VISTA
VISTO lo Statuto di autonomia dell’Università Politecnica
delle Marche;
VISTA
VISTO il D. Lgs. n^ 198 dell’11.04.2006, in
materia di Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’art. 6
della Legge n^ 246 del 28.11.2005;
VISTA
VISTO il Codice in materia di protezione dei dati
personali, di cui al D. Lgs 30.06.2003, n^196 ed in particolare l’art. 13,
comma 1;
VISTO il D.P.R. n^ 445 del 28.12.2000, recante il T.U.
delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
VISTO il D.P.R. n^ 252 del 3.05.2006, in materia di
regolamentazione del deposito legale dei documenti di interesse culturale
destinati all’uso pubblico;
VISTO il D.M. 4.10.2000 in
materia di rideterminazione e aggiornamento dei settori scientifico
disciplinari;
VISTA
VISTA
VISTO il D.M. n. 509/1999 ed in
particolare l’art. 4, ai sensi del quale i titoli conseguiti al termine dei
corsi di studio dello stesso livello, appartenenti alla stessa classe, hanno
identico valore legale;
VISTO il
D.M. del 28 novembre 2000, relativo
alla determinazione delle classi delle lauree specialistiche;
VISTO il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270;
VISTO il D.M. n^ 45 del
26.2.2004 con cui sono rideterminati a decorrere dall’1.01.2004 gli importi
degli assegni di ricerca;
VISTO il Regolamento di Ateneo relativo all’accensione
degli assegni per collaborazione ad attività di ricerca approvato dal Senato
Accademico in data 10.07.1998 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTE le richieste relative al conferimento di nuovi
assegni di ricerca, approvate dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del
19.11.2010;
Art. 1 –
Numero degli assegni.
Sono indette selezioni pubbliche, per titoli e
colloquio, finalizzate al conferimento di n^ 3 assegni di ricerca a tempo
determinato per la collaborazione alle attività di ricerca presso i settori
scientifico- disciplinari specificati nell’ allegato
A, parte integrante del presente bando.
Per quanto riguarda i settori s.d.
interessati, si fa rinvio al D.M. del 4.10.2000, pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale – Serie Generale – n^ 249 del 24.10.2000, con cui gli stessi vengono
rideterminati, loro declaratoria e corrispondenza con i vecchi settori di cui
al D.M. del 26.02.1999.
I candidati che intendono
concorrere a più procedure debbono presentare domande separate per ciascuna di
esse.
Qualora con una singola istanza sia
richiesta la partecipazione a più procedure, il candidato sarà ammesso soltanto
alla prima indicata nella domanda stessa.
L’Amministrazione garantisce parità
e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e relativo
trattamento.
Art. 2 –
Requisiti di ammissione.
Per la partecipazione a ciascuna
selezione è richiesto, pena l’esclusione, il possesso del titolo di studio
specificato nell’ allegato A, parte
integrante del presente bando.
E’ escluso il personale di ruolo
presso questa od altre Università italiane.
E’ escluso, altresì, il personale
di ruolo degli osservatori astronomici, astrofisici e vesuviano, degli enti
pubblici e delle istituzioni di ricerca di cui all’art. 8 del D.P.C.M.
30.12.1993, n^ 593 e successive modificazioni ed integrazioni, dell’ENEA e
dell’ASI.
Oltre al requisito di cui sopra, sono
richiesti:
-
l'idoneità fisica allo
svolgimento dell'attività di ricerca;
-
età non superiore ai
38 anni;
-
la conoscenza della
lingua inglese.
I cittadini di altri Stati dovranno
essere in possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente in base ad
accordi internazionali e alla normativa vigente.
Tale equipollenza dovrà risultare
da idonea certificazione.
Nella domanda dovranno altresì
dichiarare di avere adeguata conoscenza della lingua italiana e specificare il
recapito eletto in Italia ai fini della selezione.
I requisiti prescritti devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande.
I candidati sono ammessi con riserva
alla procedura.
