FORM-OFF: presentato il cartellone 2019

Dettaglio del manifesto del primo appuntamento Eroica

Comunicato stampa del 15 febbraio 2019

Quattro concerti per la nuova stagione della rassegna FORM-OFF - I concerti dell’Aula Magna, promossa dall’Università Politecnica delle Marche e dalla FORM in collaborazione con gli Amici della Musica “G. Michelli” e con il patrocinio del Comune di Ancona: Eroica, progetto Mahler, Pianomania, Musicauna: tributo a Jobim.

Il cartellone è stato presentato questa mattina dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo, dal Rettore dell'Università Politecnica delle Marche Sauro Longhi, dal presidente FORM Carlo Pesaresi e dal direttore artistico Fabio Tiberi e da Guido Bucci della Società Amici della Musica.

Una rassegna di particolare interesse per il pubblico giovanile, specie quello universitario, soprattutto per i temi affrontati in ciascuna produzione e racchiusi in espressioni di forte appeal per i giovani che verranno esplicate nelle introduzioni ai concerti: Heroes, in relazione all’esecuzione della Sinfonia Eroica di Beethoven, di cui verranno evidenziate la genesi compositiva, il significato storico e l’eredità culturale nell’attualità; Synthesis, con riferimento alla sintesi del passato musicale in direzione della modernità compiuta da Mahler; Pressures, ovvero il cambiamento epocale introdotto nella storia della musica dal concetto di variazione di pressione negli strumenti a tastiera, come esemplificato nei concerti di Bach, Mozart e Beethoven presentati in Pianomania; Across, cioè l’attraversamento dei generi, dei linguaggi e degli stili musicali che si verifica nella musica di Jobim grazie anche agli arrangiamenti di Morganti.

 

Per gli studenti, docenti, ricercatori e personale tecnico amministrativo dell'UNIVPM i biglietti gratuiti si possono prenotare online collegandosi alla propria Area Riservata , fino ad esaurimento dei posti disponibili.


Si inizia martedì 26 febbraio con la celeberrima Eroica di Ludwig van Beethoven, diretta da Alessandro Cadario. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana esegue una sinfonia grandiosa, dal fortissimo impatto emotivo, simbolo musicale legato all’epoca napoleonica eppure di grande attualità per i contenuti etici e i valori assoluti espressi, ruotanti attorno all’idea di eroismo e libertà; in programma anche una prima esecuzione assoluta di Mario Totaro.

Il 12 marzo è la volta del progetto Mahler, straordinario compositore che chiude il Romanticismo e apre al Novecento, con la Sinfonia n.5, proposta dalla FORM nella trascrizione per orchestra da camera di Kalus Simon, affidata alla direzione di Manlio Benzi.

Si prosegue giovedì 4 aprile con Pianomania. Sul palco, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana insieme a due acclamati pianisti marchigiani, Gianluca Luisi e Lorenzo Di Bella, tracciano, in forma di piccola-grande antologia, l’evoluzione della scrittura per pianoforte e orchestra con musiche di Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven.

Chiusura il 13 maggio con un affascinante concerto crossover che sottolinea l’unicità della musica al di là delle sue varie forme di classificazione: Musicauna, un tributo al grande cantautore-compositore brasiliano Antônio Carlos Jobim, autore eclettico e sperimentalista dagli interessi musicali che oltrepassano i limiti della bossanova tradizionale, realizzato con la straordinaria partecipazione del più “brasiliano” dei musicisti italiani, il clarinettista Gabriele Mirabassi, e con gli arrangiamenti originali e la direzione di Massimo Morganti. Questo appuntamento segna l’apertura del Your Future Festival, organizzato dall’Università.
 
Tutti i concerti iniziano alle ore 21. Biglietto unico a 10 euro, per gli studenti 4 euro, in vendita presso la biglietteria dell’Aula Magna il giorno del concerto dalle ore 20.30.

