D.R. n^ 731

I L   R E T T O R E

 

VISTA la Legge 9.05.1989, n^ 168 ed in particolare l'art. 6;

VISTO lo Statuto di autonomia dell’Università Politecnica delle Marche;

VISTA la Legge 7.8.1990, n^241 concernente le norme sull’accesso ai documenti amministrativi e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la Legge n^ 104 del 5.02.1992;

VISTA la Legge n^ 476/84 e successive integrazioni e modificazioni;

VISTA la Legge n^ 335/95 e successive integrazioni e modificazioni;

VISTO il D.P.R. 9.05.1994, n^ 487, e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO il D.M. 4.10.2000 in materia di rideterminazione e aggiornamento dei settori scientifico disciplinari;

VISTO il D.P.R. n^ 445 del 28.12.2000, recante il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO il Codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al D.Lgs. 30.6.2003, n^196, agli artt. 11 e 13;

VISTO  il D.Lgs. n^ 198 dell’11.04.2006, in materia di Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’art. 6 della Legge n^ 246 del 28.11.2005;

VISTO il D.P.R. n^ 252 del 3.05.2006, in materia di regolamentazione del deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico;

VISTA la Legge 30.12.2010, n^ 240, in particolare l’art. 22, comma 4, lettera a) e b) con cui è innovata la disciplina relativa al conferimento degli assegni di ricerca;

VISTO il D.M. n^ 102 del 9.03.2011;

VISTO il Regolamento di Ateneo in materia di Assegni di Ricerca, emanato con D.R. n^ 809 dell’11.07.2012;

VISTA la seduta del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo in data 28.06.2013;

 

D E C R E T A

 

Art. 1 – Numero degli assegni.

Sono indette selezioni pubbliche, per titoli e colloquio, finalizzate al conferimento di n^ 7 assegni di ricerca ai sensi dell’art. 22, comma 4, lettera b) della Legge 240/2010 per la collaborazione ad attività di ricerca presso i Settori scientifico disciplinari specificati nell’allegato A, parte integrante del presente bando.

Per quanto riguarda i Settori s.d. interessati, si fa rinvio al D.M. del 4.10.2000, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – n^ 249/2000, con cui gli stessi vengono rideterminati, loro declaratoria e corrispondenza con vecchi settori di cui al D.M. del 26.02.1999.

I candidati che intendono concorrere a più procedure devono presentare domande separate per ciascuna di esse.

Qualora con una singola istanza sia richiesta la partecipazione a più procedure, il candidato sarà ammesso soltanto alla prima indicata nella domanda stessa.

L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e relativo trattamento.

 Art. 2 – Requisiti di ammissione.

Per la partecipazione alla selezione, è richiesto, pena l’esclusione, il possesso del titolo di studio specificato nell’allegato A, parte integrante del presente bando.

E’ escluso il personale di ruolo presso questa od altre Università e presso istituzioni ed enti pubblici di ricerca e sperimentazione. E’ escluso, altresì, il personale di ruolo dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), l’Agenzia spaziale italiana (ASI) nonché delle istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico è stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’art. 74 – comma 4 –del D.P.R. n^ 382/1980.

Non possono partecipare ai procedimenti per il conferimento di assegni di ricerca di cui alla Legge n^240/2010 coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso, o relazione di coniugio, con un professore o ricercatore appartenente al dipartimento o alla struttura che richiede l’attivazione dell’assegno, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.

Oltre ai requisiti di cui sopra, è richiesto:

-        l’idoneità fisica alla svolgimento dell’attività di ricerca;

-        di non aver compiuto il 38° anno di età (tale limite si intende superato alla mezzanotte del giorno del compleanno);

-        la conoscenza della lingua inglese.

I cittadini di altri Stati dovranno essere in possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente in base ad accordi internazionali e alla normativa vigente. Tale equipollenza dovrà risultare da idonea certificazione.

Nella domanda dovranno altresì dichiarare di avere adeguata conoscenza della lingua italiana e specificare il recapito eletto in Italia ai fini della selezione.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione delle domande di ammissione.

I candidati sono ammessi con riserva alle procedure.

L’Amministrazione può disporre in ogni momento, con provvedimento motivato, l’esclusione per difetto dei requisiti prescritti.

