D.R. n^ 63         

 

 I L   R E T T O R E

 

VISTA la Legge 9.05.1989, n^ 168 ed in particolare l'art. 6;

VISTO lo Statuto di autonomia dell’Università Politecnica delle Marche;

VISTA la Legge 7.8.1990, n^241 concernente le norme sull’accesso ai documenti amministrativi e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la Legge n^ 104 del 5.02.1992;

VISTA la Legge n^ 476/84 e successive integrazioni e modificazioni;

VISTA la Legge n^ 335/95 e successive integrazioni e modificazioni;

VISTO il D.P.R. 9.05.1994, n^ 487, e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO il D.M. 4.10.2000 in materia di rideterminazione e aggiornamento dei settori scientifico disciplinari;

VISTO il D.P.R. n^ 445 del 28.12.2000, recante il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO il Codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al D.Lgs. 30.6.2003, n^196, agli artt. 11 e 13;

VISTO  il D.Lgs. n^ 198 dell’11.04.2006, in materia di Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’art. 6 della Legge n^ 246 del 28.11.2005;

VISTO il D.P.R. n^ 252 del 3.05.2006, in materia di regolamentazione del deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico;

VISTA la Legge 30.12.2010, n^ 240, in particolare l’art. 22, comma 4, lettera a) e b) con cui è innovata la disciplina relativa al conferimento degli assegni di ricerca;

VISTO il D.M. n^ 102 del 9.03.2011;

VISTO il Regolamento di Ateneo in materia di Assegni di Ricerca, emanato con D.R. n^ 809 dell’ 11.07.2011 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTE le delibere del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo nelle sedute del 24.04.2014 e del 23.01.2015;

VISTO il D.R. n^ 52 del 26.01.2015, a ratifica del Consiglio di Amministrazione in successiva seduta;

D E C R E T A

 

Art. 1 – Numero degli assegni.

Sono indette selezioni pubbliche, per titoli e colloquio, finalizzate al conferimento di n^ 7 assegni di ricerca ai sensi dell’art. 22, comma 4, lettera b) della Legge 240/2010 per la collaborazione ad attività di ricerca presso i Settori scientifico disciplinari specificati nell’allegato A, parte integrante del presente bando.

Per quanto riguarda i Settori s.d. interessati, si fa rinvio al D.M. del 4.10.2000, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – n^ 249/2000, con cui gli stessi vengono rideterminati, loro declaratoria e corrispondenza con vecchi settori di cui al D.M. del 26.02.1999.

I candidati che intendono concorrere a più procedure devono presentare domande separate per ciascuna di esse.

Qualora con una singola istanza sia richiesta la partecipazione a più procedure, il candidato sarà ammesso soltanto alla prima indicata nella domanda stessa.

L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e relativo trattamento.

 Art. 2 – Requisiti di ammissione.

Per la partecipazione alla selezione, è richiesto, pena l’esclusione, il possesso del titolo di studio specificato nell’allegato A, parte integrante del presente bando.

 

E’ escluso il personale di ruolo presso questa od altre Università e presso istituzioni ed enti pubblici di ricerca e sperimentazione. E’ escluso, altresì, il personale di ruolo dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), l’Agenzia spaziale italiana (ASI) nonché delle istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico è stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’art. 74 - comma 4 - del D.P.R. n^ 382/1980.

Non possono partecipare ai procedimenti per il conferimento di assegni di ricerca di cui alla Legge n^240/2010 coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso, o relazione di coniugio, con un professore o ricercatore appartenente al dipartimento o alla struttura che richiede l’attivazione dell’assegno, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.

Oltre ai requisiti di cui sopra, è richiesto:

-        l’idoneità fisica alla svolgimento dell’attività di ricerca;

-      di non aver compiuto il 38° anno di età (tale limite si intende superato alla mezzanotte del giorno del compleanno).

I cittadini di altri Stati dovranno essere in possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente in base ad accordi internazionali e alla normativa vigente. Tale equipollenza dovrà risultare da idonea certificazione.

Nella domanda dovranno altresì dichiarare di avere adeguata conoscenza della lingua italiana e specificare il recapito eletto in Italia ai fini della selezione.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione delle domande di ammissione.

I candidati sono ammessi con riserva alle procedure.

L’Amministrazione può disporre in ogni momento, con provvedimento motivato, l’esclusione per difetto dei requisiti prescritti.

