STEM in Ancona: grande successo per il progetto Univpm

Stem in Ancona Univpm

Comunicato stampa, 13 Ottobre 2020

Grande successo per li progetto “Stem in Ancona” promosso dall’Università Politecnica delle Marche e risultato tra i vincitori dell’iniziativa “STEM2020” bandita dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri (http://www.pariopportunita.gov.it/).

 

STEM è un acronimo internazionale che raggruppa le discipline scientifiche Science, Technology, Engineering e Math che costituiscono un insieme chiave di competenze che sono oggi fondamentali. Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza di quanto siano importanti le materie STEM ed è per questo che l’Università Politecnica delle Marche ha organizzato un percorso di eccellenza, indirizzato a 20 studentesse e studenti delle ultime due classi delle scuole superiori. Sono state tante le richieste di partecipazione arrivate all’Univpm che ha aderito al progetto istituito dal Dipartimento per le Pari Opportunità anche per abbattere uno degli stereotipi diffusi sulla presunta scarsa attitudine delle studentesse verso le discipline STEM. Un pregiudizio che conduce a un divario di genere in questi ambiti, sia interno al percorso di studi che nelle scelte di orientamento prima e professionali poi. Ecco perché almeno il 60% dei partecipanti dovrà essere di sesso femminile.

 

“Il progetto ha come obiettivo quello di rendere studentesse e studenti protagonisti consapevoli del proprio apprendimento – afferma il Rettore Prof. Gian Luca Gregori - attraverso modalità didattiche innovative, mediate da un uso mirato delle tecnologie”.

 

Le lezioni di matematica, fisica, chimica e informatica si svolgeranno si svolgeranno “in presenza”, inizieranno il 20 Ottobre per concludersi il 3 Dicembre 2020. I partecipanti, guidati da docenti universitari e dagli esperti di TALENT, sperimenteranno come interagire in maniera creativa con le materie scientifiche. I partecipanti riceveranno un buono-libri e gadget personalizzati del corso, offerti dal Comitato Unico di Garanzia dell’Università Politecnica delle Marche.