Tale provvedimento verrà comunicato all’interessato mediante raccomandata con avviso di ricevimento.

L’Amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica i vincitori delle selezioni in base alla normativa vigente.

Art. 3 – Commissioni Giudicatrici.

Le selezioni verranno effettuate da apposite Commissioni Giudicatrici composte, ciascuna, dal Responsabile della ricerca e da altri due componenti appartenenti al ruolo dei Professori o dei Ricercatori Universitari, nell’ambito del settore scientifico-disciplinare per cui si è emanata la selezione o di settori affini a ciascun programma/progetto di ricerca.

La Commissione Giudicatrice di ogni selezione esprimerà un giudizio su ciascun candidato e poi una valutazione comparativa tra gli stessi, procedendo alla formulazione di una graduatoria sulla base dei punteggi attribuiti e designando il vincitore. l contratti saranno in vigore con decorrenza in ciascuno indicata e per la durata specificata nell’allegato A.

Art. 4 – Valutazione dei titoli e colloquio.

Le selezioni avverranno con idonee procedure di valutazione comparativa tra gli aspiranti sulla base dei seguenti criteri:

valutazione dei titoli

▪ Dottorato di ricerca o titolo equivalente conseguito all’estero o Diploma di Specializzazione di area medica (qualora non costituiscano requisito obbligatorio per l’ammissione al bando),

▪ Frequenza di corsi di perfezionamento post-laurea conseguiti in Italia o all’estero, nonché svolgimento di una documentata attività di ricerca presso soggetti pubblici e privati con contratti, borse di studio o incarichi (sia in Italia che all’estero)

 

 

 

 

 

 

fino a punti 40

pubblicazioni scientifiche                                                                  

fino a punti 10

colloquio inteso ad accertare l’attitudine alla ricerca in relazione agli argomenti scientifici connessi al programma di cui all’allegato A del presente bando

 

fino a punti 50

Come previsto dall’art. 22, comma 2, della Legge n^ 240/2010, il dottorato di ricerca o titolo equivalente conseguito all’estero ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione di area medica, nel caso non siano requisito di partecipazione alla selezione, specificato nell’Allegato A del presente bando, costituiscono titolo preferenziale ai fini dell’attribuzione dell’assegno di ricerca.

La valutazione dei titoli precede il colloquio.

Le Commissioni affiggeranno, presso le rispettive sedi delle procedure selettive, i risultati della valutazione dei titoli.

Relativamente alla graduatoria formulata dalla Commissione di cui all’art. 3 del presente bando, sono considerati idonei i candidati che abbiano ottenuto un punteggio pari o superiore a 60/100, di cui non meno di 30/50 nel colloquio.

La predetta graduatoria ha validità per un periodo pari a un terzo della durata del contratto ed è pubblicata sul sito dell’Ateneo e all’albo ufficiale dell’Università, in Piazza Roma n^ 22 di Ancona.

L’ allegato A, parte integrante al presente bando, nel caso contenga l’indicazione della data e della sede di colloquio relativo a ciascuna selezione, costituisce notifica ufficiale dei dati medesimi.

Per sostenere il colloquio i candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità.

Art. 5 – Domanda e termine di presentazione.

Le domande di ammissione alle selezioni, redatte in carta semplice secondo il fac-simile di cui all’Allegato B, dirette al Rettore dell'Università Politecnica delle Marche, con sede in P.zza Roma n^ 22 – Ancona, dovranno pervenire a pena di esclusione entro il termine perentorio del giorno martedì 30 luglio 2013 se presentate direttamente o spedite entro il termine indicato, per raccomandata postale con avviso di ricevimento.

A tale fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Il candidato dovrà redigere la domanda secondo lo schema allegato, indicando il nome, il cognome, il domicilio eletto ai fini della selezione (completo di codice di avviamento postale), recapito telefonico e sotto la propria responsabilità:

1) data di nascita;

2) titolo di studio posseduto, università che lo ha rilasciato e data di conseguimento;

3) cittadinanza di cui è in possesso;

4) la propria posizione riguardo agli obblighi militari;

5) di avere l’idoneità fisica alla svolgimento dell’attività di ricerca;

6) di non avere un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con un professore o ricercatore appartenente al dipartimento o alla struttura che richiede l’attivazione dell’assegno, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo;

8) la conoscenza della lingua inglese;

9) per i cittadini di altri Stati, la conoscenza della lingua italiana.