Tale provvedimento verrà comunicato all’interessato mediante raccomandata con avviso di ricevimento.

L’Amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica i vincitori delle selezioni in base alla normativa vigente.

Art. 3 – Commissioni Giudicatrici.

Le selezioni verranno effettuate da apposite Commissioni Giudicatrici composte, ciascuna, dal Responsabile della ricerca e da altri due componenti appartenenti al ruolo dei Professori o dei Ricercatori Universitari, nell’ambito del settore scientifico-disciplinare per cui si è emanata la selezione o di settori affini a ciascun programma/progetto di ricerca.

La Commissione Giudicatrice di ogni selezione esprimerà un giudizio su ciascun candidato e poi una valutazione comparativa tra gli stessi, procedendo alla formulazione di una graduatoria sulla base dei punteggi attribuiti e designando il vincitore. l contratti saranno in vigore con decorrenza in ciascuno indicata e per la durata specificata nell’allegato A.

Art. 4 – Valutazione dei titoli e colloquio.

Le selezioni avverranno con idonee procedure di valutazione comparativa tra gli aspiranti sulla base dei seguenti criteri:

valutazione dei titoli

▪ Dottorato di ricerca o titolo equivalente conseguito all’estero o Diploma di Specializzazione di area medica (qualora non costituiscano requisito obbligatorio per l’ammissione al bando),

▪ Frequenza di corsi di perfezionamento post-laurea conseguiti in Italia o all’estero, nonché svolgimento di una documentata attività di ricerca presso soggetti pubblici e privati con contratti, borse di studio o incarichi (sia in Italia che all’estero)

 

 

 

 

 

 

fino a punti 40

pubblicazioni scientifiche                                                                  

fino a punti 10

colloquio inteso ad accertare l’attitudine alla ricerca in relazione agli argomenti scientifici connessi al programma di cui all’allegato A del presente bando

 

fino a punti 50

Come previsto dall’art. 22, comma 2, della Legge n^ 240/2010, il dottorato di ricerca o titolo equivalente conseguito all’estero ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione di area medica, nel caso non siano requisito di partecipazione alla selezione, specificato nell’Allegato A del presente bando, costituiscono titolo preferenziale ai fini dell’attribuzione dell’assegno di ricerca.

La valutazione dei titoli precede il colloquio.

Le Commissioni affiggeranno, presso le rispettive sedi delle procedure selettive, i risultati della valutazione dei titoli.

Relativamente alla graduatoria formulata dalla Commissione di cui all’art. 3 del presente bando, sono considerati idonei i candidati che abbiano ottenuto un punteggio pari o superiore a 60/100, di cui non meno di 30/50 nel colloquio.

La predetta graduatoria ha validità per un periodo pari a un terzo della durata del contratto ed è pubblicata sul sito dell’Ateneo e all’albo ufficiale dell’Università, in Piazza Roma n^ 22 di Ancona.

L’ allegato A, parte integrante al presente bando, nel caso contenga l’indicazione della data e della sede di colloquio relativo a ciascuna selezione, costituisce notifica ufficiale dei dati medesimi.

Per sostenere il colloquio i candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità.

Art. 5 – Domanda e termine di presentazione.

Per partecipare  alla procedura, il candidato compila il modulo della domanda disponibile sul sito dell’Ateneo www.univpm.it   sotto la voce “concorsi e selezioni – concorsi vari – assegni di ricerca”, e ne stampa una copia in carta semplice che debitamente firmata dovrà essere consegnata, a pena di esclusione, entro il termine perentorio del giorno martedì 17 febbraio 2015 presso gli uffici della Ripartizione Reclutamento Docenti, Ricercatori e Assegni - Piazza Roma n. 22  di Ancona, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 13.00 e il mercoledì anche dalle 15.00 alle 16.30.

La copia stampata della domanda debitamente sottoscritta, anziché consegnata, potrà essere inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, sempre entro il termine indicato, al Magnifico Rettore, Università Politecnica delle Marche, Piazza Roma n. 22 - 60121 Ancona. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante.

