forma originale ed inedita.
SBOCCHI SUCCESSIVI
La Laurea Magistrale consente l’accesso a corsi di Dottorato di ricerca e ai Master di 2° Livello

 

Profilo professionale e sbocchi occupazionali

Dirigenti ed equiparati nella sanità  

Funzione in un contesto di lavoro:

Nell'ambito professionale dell'infermieristica, secondo quanto previsto dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 739 e successive modificazioni ed integrazioni, devono essere in grado di assumersi responsabilità, dal punto di vista tecnico, relazionale ed educativo, dell'assistenza infermieristica generale in risposta ai problemi di salute della persona (uomini e donne, secondo le rispettive specificità ed esigenze legate al genere) e della collettività e sotto il profilo preventivo, curativo, palliativo e riabilitativo, con riferimento alla prevenzione delle malattie, all'assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e all'educazione sanitaria; di partecipare all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; di identificare i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulare i relativi obiettivi; di pianificare, gestire e valutare l'intervento assistenziale infermieristico; di garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; di agire sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto; di svolgere la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, nel territorio e nell'assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale; di contribuire alla formazione del personale di supporto e concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. Nell'ambito professionale della ostetricia, secondo quanto previsto dal D.M. del Ministero della sanità14 settembre 1994, n. 740 e successive modificazioni ed integrazioni, devono essere in grado di assistere e consigliare la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio, condurre e portare a termine parti eutocici con propria responsabilità e prestare assistenza al neonato; per quanto di loro competenza, di partecipare ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell'ambito della famiglia che nella comunità; alla preparazione psicoprofilattica al parto; alla preparazione e all'assistenza ad interventi ginecologici; alla prevenzione e all'accertamento dei tumori della sfera genitale femminile; ai programmi di assistenza materna e neonatale; di gestire, nel rispetto dell'etica professionale, come membri dell'equipe sanitaria, gli interventi assistenziali di loro competenza; di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l'intervento medico e di praticare, ove occorra, le relative misure di particolare emergenza; di svolgere la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale; di contribuire alla formazione del personale di supporto e concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca; di assumersi responsabilità, dal punto di vista tecnico, relazionale ed educativo, dell'assistenza infermieristica generale in risposta ai problemi di salute della persona (uomini e donne, secondo le rispettive specificità ed esigenze legate al genere) e della collettività e sotto il profilo preventivo, curativo, palliativo e riabilitativo. 

Competenze associate alla funzione:

I laureati magistrali in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche dirigono articolazioni funzionali del Servizio Sanitario Nazionale, formulano proposte e pareri ai direttori generali o dipartimentali da cui dipendono, curano l'attuazione dei progetti loro affidati adottando e definendo, nei limiti di competenza, le modalità organizzative e le risorse necessarie alla loro realizzazione, esercitando i poteri di spesa loro attribuiti, coordinando le attività degli uffici loro subordinati, individuando i responsabili delle procedure affidate al proprio ufficio e verificando e controllando le attività complessive dell'ufficio rispetto agli obiettivi fissati. Sono responsabili della gestione e dei risultati raggiunti. 

Sbocchi occupazionali:

I laureati magistrali in scienze Infermieristiche e Ostetriche possono trovare occupazione nei seguenti settori: - in tutte le strutture sanitarie e socio assistenziali con funzioni di Direzione o coordinamento dei Servizi in cui operano infermieri e ostetriche, con funzioni di leader professionale per progetti innovativi, di riorganizzazione dei processi assistenziali , per implementare nuovi modelli organizzativi - in centri di formazione aziendali o accademici per attività di docenza, di tutorato, di progettazione formativa, di direzione - in centri di ricerca per progetti relativi agli ambiti ostetrici infermieristici o in progetti multicentrici e multidisciplinari.

 
 
 
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Scheda Unica Annuale

La SUA contiene tutte le informazioni di dettaglio sul corso; è uno strumento attraverso il quale il corso ottiene l’accreditamento ministeriale.

 

 
Regolamento didattico del corso