Greenomed: imprese e sostenibilità ambientale

Il tema dell’economia circolare è un elemento trainante le attività del Cluster Marche Manufacturing, il quale rientra tra i 10 partner del progetto europeo Interreg MED Greenomed.

Il progetto, della durata di 30 mesi, nasce per perseguire degli obiettivi estremamente ambiziosi: accrescere l’efficienza energetica e l’eco-innovazione tra le imprese manifatturiere e promuovere il riuso delle risorse in un’ottica di simbiosi industriale.

Il Greenomed, tramite un approccio bottom up, raccoglie i bisogni ed esigenze delle imprese in un Business Plan che favorirà la costituzione di Pilot Plant a servizio delle imprese per il miglioramento della sostenibilità ambientale. Il Business Plan finale sarà successivamente presentato a livello regionale, nazionale ed europeo per favorire l’apertura di future progettualità sul tema.

La metodologia adottata nell’ambito del progetto è stata sviluppata e rientra nella Iniziativa Vanguard, il cui obiettivo finale consiste nel fare massa critica per creare una rete interconnessa di progetti pilota regionali che sfrutteranno le specializzazioni locali intelligenti, di modo da favorire la diffusione di pratiche di green manufacturing.

In linea con gli obiettivi del progetto, il Cluster Marche Manufacturing ha costituito un gruppo di lavoro sul tema del de e re- manufacturing per il riciclo e riuso del materiale composito coinvolgendo 11 attori: 9 PMI regionali, l’Università Politecnica delle Marche e un centro di ricerca. Le PMI del territorio coinvolte operano nel campo dei materiali compositi per diversi settori: automotive, eolico, nautico.

Il Cluster Marche Manufacturing promuove meeting per sviluppare sinergie tra le imprese interessate: l’ultimo incontro si è svolto durante il tavolo sul de e re-manufacturing tenutosi in occasione dell’evento “Closing the Loop: promuovere l’economia circolare nella regione Marche” l’8 Marzo.

Il processo di configurazione del gruppo di lavoro è in divenire e il Cluster Marche Manufacturing, con un approccio propositivo e aggregatore, continua a promuovere l’adesione al gruppo favorendo il matching fra imprese del territorio operanti in settori diversi. Il gruppo di lavoro è quindi ancora aperto e la partecipazione da parte delle imprese non comporta nessun costo né onere aggiuntivo.

Dalla costituzione del gruppo di lavoro si potrà capire come le imprese possano riciclare e riutilizzare gli scarti di produzione provenienti da diversi processi produttivi e scoprire tecnologie comuni tra gli attori coinvolti, al fine di incentivare la diffusione di pratiche manifattura sostenibile.