 

Il candidato dovrà redigere la domanda secondo lo schema allegato, indicando il nome, il cognome, il domicilio eletto ai fini della selezione (completo di codice di avviamento postale), recapito telefonico e sotto la propria responsabilità:

1) data di nascita;

2) titolo di studio posseduto, università che lo ha rilasciato e data di conseguimento;

3) cittadinanza di cui è in possesso;

4) la propria posizione riguardo agli obblighi militari;

5) di avere l’idoneità fisica alla svolgimento dell’attività di ricerca;

6) di non avere un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con un professore o ricercatore appartenente al dipartimento o alla struttura che richiede l’attivazione dell’assegno, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo;

7) per i cittadini di altri Stati, la conoscenza della lingua italiana.

I candidati portatori di handicap potranno richiedere ai sensi della Legge n^ 104/92 l’ausilio necessario per poter sostenere il colloquio.

La firma in calce alla domanda non è sottoposta ad autentica.

Alla domanda il candidato dovrà allegare:

-   dichiarazione di cui agli art. 46 e 47 del D.P.R. n^ 445/2000, comprovante il possesso del titolo di studio richiesto quale requisito, come specificato nell’allegato A;

-   curriculum della propria attività scientifica e professionale;

-   titoli e pubblicazioni, in unica copia, che si ritengano utili ai fini della selezione;

-   elenco dei titoli e delle pubblicazioni presentate.

L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità derivante da inesatte indicazioni da parte del candidato o da eventuali disguidi postali.

Ai fini della valutazione, i candidati dovranno allegare alla domanda i documenti comprovanti i titoli posseduti, utilizzando le modalità indicate nel D.P.R. n^ 445 del 28.12.2000, in materia di autocertificazione. A tal fine può essere utilizzato l’Allegato C al presente bando.

Ai fini della possibilità di rendere le dichiarazioni sostitutive di cui sopra, ai cittadini della Comunità Europea si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani.

I cittadini extracomunitari residenti in Italia possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.

Con riferimento ai titoli e alle pubblicazioni che si ritengono utili al fine delle presenti selezioni, i candidati, ove presentino fotocopie in luogo degli originali, dovranno allegare apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui si attesti la conformità all’originale.

Qualora la suddetta documentazione venga spedita o presentata direttamente da persona diversa dal candidato, dovrà essere prodotta anche copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore (sono ritenuti validi soltanto i documenti di identità provvisti di fotografia e rilasciati da una Amministrazione dello Stato).

 In caso di dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà mancanti della copia fotostatica del documento di identità, il candidato verrà ammesso a partecipare alla procedura, ma non si procederà alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni di cui si tratta.

Per le pubblicazioni o per i lavori stampati all'estero deve risultare la data ed il luogo di pubblicazione. Le pubblicazioni devono essere presentate nella lingua di origine e, se diversa da quelle di seguito indicate, tradotte in una delle seguenti lingue: italiana, inglese, francese, tedesca o spagnola.

Agli atti e documenti redatti in lingua straniera, escluse le pubblicazioni, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, oppure da un traduttore ufficiale, o anche - ove previsto - con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, in cui si attesti la conformità della traduzione a quanto contenuto nel documento.

Il titolo di studio estero può essere dichiarato ammissibile da parte della Commissione Giudicatrice, ai soli fini della selezione di cui al presente bando.

Non è consentito il riferimento a documenti già presentati presso questa Università.

Art. 6 – Presentazione dei documenti.

I vincitori delle selezioni, dovranno presentare alla Ripartizione Reclutamento Docenti, Ricercatori e Assegni dell'Università Politecnica delle Marche, con sede in P.zza Roma n^ 22 - Ancona, i seguenti documenti:

 

1.       fotocopia di un documento di identità in corso di validità (in sostituzione del certificato di nascita e di cittadinanza); per i cittadini extracomunitari, certificato di nascita e di cittadinanza;

2.       dichiarazione attestante che il vincitore non presta servizio presso questa od altre Università, istituzioni ed enti pubblici di ricerca e sperimentazione, ENEA, ASI, istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico è stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’art.74, comma 4, del DPR n^ 382/1980, né alle dipendenze dello Stato, delle Province, dei Comuni o di altri enti pubblici o privati e, in caso affermativo, dichiarazione di opzione per la nuova attività;

3.       dichiarazione attestante che il vincitore della selezione non usufruisce di borse di studio a qualsiasi titolo conferite e che non risulta iscritto a corsi di laurea, laurea specialistica o magistrale, dottorato di ricerca con borsa o specializzazione medica, in Italia o all’estero ed a master universitari.