INFO
FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana
tel. 071 206168 | info@filarmonicamarchigiana.com

 


 
IL CARTELLONE 2019
 
HEROES
Martedì 26 febbraio 2019, ore 21
EROICA
M. Totaro, Hades, poema sinfonico (prima esecuzione assoluta)
F. Hidas, Concerto per oboe e orchestra in re magg.
L. van Beethoven, Sinfonia n. 3 in mi bemolle magg., op. 55 “Eroica”
Oboe Francesco Di Rosa
Direttore Alessandro Cadario
FORM-ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA
 
La celeberrima “Eroica” di Beethoven: sinfonia grandiosa, dal fortissimo impatto emotivo, simbolo musicale legato all’epoca napoleonica eppure di grande attualità per i contenuti etici e i valori assoluti espressi, ruotanti attorno all’idea di eroismo e libertà. L’opera è preceduta, nella prima parte del concerto diretto da Alessandro Cadario, da una prima esecuzione del poema sinfonico Hades, del compositore Mario Totaro, e dal Concerto per Oboe di Frigyes Hidas con un’interprete d’eccezione: Francesco Di Rosa, primo oboe dell’Orchestra Sinfonica di Santa Cecilia.
 
SYNTHESIS
Martedì 12 marzo 2019, ore 21
PROGETTO MAHLER: SINFONIA N. 5
G. Mahler, Sinfonia n. 5 in do diesis min. (trascrizione per orchestra da camera di Klaus Simon)
Direttore Manlio Benzi
FORM-ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA
 
Un toccante, tormentato tentativo di resurrezione dalle tenebre alla luce. Questo è la Quinta Sinfonia in do diesis min. di Gustav Mahler, qui proposta dalla FORM nella trascrizione per orchestra da camera di Kalus Simon affidata alla direzione di Manlio Benzi  – secondo “capitolo”, dopo quello della Nona dello scorso anno, di un lungo romanzo musicale mahleriano da raccontare nell’arco del tempo.
Un tentativo grandioso simile a quello della Quinta di Beethoven, ma trasposto nell’interiorità come commovente desiderio di vita ed espresso al culmine di un affascinante percorso memoriale nel quale il musicista trasfigura in musica tutte le esperienze della sua esistenza, dalla visione terribile della morte a quella inebriante delle feste popolari. Su tutto emerge la splendida pagina contemplativa dell’Adagietto, il più celebre brano mahleriano, noto al pubblico anche per essere stato impiegato da Visconti come commento musicale al film Morte a Venezia, tratto dall’omonimo racconto di Thomas Mann.
 
PRESSURES
Giovedì 4 aprile 2019, ore 21
PIANOMANIA
J. S. Bach, Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in fa min. BWV 1056
W. A. Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra n. 23  in la magg., K. 488
L. van Beethoven, Concerto per pianoforte e orchestra n. 3  in do min., op. 37
Pianoforti Gianluca Luisi, Lorenzo Di Bella
FORM-ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA
 
Dio, Uomo, Natura. La storia del concerto per pianoforte e orchestra si snoda, nella sua fase aurea, intorno a questi tre concetti. La divinità, rivelata da Bach attraverso un pensiero musicale denso e profondo che nei suoi perfetti intrecci lineari comprende in sé ogni cosa; l’umanità, rappresentata da Mozart con leggerezza e spirito di libertà nei suoi momenti di follia, amore, dolore, illusione, allegria; la natura, espressa da Beethoven con un’eccezionale potenza drammatica che ne rivela il duplice aspetto di madre e matrigna.
Una storia avvincente e commovente, condensata nei tre splendidi concerti in programma qui eseguiti da due acclamati pianisti marchigiani, Gianluca Luisi e Lorenzo Di Bella, che insieme tracciano, in forma di piccola-grande antologia, l’evoluzione della scrittura per pianoforte e orchestra.
 
ACROSS
Concerto inaugurale del Your Future Festival
Lunedì 13 maggio 2019, ore 21
MUSICAUNA – FORM FEAT. GABRIELE MIRABASSI:
TRIBUTO A JOBIM
Musiche di  Antônio Carlos Jobim e Massimo Morganti
Clarinetto Gabriele Mirabassi
Arrangiamenti e direzione Massimo Morganti
FORM-ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA
 
La FORM, come ormai di consueto, riserva nell’ambito della stagione uno spazio particolare ad interessanti interazioni fra lo stile sinfonico ed altri generi musicali per sottolineare l’unicità della musica al di là delle sue varie forme di classificazione. “Musicauna”, infatti, è il claim di questo affascinante concerto della stagione sinfonica FORM: un tributo al grande cantautore-compositore brasiliano Jobim, autore eclettico e sperimentalista dagli interessi musicali che oltrepassano i limiti della bossanova tradizionale, realizzato con la straordinaria partecipazione del più “brasiliano” dei musicisti italiani, il clarinettista Michele Mirabassi e con gli arrangiamenti originali e la direzione di Massimo Morganti.

 
 
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