I candidati portatori di handicap potranno richiedere ai sensi della Legge n^ 104/92 l’ausilio necessario per poter sostenere il colloquio.

La firma in calce alla domanda non è sottoposta ad autentica.

Alla domanda il candidato dovrà allegare:

-   dichiarazione di cui agli art. 46 e 47 del D.P.R. n^ 445/2000, comprovante il possesso del titolo di studio richiesto quale requisito, come specificato nell’allegato A;

-   curriculum della propria attività scientifica e professionale;

-   titoli e pubblicazioni, in unica copia, che si ritengano utili ai fini della selezione;

-   elenco dei titoli e delle pubblicazioni presentate.

L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità derivante da inesatte indicazioni da parte del candidato o da eventuali disguidi postali.

Ai fini della valutazione, i candidati dovranno allegare alla domanda i documenti comprovanti i titoli posseduti, utilizzando le modalità indicate nel D.P.R. n^ 445 del 28.12.2000, in materia di autocertificazione. A tal fine può essere utilizzato l’Allegato C al presente bando.

Ai fini della possibilità di rendere le dichiarazioni sostitutive di cui sopra, ai cittadini della Comunità Europea si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani.

I cittadini extracomunitari residenti in Italia possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.

Con riferimento ai titoli e alle pubblicazioni che si ritengono utili al fine delle presenti selezioni, i candidati, ove presentino fotocopie in luogo degli originali, dovranno allegare apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui si attesti la conformità all’originale.

 Qualora la suddetta documentazione venga spedita o presentata direttamente da persona diversa dal candidato, dovrà essere prodotta anche copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore (sono ritenuti validi soltanto i documenti di identità provvisti di fotografia e rilasciati da una Amministrazione dello Stato).

 In caso di dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà mancanti della copia fotostatica del documento di identità, il candidato verrà ammesso a partecipare alla procedura, ma non si procederà alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni di cui si tratta.

Per le pubblicazioni o per i lavori stampati all'estero deve risultare la data ed il luogo di pubblicazione. Le pubblicazioni devono essere presentate nella lingua di origine e, se diversa da quelle di seguito indicate, tradotte in una delle seguenti lingue: italiana, inglese, francese, tedesca o spagnola.

Agli atti e documenti redatti in lingua straniera, escluse le pubblicazioni, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, oppure da un traduttore ufficiale, o anche - ove previsto - con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, in cui si attesti la conformità della traduzione a quanto contenuto nel documento.

Il titolo di studio estero può essere dichiarato ammissibile da parte della Commissione Giudicatrice, ai soli fini della selezione di cui al presente bando.

Non è consentito il riferimento a documenti già presentati presso questa Università.

Art. 6 – Presentazione dei documenti.

I vincitori delle selezioni, dovranno presentare alla Ripartizione Reclutamento Docenti, Ricercatori e Assegni dell'Università Politecnica delle Marche, con sede in P.zza Roma n^ 22 - Ancona, i seguenti documenti:

 

1.       fotocopia di un documento di identità in corso di validità (in sostituzione del certificato di nascita e di cittadinanza); per i cittadini extracomunitari, certificato di nascita e di cittadinanza;

2.       dichiarazione attestante che il vincitore non presta servizio presso questa od altre Università, istituzioni ed enti pubblici di ricerca e sperimentazione, ENEA, ASI, istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico è stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’art.74, comma 4, del DPR n^ 382/1980, né alle dipendenze dello Stato, delle Province, dei Comuni o di altri enti pubblici o privati e, in caso affermativo, dichiarazione di opzione per la nuova attività;

3.       dichiarazione attestante che il vincitore della selezione non usufruisce di borse di studio a qualsiasi titolo conferite e che non risulta iscritto a corsi di laurea, laurea specialistica o magistrale, dottorato di ricerca con borsa o specializzazione medica, in Italia o all’estero ed a master universitari.