Per le dichiarazioni di cui ai punti 2) e 3) è disponibile un modello predisposto presso la Ripartizione Reclutamento Docenti, Ricercatori e Assegni.

Ai sensi degli artt. 71 e 75 del D.P.R. n^ 445 del 28.12.2000, qualora dal controllo effettuato da questa Amministrazione, mediante riscontro delle dichiarazioni, emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive di cui ai precedenti punti, il contratto di diritto privato si intenderà risolto, in quanto stipulato sulla base della dichiarazione non veritiera.

Ai sensi della normativa vigente, i cittadini extracomunitari possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive, di cui al presente articolo, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.

Per quanto riguarda i rischi da infortuni e responsabilità civile, l’Università provvede alla copertura assicurativa dei titolari degli assegni.

Art. 7 – Recesso e preavviso.

In caso di recesso dal contratto, il titolare dell’assegno di ricerca è tenuto a dare un preavviso pari a 30 giorni.

In caso di mancato preavviso, l’Amministrazione ha il diritto di trattenere al dipendente un importo corrispondente alla retribuzione per il periodo di preavviso non dato.

Art. 8 -  Compiti e valutazione dell’attività.

Il titolare dell’assegno di ricerca collabora allo svolgimento dell’attività di ricerca, mediante stipula di apposito contratto di diritto privato a tempo determinato della durata prevista dall’allegato A.

Tale contratto non configura in alcun modo rapporto di lavoro subordinato.

Il titolare dell’assegno potrà svolgere una limitata attività didattica, sussidiaria o integrativa, secondo i criteri previsti dall’art. 10 del vigente Regolamento di Ateneo, visualizzabile sul sito internet dell’Ateneo sotto la voce “Ateneo – Statuto, Regolamenti e Normativa -  Regolamenti di Ateneo – Regolamento Assegni di ricerca”.

Gli assegni di cui al presente bando non danno luogo a diritti in ordine all’accesso ai ruoli delle Università o degli enti di

cui al precedente art. 2 - comma 2.

I soggetti titolari degli assegni in questione partecipano a programmi/progetti di ricerca delle strutture universitarie con assunzione di specifiche responsabilità nell’esecuzione delle connesse attività tecnico-scientifiche in diretta collaborazione con i professori ed i ricercatori.

Per un periodo non superiore alla metà della durata del contratto, il titolare dell’assegno potrà essere autorizzato a soggiornare all’estero presso una o più qualificate università o enti di ricerca.

Il titolare dell’assegno, autorizzato dal Consiglio della struttura di afferenza, previo consenso del responsabile della ricerca, dovrà ottenere specifica attestazione del periodo trascorso presso dette istituzioni di ricerca. Il periodo di permanenza all’estero può essere ripetuto nel caso di rinnovo del contratto.

Il titolare dell’assegno dovrà presentare annualmente al Responsabile della ricerca una relazione sull'attività di ricerca svolta, ai fini della valutazione della sua attività. Il Responsabile, dopo averla vistata, la sottoporrà al Consiglio del Dipartimento di afferenza perché deliberi in merito. In caso di valutazione negativa sull’attività svolta, il Responsabile della ricerca invierà una motivata relazione, per il tramite del Direttore della Struttura, al Rettore, che notificherà la risoluzione del contratto al titolare dell’assegno a decorrere dal primo giorno del mese successivo.

Al termine del rapporto di collaborazione, i soggetti di cui all’art. 22 della Legge n^ 240/10 sono tenuti a depositare il risultato della collaborazione di ricerca presso la struttura di appartenenza, dandone contestuale comunicazione alla Ripartizione Reclutamento Docenti, Ricercatori e Assegni dell’Ateneo.

Art. 9 – Cumulo – Compatibilità – Interruzioni.

Non è ammesso il cumulo di assegni di collaborazione di ricerca con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari di assegni.

La titolarità dell’assegno non è compatibile con la partecipazione a corsi di laurea, laurea specialistica o magistrale, dottorato di ricerca con borsa o specializzazione medica, in Italia o all’estero ed a master universitari.

Il titolare di assegno di ricerca in servizio presso pubbliche amministrazioni, diverse da quelle di cui all’art. 2, comma 2, deve essere collocato in aspettativa senza assegni per l’intera durata dell’assegno di ricerca.