L’Amministrazione può disporre in ogni
momento, con provvedimento motivato, l’esclusione per difetto dei requisiti
prescritti.
E’ motivo di esclusione l’essere stato titolare di
borsa di dottorato e/o assegni di ricerca per complessivi 8 anni, limite
massimo di fruibilità previsto dall’art. 51 – comma 6 – della Legge n^ 449/97,
di cui in premessa.
Tale provvedimento verrà comunicato
all’interessato mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
L’Amministrazione ha facoltà di
sottoporre a visita medica il vincitore di ciascuna selezione in base alla
normativa vigente.
Art.
3 – Commissioni Giudicatrici.
Le selezioni verranno
effettuate da apposite Commissioni Giudicatrici composte, ciascuna, dal
Responsabile della ricerca e da altri due componenti, appartenenti al ruolo dei
Professori o dei Ricercatori, nell’ambito del settore scientifico-disciplinare
per cui si è emanata la selezione o di settori affini a ciascun
programma/progetto di ricerca.
La commissione
giudicatrice di ogni selezione esprimerà un giudizio su ciascun candidato e poi
una valutazione comparativa tra gli stessi, procedendo alla formulazione di una
graduatoria e designando il vincitore.
Della relazione finale, contenente la predeterminazione dei
criteri adottati e la valutazione sui singoli candidati e comparativa tra gli
stessi, espressi dalla Commissione Giudicatrice, verrà data pubblicità con
affissione all’albo ufficiale dell’Università, sito in P.zza Roma, n^ 22.
l relativi contratti saranno in
vigore con decorrenza indicata negli stessi e ciascuno per la durata
specificata nell’ allegato A.
Art. 4 –
Valutazione dei titoli e colloquio.
Le selezioni avverranno con idonee
procedure di valutazione comparativa tra gli aspiranti sulla base dei seguenti
criteri:
- valutazione dei titoli: Dottorato di ricerca,
Diploma di Specializzazione, attestati di frequenza di corsi di
perfezionamento post-laurea conseguiti in Italia o all’estero, nonché
svolgimento di una documentata attività di ricerca presso soggetti pubblici e
privati con contratti, borse di studio o incarichi (sia in Italia che
all’estero) |
………fino a punti 40 |
-
pubblicazioni
scientifiche
|
………fino a punti 10 |
- colloquio inteso ad accertare l’attitudine alla
ricerca in relazione agli argomenti scientifici connessi al programma di cui
all’allegato A del presente bando |
………fino a punti 50. |
Per sostenere il
colloquio i candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento
in corso di validità.
La valutazione dei
titoli precede il colloquio.
Le commissioni
affiggeranno, presso le rispettive sedi, i risultati della valutazione dei
titoli.
L’ allegato A, parte integrante al presente
bando, nel caso contenga l’indicazione della data e della sede di colloquio
relativo a ciascuna selezione, costituisce notifica ufficiale dei dati
medesimi.
Art. 5 – Domanda e termine di presentazione.
Le domande di ammissione alle selezioni,
redatte in carta semplice secondo il fac-simile di cui all’Allegato B,
dirette al Rettore dell'Università Politecnica delle Marche, dovranno pervenire
a pena di esclusione entro il termine perentorio di giorni 20 dalla data di
pubblicazione del relativo avviso sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Concorsi, se
presentate direttamente, o essere spedite entro il termine indicato, per
raccomandata postale con avviso di ricevimento.
A tale fine, fa fede il timbro a data
dell’ufficio postale accettante.
Il candidato dovrà redigere la domanda
secondo lo schema allegato, indicando il nome, il cognome, il domicilio eletto
ai fini della selezione (completo di codice di avviamento postale) e sotto la
propria responsabilità:
1)
data di
nascita;
2)
titolo di
studio posseduto, Università che lo ha rilasciato e data di conseguimento;
3)
cittadinanza di
cui si è in possesso;
4)
la propria
posizione riguardo agli obblighi militari;
5)
di avere
l’idoneità fisica allo svolgimento dell'attività di ricerca;
6)
di non
usufruire di borse di studio a qualsiasi titolo conferite (con l’eccezione di
quelle cumulabili, specificate nel successivo art. 9);
7)
la conoscenza
della lingua inglese;
8) per i cittadini di altri Stati, la conoscenza della
lingua italiana.