Per le dichiarazioni di cui ai punti 2) e 3) è disponibile un modello predisposto presso la Ripartizione Reclutamento Docenti, Ricercatori e Assegni.

Ai sensi degli artt. 71 e 75 del D.P.R. n^ 445 del 28.12.2000, qualora dal controllo effettuato da questa Amministrazione, mediante riscontro delle dichiarazioni, emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive di cui ai precedenti punti, il contratto di diritto privato si intenderà risolto, in quanto stipulato sulla base della dichiarazione non veritiera.

Ai sensi della normativa vigente, i cittadini extracomunitari possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive, di cui al presente articolo, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.

Per quanto riguarda i rischi da infortuni e responsabilità civile, l’Università provvede alla copertura assicurativa dei titolari degli assegni.

Art. 7 – Recesso e preavviso.

In caso di recesso dal contratto, il titolare dell’assegno di ricerca è tenuto a dare un preavviso pari a 30 giorni.

In caso di mancato preavviso, l’Amministrazione ha il diritto di trattenere al dipendente un importo corrispondente alla retribuzione per il periodo di preavviso non dato.

Art. 8 -  Compiti e valutazione dell’attività.

Il titolare dell’assegno di ricerca collabora allo svolgimento dell’attività di ricerca, mediante stipula di apposito contratto di diritto privato a tempo determinato della durata prevista dall’allegato A.

Tale contratto non configura in alcun modo rapporto di lavoro subordinato.

Il titolare dell’assegno potrà svolgere una limitata attività didattica, sussidiaria o integrativa, secondo i criteri previsti dall’art. 10 del vigente Regolamento di Ateneo, visualizzabile sul sito internet dell’Ateneo sotto la voce “Ateneo – Statuto, Regolamenti e Normativa -  Regolamenti di Ateneo – Regolamento Assegni di ricerca”.

Gli assegni di cui al presente bando non danno luogo a diritti in ordine all’accesso ai ruoli delle Università o degli enti di

cui al precedente art. 2 - comma 2.

I soggetti titolari degli assegni in questione partecipano a programmi/progetti di ricerca delle strutture universitarie con assunzione di specifiche responsabilità nell’esecuzione delle connesse attività tecnico-scientifiche in diretta collaborazione con i professori ed i ricercatori.

Per un periodo non superiore alla metà della durata del contratto, il titolare dell’assegno potrà essere autorizzato a soggiornare all’estero presso una o più qualificate università o enti di ricerca.

Il titolare dell’assegno, autorizzato dal Consiglio della struttura di afferenza, previo consenso del responsabile della ricerca, dovrà ottenere specifica attestazione del periodo trascorso presso dette istituzioni di ricerca. Il periodo di permanenza all’estero può essere ripetuto nel caso di rinnovo del contratto.

Il titolare dell’assegno dovrà presentare annualmente al Responsabile della ricerca una relazione sull'attività di ricerca svolta, ai fini della valutazione della sua attività. Il Responsabile, dopo averla vistata, la sottoporrà al Consiglio del Dipartimento di afferenza perché deliberi in merito. In caso di valutazione negativa sull’attività svolta, il Responsabile della ricerca invierà una motivata relazione, per il tramite del Direttore della Struttura, al Rettore, che notificherà la risoluzione del contratto al titolare dell’assegno a decorrere dal primo giorno del mese successivo.

Al termine del rapporto di collaborazione, i soggetti di cui all’art. 22 della Legge n^ 240/10 sono tenuti a depositare il risultato della collaborazione di ricerca presso la struttura di appartenenza, dandone contestuale comunicazione alla Ripartizione Reclutamento Docenti, Ricercatori e Assegni dell’Ateneo.

Art. 9 – Cumulo – Compatibilità – Interruzioni.

Non è ammesso il cumulo di assegni di collaborazione di ricerca con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari di assegni.

La titolarità dell’assegno non è compatibile con la partecipazione a corsi di laurea, laurea specialistica o magistrale, dottorato di ricerca con borsa o specializzazione medica, in Italia o all’estero ed a master universitari.

Il titolare di assegno di ricerca in servizio presso pubbliche amministrazioni, diverse da quelle di cui all’art. 2, comma 2, deve essere collocato in aspettativa senza assegni per l’intera durata dell’assegno di ricerca.

