Innovazione, la Politecnica presenta 5 brevetti al Techshare Day

arrivo al Techshare Day

Comunicato stampa del 28 giugno 2019

Dalla medicina, alla robotica ai materiali sostenibili per le costruzioni, la ricerca dell’Università Politecnica delle Marche fa tappa al Techshare Day, l’iniziativa nazionale dedicata al trasferimento tecnologico in programma martedì 25 giugno a Torino nell’ambito dell’Italian Tech Week. Ben cinque i brevetti che sono stati presentati da docenti e dall’ufficio della Politecnica che si occupa del trasferimento tecnologico: 

G3F – Sistema per la misura del GAP & FLUSH

 

È un dispositivo di triangolazione ottica integrato in un comune smartphone per la misura dei disallineamenti tra le superfici dei prodotti in ambito Automotive, Aerospace e White Goods, come ad esempio nella fase di montaggio degli sportelli o dei fanali di un’autovettura, oppure il montaggio dello sportello di un forno.

Smart blocks per l’insegnamento della robotica

Blocchetti funzionali (costituiti da hardware e/o software) impiegati nei corsi di Robotica Educativa, contenenti algoritmi in grado di tracciare le sequenze di costruzione attuate dallo studente durante l’esecuzione di un compito assegnatogli dall’insegnante.

 

Malta multifunzionale

 

La malta multifunzionale è a basso impatto ambientale per il miglioramento della qualità dell’aria negli ambienti confinati , grazie alle proprietà disinquinanti, di tampone igroscopico, di schermo elettromagnetico, oltre alle convenzionali proprietà di resistenza meccanica e di permeabilità.

 

 Valorizzazione di schermi LCD a fine vita

 

È un processo che copre tutte le fasi di trattamento del pannello LCD, che partono dalla triturazione iniziale alla valorizzazione finale di vetro e indio, applicando un approccio “rifiuti zero”, dove tutto il materiale viene recuperato.

 

 Composizione per il trattamento dell’osteoartrosi al ginocchio

 

Trattamento in grado di agire sia sulla sintomatologia della patologia artrosica, sia sui meccanismi patogenetici alla base della genesi e della perpetuazione della stessa. Questi aspetti lo mettono in luce come un trattamento innovativo con significative applicazioni data l’incidenza dell’osteoartrosi nella popolazione globale

 

 La Politecnica ha 53 brevetti (depositi italiani ed estensioni) in portafoglio e 35 spin-off operativi.

 
 
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