I candidati portatori di handicap
dovranno richiedere ai sensi della Legge n^ 104/92 l’ausilio necessario per
poter sostenere il colloquio.
La firma in calce alla domanda non è
sottoposta ad autentica.
Alla domanda il candidato dovrà allegare:
-
certificato di laurea
con l’indicazione della votazione riportata nei singoli esami di profitto e in
quello di laurea,
-
un curriculum in
duplice copia della propria attività scientifica e professionale,
-
titoli e
pubblicazioni, in unica copia, che si ritengano utili ai fini della selezione,
-
l'elenco in duplice
copia dei titoli e delle pubblicazioni presentati.
L’Amministrazione non assume alcuna
responsabilità derivante da inesatte indicazioni da parte del candidato o da
eventuali disguidi postali.
Ai fini della valutazione, i candidati
dovranno allegare alla domanda i documenti comprovanti i titoli posseduti,
anche utilizzando le modalità indicate nel DPR n^ 445 del 28.12.2000, in
materia di autocertificazione.
A tal fine può essere utilizzato l’Allegato
C al presente bando.
Ai fini della possibilità di
rendere le dichiarazioni sostitutive di cui sopra, ai cittadini della Comunità
Europea si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani.
I cittadini extracomunitari
residenti in Italia possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive,
limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità
personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
italiani.
Con riferimento alle pubblicazioni
e ai titoli, che si ritengono utili al fine delle presenti selezioni, i
candidati, ove presentino fotocopie in luogo degli originali, dovranno allegare
apposita dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà in cui si
attesti la conformità all’originale.
Qualora la suddetta documentazione
venga spedita o presentata direttamente da persona diversa dal candidato, dovrà
essere prodotta anche copia fotostatica
di un documento di identità del sottoscrittore ( sono ritenuti validi
soltanto i documenti di identità provvisti di fotografia e rilasciati da una
Amministrazione dello Stato).
In caso di dichiarazioni sostitutive di atti di
notorietà mancanti della copia fotostatica del documento di identità, il
candidato verrà ammesso a partecipare alla procedura, ma non si procederà alla
valutazione dei titoli e delle pubblicazioni
di cui si tratta.
Per le pubblicazioni o per i lavori
stampati all'estero deve risultare la data ed il luogo di pubblicazione.
Le pubblicazioni devono essere
presentate nella lingua di origine e, se diversa da quelle di seguito indicate,
tradotte in una delle seguenti lingue: italiana, inglese, francese, tedesca o
spagnola.
Ai titoli e documenti redatti in lingua
straniera, escluse le pubblicazioni, deve essere allegata una traduzione in
lingua italiana, certificata conforme al testo straniero dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare, oppure da un traduttore ufficiale, o
anche - ove previsto - con dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, in
cui si attesti la conformità della traduzione a quanto contenuto nel documento.
Non è consentito il riferimento a
documenti già presentati presso questa Università.
Art. 6 –
Presentazione dei documenti.
Il vincitore di ciascuna selezione, dovrà presentare
alla Ripartizione Reclutamento docenti,
Ricercatori e Assegni dell'Università Politecnica delle Marche, i
seguenti documenti:
1.
fotocopia di un
documento di identità in corso di validità (in sostituzione del certificato di
nascita e di cittadinanza); per i cittadini extracomunitari, certificato di
nascita e di cittadinanza;
2. dichiarazione attestante che il
vincitore non presta servizio presso questa od altre Università italiane,
osservatori astronomici, astrofici e vesuviano, enti pubblici e istituzioni di
ricerca di cui all’art. 8 del D.P.C.M. 30.12.1993, n^ 593 e successive
modificazioni ed integrazioni, ENEA e ASI, né alle dipendenze dello Stato,
delle Province, dei Comuni o di altri enti pubblici o privati e, in caso
affermativo, dichiarazione di opzione per la nuova attività;
3. dichiarazione attestante che il
vincitore della selezione non usufruisce di borse di studio a qualsiasi titolo
conferite (con l’eccezione di quelle cumulabili, specificate all’art. 12, 1°
comma, del vigente regolamento di ateneo).