E’ consentito l’esercizio di attività compatibili, con preventivo assenso del Responsabile della ricerca e presa d’atto del Rettore. Tali attività occasionali non devono in alcun modo porsi in conflitto con l’attività svolta in qualità di titolare di assegno di ricerca. Per tutta la durata dell’assegno è inibito lo svolgimento, in modo continuativo, di rapporti di lavoro.

L’attività di ricerca e l’assegno possono essere sospesi per servizio militare, gravidanza e malattia, fermo restando che l’intera durata dell’assegno non può essere ridotta a causa delle suddette sospensioni.

Non costituisce sospensione e, conseguentemente, non va recuperato un periodo complessivo di assenza giustificata non superiore a trenta giorni in un anno.

Art. 10 – Importo.

L’importo minimo annuo degli assegni in parola, al netto degli oneri a carico dell’Amministrazione, è determinato in € 19.367,00.

L’importo dell’assegno viene erogato al beneficiario in rate mensili posticipate e, nel rispetto di quanto previsto dal presente bando di selezione all’art. 8, per la sua durata.

Agli assegni di ricerca si applicano in materia fiscale le disposizioni di cui all’art. 4 della Legge 13.08.1984, n^ 476, e successive integrazioni e modificazioni (esenzione da prelievo fiscale) nonché, in materia previdenziale quelle di cui all’art. 2 – commi 26 e seguenti – della Legge 8.08.1995, n^ 335 e successive integrazioni e modificazioni.

Art. 11 – Pubblicità.

Avviso del presente bando verrà esposto all’albo Ufficiale dell’Università Politecnica delle Marche, sito in P.zza Roma n^ 22 - Ancona, presso le rispettive Facoltà, nonché sotto la voce “Concorsi - Concorsi Vari - Assegni di Ricerca” del sito Internet dell’Ateneo http://www.univpm.it, sul sito istituzionale del MIUR all’indirizzo http://bandi.miur.it e sul sito dell’Unione Europea http://ec.europa.eu/euraxess.

Art. 12 – Trattamento dei dati.

I dati personali forniti dai candidati saranno trattati dall’Università Politecnica delle Marche ai sensi degli artt. 11 e 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al D. Lgs 30.06.2003, n^196 per le finalità di gestione del concorso e di eventuale attribuzione degli assegni in questione.

Art. 13 – Restituzione titoli.

Entro quattro mesi dalla data del provvedimento di accertamento della regolarità degli atti, scaduti in ogni caso i termini per eventuali ricorsi (60 giorni dalla data di ricevimento dell’esito della selezione), i candidati non risultati vincitori potranno rientrare in possesso delle pubblicazioni e della documentazione allegate alla domanda di partecipazione recandosi, personalmente o tramite delegato, presso gli uffici della Ripartizione Reclutamento Docenti, Ricercatori e Assegni, Piazza Roma, 22 – Ancona, o formulando apposita richiesta di invio, corredata di copia leggibile della ricevuta del versamento, su c/c bancario intestato all’Università Politecnica delle Marche – UniCredit Banca di Roma S.p.A. – Piazza Roma 25 – Ancona  (coordinate bancarie IBAN: IT95P0200802626000000600882), del contributo dovuto.

La restituzione sarà effettuata salvo contenzioso in atto.

Trascorso tale termine, questo Ateneo non è più responsabile della conservazione e restituzione della predetta documentazione.

Art. 14 – Rinvio normativo.

Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le disposizioni citate in premessa.

 

Ancona,   10.07.2013

 

 

 

f.to IL RETTORE

 

 

 

 

 

 

 

 


 Allegato A

  N^ 1  ASSEGNO DI RICERCA

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E SCIENZE MATEMATICHE

Settore s.d. ING-IND/14 (Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine)

Durata del contratto: biennale

Progetto: Applicazione del Total Quality Management e del Concurrent Engineering alle PMI del territorio marchigiano”.

