La Siria perduta

La Siria perduta. La Geomatica Documenta

27 settembre 2017

"La Siria perduta. La Geomatica Documenta” è il titolo della mostra inserita tra gli appuntamenti di Sharper la notte europea dei ricercatori e che sarà aperta al pubblico dal 29 settembre al 6 ottobre presso l’Informagiovani di Ancona.
 
La mostra presenta la documentazione metrica di alcuni dei più significativi monumenti della Siria, eseguita dagli studenti della Università Politecnica delle Marche, durante il corso di Fotogrammetria, grazie a una tecnica innovativa, la Fotogrammetria Sferica, messa a punto dal Prof. Fangi. La grande moschea di Damasco, il teatro romano di Bosra, quello di Palmira, il tempio di Bel, l’arco trionfale di Palmira, le mura della Cittadella di Aleppo e infine il minareto della moschea degli Omayyadi di Aleppo sono solamente alcuni dei 28 monumenti documentati, con fotografie panoramiche, rilievi 3D, e video animati. Molti monumenti sono stati distrutti, di altri non se ne conosce lo stato. "Ci auguriamo - scrive il prof. Fangi - che la mostra possa essere un contributo, sia pure piccolo ma significativo, alla ricostruzione morale e materiale di quella grande nazione amica".

 

Le foto sono state scattate durante l'anteprima con i giornalisti.
Il video

 
 
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