Per le dichiarazioni di cui ai
punti 2) e 3) è disponibile un modello predisposto presso
Ai sensi degli artt. 71 e 75 del
D.P.R. n^ 445 del 28.12.2000, qualora dal controllo effettuato da questa
Amministrazione, mediante riscontro delle dichiarazioni, emerga la non
veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive di cui ai precedenti
punti, il contratto di diritto privato si intenderà risolto, in quanto
stipulato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Ai sensi della normativa vigente, i
cittadini extracomunitari possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive, di
cui al presente articolo, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare
stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di
soggetti pubblici o privati italiani.
Per quanto riguarda i rischi da infortuni e
responsabilità civile, l’Università provvede alla copertura assicurativa dei
titolari degli assegni.
Art. 7 – Recesso e preavviso.
In caso di recesso dal contratto, il titolare
dell’assegno di collaborazione alla ricerca è tenuto a dare un preavviso pari a
30 giorni.
Il termine di preavviso decorre dal 1° o dal 16°
giorno di ciascun mese.
In caso di mancato preavviso l’Amministrazione ha il
diritto di trattenere al dipendente un importo corrispondente alla retribuzione
per il periodo di preavviso non dato.
Art.
8 - Compiti e valutazione dell’attività.
Il titolare dell’assegno di ricerca collabora allo
svolgimento dell’attività di ricerca, mediante stipula di apposito contratto di
diritto privato a tempo determinato della durata prevista dall’ allegato A.
Tale contratto non configura in alcun modo rapporto
di lavoro subordinato.
Il titolare dell’assegno potrà svolgere una limitata
attività didattica rivolta agli studenti dei corsi di laurea e/o di diploma di
questa Università, su espresso consenso del medesimo e previa delibera del
Consiglio della struttura alla quale afferisce, secondo i criteri previsti
dall’art. 7 del Regolamento d’Ateneo.
Gli assegni
di cui al presente bando non danno luogo a diritti in ordine all’accesso ai
ruoli delle Università o degli enti di cui al precedente art. 2 - comma 2.
I soggetti
titolari degli assegni in questione partecipano a programmi/progetti di ricerca
delle strutture universitarie con assunzione di specifiche responsabilità
nell’esecuzione delle connesse attività tecnico-scientifiche in diretta
collaborazione con i professori ed i ricercatori.
Per un
periodo non superiore alla metà della durata del contratto, il titolare
dell’assegno potrà essere autorizzato a soggiornare all’estero presso una o più
qualificate università o enti di ricerca.
Il titolare
dell’assegno autorizzato dal Consiglio
della struttura di afferenza, previo consenso del responsabile della
ricerca, dovrà ottenere specifica attestazione del periodo trascorso presso
dette istituzioni di ricerca.
Il periodo
di permanenza all’estero può essere ripetuto nel caso di rinnovo del contratto.
Il titolare dell’assegno dovrà presentare semestralmente
al Responsabile della ricerca una relazione sull'attività di ricerca svolta, ai
fini della valutazione della sua attività.
Il Responsabile, dopo averla vistata, la sottoporrà
al Consiglio di Dipartimento/Istituto di afferenza perché deliberi in merito.
In caso di
valutazione negativa sull’attività svolta, il Responsabile della ricerca
invierà una motivata relazione, per il tramite del Preside, al Rettore, che
notificherà la risoluzione del contratto al titolare dell’assegno a decorrere
dal primo giorno del mese successivo.
Al termine del rapporto di collaborazione, i
soggetti di cui all’art. 51 - comma 6 - della Legge n^ 449/97 sono tenuti a
depositare il risultato della collaborazione di ricerca presso la struttura di
appartenenza e la rispettiva sede del C.A.D. (Centro di Ateneo di
Documentazione), dandone comunicazione scritta all’Amministrazione.
