Incontri di Scienza & Filosofia 2011: Che interfaccia tra cervello e computer?

Prof. Niels Birbaumer

Per il secondo appuntamento venerdì 13 maggio alle 18 in Rettorato la conferenza del neurobiologo tedesco Niels Birbaumer

Continua il ciclo Incontri di Scienza & Filosofia, XII edizione, ideato e organizzato ogni anno dal professor Fiorenzo Conti, docente di Fisiologia Umana all'Università Politecnica delle Marche, dedicato quest’anno ai complessi e per molti versi ancora misteriosi rapporti tra l’intelligenza umana e l’intelligenza artificiale.

Nuovo appuntamento venerdì 13 maggio alle 18 nell’Aula del Rettorato con la conferenza (in italiano) dell’illustre neurobiologo tedesco Niels Birbaumer dell'Università di Tuebingen, all’avanguardia nello studio dei rapporti tra il cervello umano e il computer: illustrerà appunto le implicazioni cliniche della “Interfaccia cervello-computer”. La sua conferenza è una occasione irripetibile per ascoltare l’insigne studioso e sollecitarlo con domande provocatorie.

Il 20 maggio (stessa sede, stesso orario) sarà quindi la volta di Giulio Sandini , direttore di Ricerca presso l’Istituto Italiano di Tecnologia e pro fessore di Bioingegneria all’Università di Genova, dove n el 1990 ha fondato il LIRA-Lab (Laboratorio per la Robotica Integrata Avanzata). Le sue attività di ricerca riguardano il campo della visione biologica e Artificiale, delle neuroscienze computazionali e cognitive, e della robotica, per studiare i meccanismi neurali del coordinamento senso-motorio umano e dello sviluppo cognitivo, sia da una prospettiva biologica che artificiale. Metterà a confronto per il pubblico di Ancona “Esseri umani e robot umanoidi”.

A chiudere il ciclo giovedì 26 maggio, un filosofo, Giulio Giorello, docente di Filosofia della Scienza all'Università di Milano, che dirige per l'editore Raffaello Cortina la collana Scienza e idee. Attraverso le sue parole, che più volte sono risuonate nelle aule dell’Università Politecnica delle Marche, dove ha tenuto conferenze e seminari, scopriremo cosa implica, sia dal punto di vista etico che filosofico, il binomio “Uomo e Macchina”.