Corso di Laurea in Ingegneria Edile

 

Sede: Ancona
Accesso: libero
Classe di Corso: L-23
Tipo di Corso: Laurea (3 anni)


 

Il Corso di Studio in breve

Elementi caratterizzanti
Il Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Edile consente di conseguire una preparazione di base e specialistica, utile a proseguire con successo l'iter formativo con l'iscrizione ad un CdS Magistrale, o ad inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro nel settore edile.
Il Corso di Studio fornisce conoscenze, metodi e strumenti di base per rispondere alle nuove esigenze operative del comparto delle costruzioni. Queste richiedono un alto grado di competenza multidisciplinare, di attitudine manageriale dei processi costruttivi, e un alto grado di specializzazione su specifici ambiti tecnologici, quali ad esempio il risparmio energetico, la sostenibilità, la domotica, l'automazione, la sicurezza e la gestione operativa del processo edilizio. L'offerta formativa comprende, oltre agli ambiti tradizionali, anche discipline economiche, tecniche digitali e di automazione, ingegneria dei sistemi e aspetti di sostenibilità ambientale.
Al Corso di Laurea in Ingegneria Edile si può accedere se in possesso di un Diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo.
Il percorso di formazione
Durante il primo anno di corso sono fornite prevalentemente conoscenze relative alle discipline scientifiche di base e alla rappresentazione tecnica, fondamentali per l'acquisizione delle abilità tecniche negli anni successivi. Nel secondo e nel terzo anno gli studenti acquisiranno competenze nelle discipline fondamentali dell'ingegneria delle costruzioni, come il calcolo ed il progetto delle strutture, la geotecnica, la termodinamica e l'idraulica, la tecnologia dei materiali, la gestione dei cantieri, l'economia d'impresa, il rilievo e l'urbanistica. Inoltre saranno erogate nozioni di base nei settori della digitalizzazione, del Building Information Modeling (BIM), della sostenibilità ambientale e della Home Automation.
Infine, l'offerta formativa a scelta libera permette agli studenti di assecondare le proprie inclinazioni culturali e tecniche. Il percorso formativo prevede, inoltre, un tirocinio ed una prova finale, che hanno il compito di facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro ed incrementare il livello di autonomia dei laureati. Il tirocinio e la tesi possono essere svolti nei dipartimenti afferenti o presso aziende di settore, sotto la supervisione di un tutor accademico opportunamente scelto fra i docenti del corso di laurea.
Il percorso formativo prevede, infine, la possibilità di acquisire parte dei crediti all’estero sia tramite il progetto Europeo Erasmus che tramite progetti specificamente implementati dall’Università Politecnica delle Marche.
Il Corso di Studio, fermo restando la modalità convenzionale di erogazione della didattica, per la trasmissione di conoscenze e competenze si avvale, come supporto alla didattica frontale, di piattaforme e-learning (Moodle - Learning Management System).
Risorse
Il Corso di Laurea in Ingegnera Edile è attestato sul Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura (DICEA). DICEA è annoverato dal MIUR tra i dipartimenti di eccellenza, ed è classificato tra i primi dipartimenti in Italia per la ricerca nel settore delle costruzioni. Il dipartimento è formato da quattro sezioni, sette laboratori di ricerca e da un centro di taratura accreditato di macchine per prova materiali. Professori e ricercatori interagiscono con gli studenti in un proficuo scambio intellettuale, che permette di sviluppare idee innovative, anche in collaborazione con organizzazioni, società e istituti di ricerca stranieri, generando un programma educativo all'avanguardia.
Gli sbocchi occupazionali e professionali
Il Corso di Laurea in Ingegneria Edile persegue al contempo l'obiettivo di formare figure professionali con competenze tecniche per operare nell'ambito dell'edilizia e dei relativi processi produttivi a un livello di media complessità, e l'obiettivo di formare laureati che possano proseguire con successo il percorso di studi nella laurea magistrale. L'ingegnere edile junior può svolgere ruoli tecnici negli studi professionali, in imprese di costruzione o in aziende di produzione di componenti e materiali per l’edilizia, nella progettazione architettonica e strutturale, nella domotica e nella gestione dei cantieri. I dati forniti da Alma Laurea dimostrano un’alta percentuale di impiego ed una manifesta soddisfazione dei laureati per il corso di studi intrapreso.

 

Profilo professionale e sbocchi occupazionali

Ingegneri Edili e Ambientali

Funzione in un contesto di lavoro: 