Art.
9 – Cumulo – Compatibilità – Interruzioni.
Non è ammesso il cumulo di assegni di collaborazione
di ricerca con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne quelle
concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all’estero, l’attività di ricerca dei titolari di assegni.
Il titolare di assegno può frequentare corsi di
dottorato di ricerca.
Il titolare
di assegno di ricerca in servizio presso pubbliche amministrazioni deve essere
collocato in aspettativa senza assegni.
E’ consentito l’esercizio di attività compatibili,
con il preventivo assenso del Responsabile della ricerca e presa d’atto del
Rettore.
Tali attività occasionali non devono in alcun modo
porsi in conflitto con l’attività svolta in qualità di titolare di assegno di
ricerca.
Per tutta la durata dell’assegno è inibito lo
svolgimento, in modo continuativo, di rapporti di lavoro.
Ai titolari di assegno di ricerca, in possesso del
titolo di Dottore di Ricerca, possono essere attribuiti Corsi Ufficiali di
insegnamento presso i Corsi di Studio previsti dal D.M. n^ 270/04.
L’attività di ricerca e l’assegno possono essere
sospesi per servizio militare, gravidanza e malattia, fermo restando che
l’intera durata dell’assegno non può essere ridotta a causa delle suddette
sospensioni.
Non costituisce sospensione e, conseguentemente, non
va recuperato un periodo complessivo di assenza giustificata non superiore a
trenta giorni in un anno.
Art. 10 –
Importo.
L’importo lordo annuo di ciascun assegno
è determinato in € 16.138,00 comprensivo degli oneri a carico dell’assegnista.
Su indicazione del responsabile
scientifico, ai sensi del vigente Regolamento d'Ateneo, in caso di assegno di
ricerca istituito con finanziamento totalmente esterno od in misura pari ad
almeno il 50% dell'intera durata, il relativo importo annuo lordo potrà essere
determinato fino a € 19.367,00.
L’importo dell’assegno viene erogato al
beneficiario in rate mensili posticipate e, nel rispetto di quanto previsto dal
presente bando di selezione all’art. 8, per la sua durata.
Agli assegni di ricerca si applicano in
materia fiscale le disposizioni di cui all’art. 4 della Legge 13.08.1984, n^
476, e successive integrazioni e modificazioni (esenzione da prelievo fiscale)
nonché, in materia previdenziale quelle di cui all’art. 2 – commi 26 e seguenti
– della Legge 8.08.1995, n^ 335 e successive integrazioni e modificazioni.
Art. 11 –
Pubblicità.
Il presente bando verrà esposto all’albo
Ufficiale dell’Università Politecnica delle Marche, sito in P.zza Roma n^ 22 di
Ancona, presso
Art. 12 – Trattamento dei dati.
I dati personali forniti dai candidati
saranno trattati dall’Università Politecnica delle Marche ai sensi dell’ art.
13, comma 1, del Codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al
D. Lgs 30.06.2003, n^196 per le finalità di gestione del concorso e di
eventuale attribuzione degli assegni in questione.
Art. 13 –
Restituzione titoli.
Al termine dei lavori concorsuali,
l'Ateneo provvederà a restituire a ciascun candidato non risultato vincitore,
la documentazione trasmessa unitamente alla domanda di partecipazione, dietro
espressa richiesta degli stessi, unita al pagamento di un contributo forfettario
di € 13,00 comprensivo delle spese postali e degli oneri sostenuti
dall’Amministrazione.
Art. 14 –
Rinvio normativo.
Per quanto non previsto dal presente
bando, valgono le disposizioni citate in premessa.
Ancona, 21.12.2010
N^ 1 ASSEGNO DI RICERCA
FACOLTA’ DI INGEGNERIA
SETTORE S.D. ING-IND/15 (DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALE)
Durata del contratto: 12 mesi.
Progetto: “Studio di metodi e tecnologie per
lo sviluppo di interfacce utente di prodotto ad elevata usabilità”.