E’ consentito l’esercizio di attività compatibili, con preventivo assenso del Responsabile della ricerca e presa d’atto del Rettore. Tali attività occasionali non devono in alcun modo porsi in conflitto con l’attività svolta in qualità di titolare di assegno di ricerca. Per tutta la durata dell’assegno è inibito lo svolgimento, in modo continuativo, di rapporti di lavoro.

L’attività di ricerca e l’assegno possono essere sospesi per servizio militare, gravidanza e malattia, fermo restando che l’intera durata dell’assegno non può essere ridotta a causa delle suddette sospensioni.

Non costituisce sospensione e, conseguentemente, non va recuperato un periodo complessivo di assenza giustificata non superiore a trenta giorni in un anno.

Art. 10 – Importo.

L’importo minimo annuo degli assegni in parola, al netto degli oneri a carico dell’Amministrazione, è determinato in € 19.367,00.

L’importo dell’assegno viene erogato al beneficiario in rate mensili posticipate e, nel rispetto di quanto previsto dal presente bando di selezione all’art. 8, per la sua durata.

Agli assegni di ricerca si applicano in materia fiscale le disposizioni di cui all’art. 4 della Legge 13.08.1984, n^ 476, e successive integrazioni e modificazioni (esenzione da prelievo fiscale) nonché, in materia previdenziale quelle di cui all’art. 2 – commi 26 e seguenti – della Legge 8.08.1995, n^ 335 e successive integrazioni e modificazioni.

Art. 11 – Pubblicità.

Avviso del presente bando verrà esposto all’albo Ufficiale dell’Università Politecnica delle Marche, sito in P.zza Roma n^ 22 - Ancona, presso le rispettive Facoltà, nonché sotto la voce “Concorsi e Selezioni - Concorsi Vari - Assegni di Ricerca” del sito Internet dell’Ateneo http://www.univpm.it, sul sito istituzionale del MIUR all’indirizzo http://bandi.miur.it e sul sito dell’Unione Europea http://ec.europa.eu/euraxess.

 

Art. 12 – Trattamento dei dati.

I dati personali forniti dai candidati saranno trattati dall’Università Politecnica delle Marche ai sensi degli artt. 11 e 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al D. Lgs 30.06.2003, n^196 per le finalità di gestione del concorso e di eventuale attribuzione degli assegni in questione.

Art. 13 – Restituzione titoli.

Entro quattro mesi dalla data del provvedimento di accertamento della regolarità degli atti, scaduti in ogni caso i termini per eventuali ricorsi (60 giorni dalla data di ricevimento dell’esito della selezione), i candidati non risultati vincitori potranno rientrare in possesso delle pubblicazioni e della documentazione allegate alla domanda di partecipazione recandosi, personalmente o tramite delegato, presso gli uffici della Ripartizione Reclutamento Docenti, Ricercatori e Assegni, Piazza Roma, 22 – Ancona, o formulando apposita richiesta di invio, corredata di copia leggibile della ricevuta del versamento, su c/c bancario intestato all’Università Politecnica delle Marche – UniCredit Banca di Roma S.p.A. – Piazza Roma 25 – Ancona  (coordinate bancarie IBAN: IT95P0200802626000000600882), del contributo dovuto.

La restituzione sarà effettuata salvo contenzioso in atto.

Trascorso tale termine, questo Ateneo non è più responsabile della conservazione e restituzione della predetta documentazione.

Art. 14 – Rinvio normativo.

Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le disposizioni citate in premessa.

 

Ancona, 28.01.2015

 

 

 

f.to IL RETTORE

 

 

 

 

 

 

 

 


 Allegato A

 

N^ 1  ASSEGNO DI RICERCA

DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E SOCIALI

Settore s.d. SECS-P/01 (Economia Politica)

 

Durata del contratto: 1 anno                                                 

Progetto: “Dottorato di ricerca italiano e inserimento professionale”.

Descrizione del progetto: Il progetto analizzerà l’inserimento professionale dei dottori di ricerca italiani con l’obiettivo di conoscere i risultati, i tempi e le modalità di inserimento nel mondo del lavoro di tutti coloro che hanno conseguito il titolo di dottorato in qualsiasi settore disciplinare.

Titolo di studio richiesto: Laurea in Economia Aziendale (V.O.), oppure laurea afferente alla Classe delle Lauree Specialistiche o Magistrali in Scienze Economico- Aziendali (84/S  o LM-77) del nuovo ordinamento.*

Data e ora del colloquio: lunedì 23 febbraio 2015, ore 11,30.

