DowSee, spin off accademico che indaga sulle reti idriche

facoltà ingegneria

Premiato all’ultima edizione di eCapital e vincitore di ItaliaCamp

Tra le idee vincitrici degli Stati Generali del Centro Nord, promossi dall’Associazione ItaliaCamp in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e 60 università italiane e dedicati alle migliori progettualità delle regioni del centro nord Italia, risulta un progetto proveniente dall’Università Politecnica delle Marche: si intitola “Sensori Wireless autoalimentati per monitoraggio di reti idriche” e porta la firma diLeonardo Gabrielli, Mirco Pizzichini e Matteo Mencarelli con DowSee Srl, società costituita nel settembre 2012 come Spin-Off accademico di Università Politecnica delle Marche con lo scopo di promuovere l'utilizzo di tecnologie innovative per la razionalizzazione dei consumi idrici e il rilevamento delle perdite.

Il progetto nasce sotto il nome di "Fluid Energy" nel 2011 da Leonardo Gabrielli, Stefano Squartini e Susanna Spinsante, che si dedicano a studi sulle tecnologie green, e ben presto arrivano al concepimento dell'idea, che viene proposta con successo al concorso Working Capital 2011, dove viene premiata con un research grant, e al concorso eCapital conclusosi nel 2012 con la vittoria di un seed fund. Esso ha permesso la costituzione della società: DowSee Srl, spin-off nella quale rientrano l'Università Politecnica delle Marche, ArieLab Srl e altri soci di grandi competenze come l'ing. Marco Cinalli e il prof. Francesco Piazza. Attualmente i tre ideatori sono rispettivamente dottorando, ricercatore confermato e ricercatrice a tempo determinato presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione. Nel team sono entrati anche due neolaureati, Matteo Mencarelli e Mirco Pizzichini, che hanno portato l'idea a ItaliaCamp insieme a Leonardo Gabrielli.

DowSee promuove un sistema costituito da sensori wireless autoalimentati localizzati lungo le reti idriche e la relativa infrastruttura ICT per l'acquisizione e l'elaborazione dei dati. Il sistema è stato congegnato per il controllo della fornitura di acqua potabile: perdite, consumi, qualità. I vantaggi offerti sono risparmi ingenti su un bene prezioso e sempre più difficile da reperire come l'acqua potabile, con un ritorno per la società di servizi e il cittadino; l'attivazione di una pronta risposta in caso di grandi guasti e piccole perdite, evitando danni a terreni, fondamenta e strade; il controllo della qualità di cui il cittadino può essere sempre informato. Il tutto a impronta ambientale bassissima: i dispositivi da inserire nelle condutture sono capaci di generare l'energia a loro necessaria in maniera autonoma: dunque niente batterie, tossiche e costose, e meno costi di manutenzione. L'autoalimentazione dei dispositivi non è solamente una feature aggiuntiva, ma la condizione necessaria perché si riesca finalmente ad attuare una vera politica di telecontrollo nelle reti idriche. Infine, l'acquisizione dei dati capillare fornisce alle società di servizi una informazioni sui consumi e lo stato delle reti che, una volta analizzata ed elaborata con tecniche di machine learning, fornisce dati utili per l'erogazione del servizio, la sua ottimizzazione, la riduzione di sprechi e la localizzazione di eventuali allacci abusivi.

 

 
 

Info:

Web: www.dowsee.it

Contatti: info@dowsee.it

Referenti: Dott. Ing. Stefano Squartini

Dipartimento Ingegneria dell’Informazione

Polo Ingegneria

s.squartini@univpm.it

Tel. 071 220 4381