Descrizione del progetto:     
Il progetto di ricerca si propone di applicare tecniche avanzate di gestione della qualità a PMI del territorio marchigiano con cui il dipartimento è già in contatto e con altre che saranno contattate durante lo svolgimento. La gestione della qualità si avvarrà di tecniche di controllo tramite analisi di immagine e di test sui materiali che sono state sviluppate nel gruppo di Costruzione di Macchine. Preferibilmente, data l’esperienza accumulata in questo settore, il progetto si rivolgerà ad aziende che operano nel settore dello stampaggio e dell’utilizzo di materie plastiche.

Titolo di studio richiesto: Dottorato di Ricerca nell’ambito del Settore oggetto del bando di concorso (Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine).

Data e ora del colloquio: Mercoledì 28 agosto 2013, ore 8,30.  

Sede del colloquio: Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche - Facoltà di Ingegneria, quota 180 - Polo Monte Dago, Via Brecce Bianche di Ancona.

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N^ 1  ASSEGNO DI RICERCA

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E SCIENZE MATEMATICHE

Settore s.d. ING-IND/15 (Disegno e Metodi dell’Ingegneria Industriale)

Durata del contratto: 1 anno

Progetto: Studio di smart objects per applicazione in ambito assistivo

Descrizione del progetto:
La ricerca sarà focalizzata sullo studio, anche attraverso strumenti di prototipazione virtuale, di reti di prodotti “intelligenti” che siano in grado di monitorare il comportamento di persone con specifiche fragilità all’interno di ambienti domestici.

Titolo di studio richiesto: Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni (V.O.) oppure Laurea afferente alla Classe delle Lauree Specialistiche o Magistrali in Ingegneria delle Telecomunicazioni (30/S o LM-27) del nuovo ordinamento. *

Data e ora del colloquio: Mercoledì 28 agosto 2013, ore 11,00.  

Sede del colloquio: Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche – Facoltà di Ingegneria, Quota 180 – Polo Monte Dago, Via Brecce Bianche di Ancona.

*: Come previsto dall’art. 22 – comma 2 – della Legge n^ 240/10, il  laureato deve essere in possesso di un curriculum scientifico professionale idoneo per lo svolgimento di attività di ricerca.

 

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N^ 1  ASSEGNO DI RICERCA

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E SCIENZE MATEMATICHE

Settore s.d. ING-IND/15 (Disegno e Metodi dell’Ingegneria Industriale)

Durata del contratto: 1 anno

Progetto: Studio di prodotti user-centered che integrano smart objects per alimentare piattaforme di telemedicina

Descrizione del progetto:
La ricerca sarà focalizzata sullo studio, anche attraverso strumenti di prototipazione virtuale, di prodotti user-centered ad elevata usabilità ed accettabilità che possano far parte di una rete in grado di interagire con piattaforme di telemedicina.

Titolo di studio richiesto: Laurea in Ingegneria Meccanica (V.O.) oppure Laurea afferente alla Classe delle Lauree Specialistiche o Magistrali in Ingegneria Meccanica (36/S o LM-33) del nuovo ordinamento. *

Data e ora del colloquio: Mercoledì 28 agosto 2013, ore 16,00.  

Sede del colloquio: Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche – Facoltà di Ingegneria, Quota 180 – Polo Monte Dago, Via Brecce Bianche di Ancona.

*: Come previsto dall’art. 22 – comma 2 – della Legge n^ 240/10, il  laureato deve essere in possesso di un curriculum scientifico professionale idoneo per lo svolgimento di attività di ricerca.

 

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N^ 1  ASSEGNO DI RICERCA

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E ARCHITETTURA

Settore s.d. ICAR/09 (Tecnica delle Costruzioni)

Durata del contratto: 1 anno

Progetto: Metodi per la valutazione dell’affidabilità ed il progetto di strutture esposte al rischio sismico

Descrizione del progetto:
La ricerca è finalizzata allo sviluppo di metodi innovativi per la stima del rischio sismico delle strutture (edifici e ponti) esistenti e per il progetto di dispositivi di isolamento e/o dissipazione capaci di mitigare questo rischio.

Titolo di studio richiesto: Dottorato di Ricerca nell’ambito del Settore oggetto del bando di concorso (Tecnica delle Costruzioni).

Data e ora del colloquio: Giovedì 8 agosto 2013, ore 10,00

Sede del colloquio: Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura, Sezione Strutture – Facoltà di Ingegneria, Polo Monte Dago, Via Brecce Bianche di Ancona.