Sede del colloquio: Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali – Facoltà di Economia “Giorgio Fuà” - Piazzale Martelli di Ancona.

*: Come previsto dall’art. 22 – comma 2 – della Legge n^ 240/10, il  laureato deve essere in possesso di un curriculum scientifico professionale idoneo per lo svolgimento di attività di ricerca.

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N^ 1  ASSEGNO DI RICERCA

DIPARTIMENTO DI  MANAGEMENT

SETTORE S.D. SECS-P/08 (Economia e Gestione delle Imprese)

Durata del contratto: 1 anno                                                             

Progetto: “Sviluppo e crescita della Macro Regione Adriatico-Ionica”.

Descrizione del progetto: La ricerca si pone l’obiettivo di approfondire il suddetto tema e sviluppare nell’ambito del progetto ECAPITAL CULTURA MACRO REGIONE ADRIATICO IONICA il programma formativo ed i relativi strumenti per la nuova imprenditorialità.

Titolo di studio richiesto: Laurea in Economia e Commercio (V.O.), oppure Laurea afferente alla Classe delle Lauree Specialistiche o Magistrali in Scienze dell’ Economia (64/S e LM-56) o in Scienze Economico - Aziendali (84/S e LM-77) del nuovo ordinamento.*

Data e ora del colloquio: giovedì 26 febbraio 2015, ore 15,00.

Sede del colloquio: Dipartimento di Management – Sala del Consiglio -  Facoltà di Economia “Giorgio Fuà” - Piazzale Martelli di Ancona.

*: Come previsto dall’art. 22 – comma 2 – della Legge n^ 240/10, il  laureato deve essere in possesso di un curriculum scientifico professionale idoneo per lo svolgimento di attività di ricerca.

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N^ 1  ASSEGNO DI RICERCA

DIPARTIMENTO DI  MANAGEMENT

SETTORE S.D. SECS-P/08 (Economia e Gestione delle Imprese)

 

Durata del contratto: 1 anno                                                             

Progetto: “Analisi e sviluppo del capitale relazionale”

Descrizione del progetto: Il progetto sarà volto ad analizzare la letteratura e gli strumenti  operativi riguardanti il capitale relazionale nel settore dei servizi.

Titolo di studio richiesto: Laurea in Economia e Commercio (V.O.), oppure Laurea afferente alla Classe delle Lauree Specialistiche o Magistrali in Scienze dell’ Economia (64/S e LM-56) o in Scienze Economico - Aziendali (84/S e LM-77) del nuovo ordinamento.*

Data e ora del colloquio: giovedì 26 febbraio 2015, ore 14,00.

Sede del colloquio: Dipartimento di Management – Sala del Consiglio -  Facoltà di Economia “Giorgio Fuà” - Piazzale Martelli di Ancona.

*: Come previsto dall’art. 22 – comma 2 – della Legge n^ 240/10, il  laureato deve essere in possesso di un curriculum scientifico professionale idoneo per lo svolgimento di attività di ricerca.

 

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N^ 1  ASSEGNO DI RICERCA

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E SCIENZE MATEMATICHE

Settore s.d. ING-IND/15 (Disegno e Metodi dell’Ingegneria Industriale)

Durata del contratto: 1 anno                                                             

Progetto: “Metodi e strumenti innovativi per la progettazione di soluzioni eco-sostenibili per la fabbrica intelligente”.

Riferimento del progetto: CTN bando MIUR progetto Sustainable Manifacturing.

Descrizione del progetto: Le attività di ricerca saranno focalizzate sullo sviluppo e la sperimentazione di vari metodi e strumenti dedicati alla valutazione dell’impatto ambientale di processi produttivi e dei relativi manufatti realizzati. Innovative tecniche LCA e di gestione dell’End of Life saranno investigate.

Titolo di studio richiesto: Dottorato di Ricerca nell’ambito del Settore oggetto del bando di concorso (Disegno e Metodi dell’Ingegneria Industriale).

Data e ora del colloquio: martedì 24 febbraio 2015, ore 14,00.

Sede del colloquio: Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche – Facoltà di Ingegneria – Via Brecce Bianche di Ancona.