Descrizione
del progetto: Studio e ricerche relativamente allo sviluppo di tecniche per la
valutazione di interfacce utente di prodotti destinati ad utenti “deboli”
basate su metriche dedicate e su metodi di rilievo sperimentale innovativi. Lo
svolgimento delle attività richiede approfondite conoscenze nei settori dei
sistemi di simulazione virtuale (VP/VR), dei principi dell’ usabilità fisica e
cognitiva ed, infine, dei sistemi CAD 3D.
Titolo di
studio richiesto: Laurea in Ingegneria
Meccanica (Vecchio Ordinamento), oppure Laurea afferente alla Classe delle
Lauree Specialistiche in Ingegneria Meccanica (36/S), oppure Laurea afferente
alla Classe delle Lauree Magistrali in Ingegneria Meccanica (LM-33) (Nuovo
Ordinamento)*.
Data e ora del colloquio: Lunedì 21 febbraio
2011, ore 14,30.
Sede del colloquio: Dipartimento di Meccanica - Facoltà di Ingegneria, Via
Brecce Bianche di Ancona.
.-.-.-.-.-.
N^ 1 ASSEGNO DI RICERCA
FACOLTA’ DI INGEGNERIA
SETTORE S.D. ING-IND/15 (DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALE)
Durata del contratto: 12 mesi.
Progetto: “Studio di metodi e tecniche per il configuration management collaborativo
di prodotto”.
Descrizione del progetto: Studio e ricerche relativamente
allo sviluppo di strumenti di progettazione collaborativa integrata con
strumenti di configurazione di prodotto web-based. Lo svolgimento della ricerca
richiede approfondite conoscenze nei settori dei sistemi di configuration
management, dei sistemi per la progettazione collaborativa multidimensionale,
dei sistemi CAD 3D, dei principali linguaggi di programmazione software
nell’ambito della modellazione geometrica.
Titolo di
studio richiesto: Laurea in Ingegneria
Informatica (Vecchio Ordinamento), oppure Laurea afferente alla Classe delle
Lauree Specialistiche in Ingegneria Informatica (35/S), oppure Laurea afferente
alla Classe delle Lauree Magistrali in Ingegneria Informatica (LM-32) (Nuovo
Ordinamento)*
Data e ora del colloquio: giovedì 3
marzo 2011 ore 14.30.
Sede del colloquio: Dipartimento di Meccanica
- Facoltà di Ingegneria, Via Brecce
Bianche di Ancona.
.-.-.-.-.-.
N^ 1 ASSEGNO DI RICERCA
FACOLTA’ DI INGEGNERIA
SETTORE S.D. ING-IND/15 (DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALE)
Durata del contratto: 12 mesi.
Progetto: “Studio di sistemi di interazione haptics”.
Descrizione del progetto: Studio di innovativi sistemi di
interazione multisensoriale con prototipi virtuali con particolare attenzione
alle sensazioni tattili. Lo svolgimento dell’ attività richiede approfondite
conoscenze nei settori dei sistemi di simulazione virtuale, della simulazione
Hardware in the Loop, dei sistemi CAD 3D, dei principali linguaggi di
programmazione software.
Titolo di
studio richiesto: Laurea in Ingegneria
delle Telecomunicazioni (Vecchio Ordinamento), oppure Laurea afferente alla
Classe delle Lauree Specialistiche in Ingegneria delle Telecomunicazioni (30/S),
oppure Laurea afferente alla Classe delle Lauree Magistrali in Ingegneria delle
Telecomunicazioni (LM-27) (Nuovo Ordinamento)*
Data e ora del colloquio: lunedì 21 febbraio
2011 ore 9.30.
Sede del colloquio: Dipartimento di Meccanica
- Facoltà di Ingegneria, Via Brecce
Bianche di Ancona.
*: Come previsto dall’art. 51 – comma 6 – della Legge
n^ 449/97, il laureato deve essere in
possesso di un curriculum scientifico professionale idoneo per lo
svolgimento di attività di ricerca.