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N^ 1  ASSEGNO DI RICERCA

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E ARCHITETTURA

Settore s.d. ICAR/09 (Tecnica delle Costruzioni)

Durata del contratto: 1 anno

Progetto: “Metodologie sperimentali per l’identificazione dinamica delle strutture”

Descrizione del progetto:
Il presente progetto di ricerca intende sviluppare metodologie sperimentali per l’identificazione dinamica di strutture, quali edifici, ponti e parti di essi (travi, pilastri, solai, cavi, etc…). Il lavoro si dividerà in una parte sperimentale con l’esecuzione di prove su strutture reali e una seconda in cui i dati acquisiti saranno rielaborati con metodologie già presenti in letteratura ed altre sviluppate ad hoc.

Titolo di studio richiesto: Dottorato di Ricerca nell’ambito del Settore oggetto del bando di concorso (Tecnica delle Costruzioni).

Data e ora del colloquio: Giovedì 8 agosto 2013, ore 11,00

Sede del colloquio: Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura, Sezione Strutture – Facoltà di Ingegneria, Polo Monte Dago, Via Brecce Bianche di Ancona.

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N^ 1  ASSEGNO DI RICERCA

DIPARTIMENTO DI SCIENZE E INGEGNERIA DELLA MATERIA, DELL’AMBIENTE ED URBANISTICA

Settore s.d. CHIM/07 (Fondamenti Chimici delle Tecnologie)

Durata del contratto: 1 anno

Progetto: Sintesi di Bis-Nitrossidi radicali a struttura lineare come potenziali antiossidanti

Descrizione del progetto:
Scopo di questo progetto è la sintesi di nuovi antiossidanti a struttura lineare, caratterizzati dalla presenza di due raggruppamenti nitrossido per molecola. In una fase successiva l’azione antiossidante di questi derivati verrà valutata attraverso il loro impiego come additivi in materiali polimerici e/o bituminosi.

Titolo di studio richiesto: Dottorato di Ricerca nell’ambito del Settore oggetto del bando di concorso (Fondamenti Chimici delle Tecnologie) o del Settore s.d. CHIM/06 (Chimica Organica).

Data e ora del colloquio: Mercoledì 28 agosto 2013, ore 10,00

Sede del colloquio: Dipartimento di Scienze e Ingegneria della Materia, dell’Ambiente ed Urbanistica – Facoltà di Ingegneria, quota 165 - Polo Monte Dago, Via Brecce Bianche di Ancona.

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N^ 1  ASSEGNO DI RICERCA

DIPARTIMENTO DI SCIENZE CLINICHE E MOLECOLARI

Settore s.d. MED/44 (Medicina del Lavoro)

Durata del contratto: 1 anno

Progetto: Mesotelina mrR126 e trombomodulina metilata nella sorveglianza sanitaria dei soggetti esposti ed ex esposti all’amianto

Descrizione del progetto:
I soggetti esposti o con precedente esposizione lavorativa ad asbesto hanno un elevato rischio di sviluppare il mesotelioma maligno della pleura (MMP). Il MMP è una neoplasia molto aggressiva verso la quale non esistono efficienti terapie. Pertanto la diagnosi precoce rappresenta una strategia per migliorare il trattamento ed aumentare, quindi l’aspettativa di vita. Recentemente nel nostro laboratorio abbiamo identificato due sensibili marcatori sierici quali il gene metilato della trombomodulina (Met-TM) e il microRNA-126 (MiR-126) da associare ad un bio-marcatore specifico per MMP quale è la mesotelina. Lo studio si propone di monitorare i soggetti esposti all’asbesto mediante visita medica di base e strumentale associando i tre bio-marcatori sierici allo scopo di individuare precocemente la neoplasia. 

Titolo di studio richiesto: Dottorato di Ricerca nell’ambito del Settore oggetto del bando di concorso (Medicina del Lavoro).

Data e ora del colloquio: Mercoledì 28 agosto 2013, ore 10,00

Sede del colloquio: Clinica di Medicina del Lavoro – Facoltà di Medicina e Chirurgia, Polo Eustachio, Torrette di Ancona.

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