Il corso di laurea in Ingegneria Edile è strutturato in modo da fornire solide competenze sia per la prosecuzione degli studi verso corsi di livello superiore, sia per formare una figura professionale con le competenze tecniche e metodologiche necessarie per poter operare in vari ambiti dell'edilizia ed interagire consapevolmente con gli operatori del settore.
Il laureato può accedere all'esame di stato con la sua laurea triennale in Ingegneria Edile e, in caso di esito positivo, può iscriversi all'Albo Professionale corrispondente ed esercitare la libera professione.
Egli avrà le competenze per svolgere autonomamente incarichi di media complessità in vari settori dell'edilizia, oppure per integrarsi in un gruppo di lavoro strutturato e gestito in modo collaborativo. A questo fine, egli potrà occuparsi della verifica del comportamento di componenti strutturali di edifici, sia in fase di produzione e/o prefabbricazione di componenti per l'edilizia, sia per l'analisi del comportamento di materiali strutturali (es. laboratori per l'accettazione o fornitori per la produzione di materiali da costruzione). Nell'ambito delle strutture e nel più ampio settore della tecnologia edile, egli potrà occuparsi della fase di definizione degli obiettivi di progetto, delle prestazioni globali del manufatto e di quelle del singolo componente, delle azioni da applicare ai manufatti ai fini della verifica del loro comportamento in opera, della formulazione del modello - anche in regime non stazionario - che ne stimi le prestazioni o che serva a gestire un processo.
Inoltre, egli potrà contribuire alla progettazione di componenti edili di media complessità o alla gestione del processo di progettazione operativa e cantierizzazione, che riguarda sia l'organizzazione della fase esecutiva, sia il controllo della corretta messa in opera e l'assistenza al collaudo. A questo fine, può utilizzare anche le competenze di base che riguardano l'analisi economico-finanziaria.
Infine, egli potrà occuparsi di modellazione degli edifici, anche quando viene eseguita tramite metodologie e strumenti informativi di creazione, organizzazione e gestione delle informazioni del manufatto e della costruzione. Potrà occuparsi del rilievo diretto (anche tramite tecniche di documentazione digitale) dei manufatti e di progettazione e pianificazione a scala urbana. 

Competenze associate alla funzione:  

Ai fini della verifica del comportamento strutturale di manufatti e componenti per l'edilizia, l'ingegnere edile potrà sfruttare le sue competenze riguardo ai materiali da costruzione, alla scienza ed alla tecnica delle costruzioni.
Egli sarà in grado di eseguire analisi esigenziali e di individuare i modelli e la legislazione attinente al soddisfacimento delle prestazioni richieste per i manufatti e componenti, relativamente ai requisiti essenziali delle costruzioni. Saprà gestire ed organizzare le fasi della progettazione edile e la dislocazione e la programmazione e gestione dei cantieri di costruzione, oltre che dei controlli di qualità e collaudi durante la costruzione. Sarà in grado di tradurre le esigenze in scelte tecnologiche. Inoltre, potrà occuparsi di rilievo di manufatti, anche con l'utilizzo di tecnologie digitali di produzione della relativa documentazione, e di interpretare, progettare e valutare interventi a scala urbana, oltre che di contestualizzare l'intervento edile nel contesto urbano.
Altre competenze relative all'idraulica, all'automazione per le costruzioni, alla tecnologia edile, al processo progettuale, alle strutture ed alla modellazione degli edifici, costituiranno una base solida per affrontare studi avanzati sui sistemi edilizi. 

Sbocchi occupazionali:

Al termine della laurea triennale si può accedere direttamente al mondo del lavoro, sia per svolgere autonomamente incarichi di media complessità, sia per integrarsi in e collaborare con gruppi di lavoro multi-disciplinari o uffici tecnici, inclusi quelli delle Amministrazioni Pubbliche.
I principali sbocchi occupazionali sono:
- tecnico di uffici tecnici di imprese di costruzioni, produttori di componenti e semi-lavorati per l'edilizia, di amministrazioni pubbliche, in cui il laureato può concorrere alle attività gestionali, di progettazione della sicurezza, di conduzione dell'analisi delle esigenze e verifica delle prestazioni sia a livello del componente, sia del sub-sistema, sia dell'intero organismo;
- tecnico per il supporto alla progettazione, concorrendo alle attività di definizione degli interventi, alla scelta delle tecnologie più opportune, alla valutazione dell'impatto ambientale, alla verifica del comportamento strutturale;
- tecnico a supporto della progettazione, ai fini dell'utilizzo e gestione degli strumenti digitali di rilevo, modellazione (anche interoperabile) e strutturazione delle informazioni di manufatti edili nuovi ed esistenti;
- tecnico responsabile della progettazione organizzativa del cantiere, o assistente alla direzione tecnica o assistente dell'ufficio di Direzione dei Lavori;
- tecnico di società di servizio o enti di terza parte per il controllo di qualità;
- tecnico per la stima dell'impatto ambientale di interventi edili (es. nell'ambito di studi di fattibilità o di riqualificazione energetica);
- tecnico per l'esecuzione di rilievi di manufatti e di contesti ambientali;
- tecnico assistente alla progettazione urbanistica ed alla progettazione per la riqualificazione urbana, sia all'interno di Pubbliche Amministrazioni, sia all'interno di studi professionali o consorzi o società di ingegneria;
- tecnico di società di manutenzione e gestione del patrimonio immobiliare;
- libero professionista che svolge uno o alcuni dei servizi sopra citati, compatibilmente con le funzioni degli iscritti al corrispondente Albo professionale.

 
 
 
+ Info dalla Facoltà
 
Scheda Unica Annuale

La SUA contiene tutte le informazioni di dettaglio sul corso; è uno strumento attraverso il quale il corso ottiene l’accreditamento ministeriale.

 

 
Regolamento didattico del corso