Master Internazionale di primo livello in Biosicurezza delle piante geneticamente modificate

Master Internazionale di primo livello in Biosicurezza delle piante geneticamente modificate presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali
n. posti 20

Pubblicazione dell'elenco degli ammessi

Immatricolazioni dal 17 ottobre 2016 al 4 novembre 2016

Requisiti richiesti:

Sono ammessi al corso, senza alcun debito di crediti, coloro che sono in possesso di uno dei seguenti titoli:

Classe 1 - Biotecnologie
Classe 12 - Scienze biologiche
Classe 20 - Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali
6/S - Classe delle lauree specialistiche in Biologia
7/S - Classe delle lauree specialistiche in Biotecnologie agrarie
77/S - Classe delle lauree specialistiche in Scienze e tecnologie agrarie
78/S - Classe delle lauree specialistiche in Scienze e tecnologie agroalimentari.
Altre lauree possono essere considerate se lo studente documenta un'esperienza o una specifica motivazione d'interesse agli argomenti del master.

Il master è aperto a studenti italiani, ma è anche indirizzato a studenti provenienti da paesi esteri (paesi EU e non EU).

Per tutti i candidati in possesso di titolo di studio conseguito all’estero vige l’obbligo di far riconoscere dal Comitato Ordinatore, ai soli fini dell’ammissione al master, il proprio titolo di studio equiparabile per durata e contenuto ai titoli accademici richiesti.

Obiettivo prefissato:

Il master internazionale è basato sulla combinazione di sessioni di formazione a distanza (on line) e presso la sede del Dipartimento (on campus). Si tratta di un master interdisciplinare con docenti e studenti con esperienze molto diverse dalle scienze biologiche, naturali e sociali.

Gli obiettivi formativi qualificanti possono essere sintetizzati nella formazione specifica nel settore della valutazione rischi e benefici della diffusione di Piante Geneticamente Modificate (PGM) di tecnici, operatori, funzionari ed altri professionisti dell’area agronomica, genetica e biotecnologia che desiderino attualizzare e/o approfondire le proprie conoscenze teoriche nel settore e fornire un valido e costante ausilio per l’applicazione pratica di metodi e normative sulla valutazione rischi e benefici di PGM per le diverse condizioni di coltivazione e di diffusione per utilizzo alimentare e non di maggiore interesse per le produzioni agricole di diversi areali.

Competenze acquisite a fine corso:

Il programma è sostenuto dalla cooperazione tecnica sviluppata nell’ambito del programma dell’UNIDO (United Nations Industrial Development Organization) ed è in grado di fornire formazione a più elevati livelli possibili per:

ricercatori, operatori governativi e industriali interessati nella valutazione e gestione dei rischi relativi ai prodotti e servizi derivanti dal settore biotecnologico;
singoli operatori interessati alla definizione di programmi per la valutazione degli aspetti legali, etici e di regolamentazione del settore biotecnologico;
la prossima generazione di formatori nell’ambito della biosicurezza.