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N^ 1  ASSEGNO DI RICERCA

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E SCIENZE MATEMATICHE

Settore s.d. ING-IND/15 (Disegno e Metodi dell’Ingegneria Industriale)

Durata del contratto: 1 anno                                                             

Progetto: “Metodi e strumenti innovativi per lo sviluppo e validazione di smart user interfaces ad elevata adattabilità”.

Riferimento del progetto: CTN bando MIUR progetto Design 4 All.

Descrizione del progetto: Le attività di ricerca saranno focalizzate sullo sviluppo e la validazione di vari metodi e strumenti dedicati all’applicazione e alla valutazione di interfacce utente adattabili, usabili ed “intelligenti”, destinate ad ambienti domestici. Saranno sviluppati protocolli e soluzioni tecniche per sperimentare ed ottimizzare le interfacce utente.

Titolo di studio richiesto: Laurea in Matematica (V.O.), oppure Laurea afferente alla Classe delle Lauree Specialistiche o Magistrali in Matematica (45/S e LM-40) del nuovo ordinamento.*

Data e ora del colloquio: martedì 24 febbraio 2015, ore 15,30.

Sede del colloquio: Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche – Facoltà di Ingegneria – Via Brecce Bianche di Ancona.

*: Come previsto dall’art. 22 – comma 2 – della Legge n^ 240/10, il  laureato deve essere in possesso di un curriculum scientifico professionale idoneo per lo svolgimento di attività di ricerca.

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N^ 1  ASSEGNO DI RICERCA

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E SCIENZE MATEMATICHE

Settore s.d. ING-IND/15 (Disegno e Metodi dell’Ingegneria Industriale)

Durata del contratto: 1 anno                                                             

Progetto: “Metodi e strumenti innovativi per la progettazione e gestione di smart objects dedicati agli ambienti di vita”.

Descrizione del progetto: L’attività di ricerca si focalizzerà sullo studio di soluzioni per la progettazione e gestione di smart objects basati sulla caratterizzazione degli utenti; una parte rilevante dell’attività sarà legata allo studio di tecniche di prototipazione virtuale per la progettazione degli smart objects.

Titolo di studio richiesto: Laurea in Ingegneria Biomedica (V.O.), oppure Laurea afferente alla Classe delle Lauree Specialistiche o Magistrali in Ingegneria Biomedica (26/S e LM-21) del nuovo ordinamento.*

Data e ora del colloquio: martedì 24 febbraio 2015, ore 17,00.

Sede del colloquio: Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche – Facoltà di Ingegneria – Via Brecce Bianche di Ancona.

*: Come previsto dall’art. 22 – comma 2 – della Legge n^ 240/10, il  laureato deve essere in possesso di un curriculum scientifico professionale idoneo per lo svolgimento di attività di ricerca.

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N^ 1  ASSEGNO DI RICERCA

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E SCIENZE MATEMATICHE

Settore s.d. ING-IND/09 (Sistemi per l’Energia e l’Ambiente)

Durata del contratto: 1 anno                                                             

Progetto: “Sviluppo di un modello numerico per la simulazione di moduli di celle a combustibile ad ossidi solidi sia in modalità elettrolitica (SOEC) che in modalità di generazione di potenza (SOFC)”.

Descrizione del progetto: Il progetto avrà come scopo lo sviluppo di un modello numerico di simulazione e la definizione di protocolli sperimentali per la caratterizzazione dei moduli SOFC/SOEC; la validazione parametrica del modello e l’ottimizzazione dei protocolli sperimentali avverrà attraverso mirate campagne sperimentali. La definizione di protocolli di prova standardizzati avrà l'obiettivo di agevolare l’implementazione della tecnologia SOFC/SOEC in contesti industriali e commerciali.

Titolo di studio richiesto: Laurea in Ingegneria Meccanica o in Ingegneria Industriale (V.O.), oppure Laurea afferente alla Classe delle Lauree Specialistiche o Magistrali in Ingegneria Meccanica (36/S e LM-33) del nuovo ordinamento.*

Data e ora del colloquio: mercoledì 25 febbraio 2015, ore 10,00.

Sede del colloquio: Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche – Facoltà di Ingegneria – Via Brecce Bianche di Ancona.

*: Come previsto dall’art. 22 – comma 2 – della Legge n^ 240/10, il  laureato deve essere in possesso di un curriculum scientifico professionale idoneo per lo svolgimento di attività di ricerca.