Nasce il CORM un Cancer Center 4.0

corm

Comunicato stampa del 23 aprile 2021

La complessità della cura dei tumori negli anni ha richiesto risposte e strutture la cui efficacia dipende da molti fattori, tra cui una costante multidisciplinarità e la continuità della cura, fondamenta del primo e sino ad ora unico Cancer Center Regionale delle Marche, una struttura dove si concentrano competenze altamente specialistiche all’interno di un polo clinico capace di offrire risposte a 360 gradi, garantendo supporto ai familiari e la stessa continuità della cura al paziente una volta dimesso.

 

Si tratta, per la regione, di una vera e propria rivoluzione copernicana, seppur con radici lontane, nel ‘vecchio’ Istituto Oncologico distrutto dalla frana del 1982 e mai più ricostruito, ma anche nell’attuale Clinica Oncologica dell’azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche che ne ha raccolto, nel tempo, l’eredità.

 

Il Centro Oncologico e di Ricerca delle Marche (CORM), che viene inaugurato il 23 aprile, rappresenta di fatto un’eccellenza italiana che prevede la presenza di un team di professionisti di grande esperienza, competenze interdisciplinari, percorsi organizzati per patologie e terapie personalizzate, facilities per il paziente, tecnologie all'avanguardia, ricerca clinica traslazionale e di base, stretta collaborazione con i migliori centri internazionali. Il programma dell'inaugurazione è scaricabile a questo link(436 KB).

 

La ricerca, fondamentale per migliorare la qualità e i risultati di cura, già condotta dall’Università Politecnica delle Marche e dall’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, sarà ulteriormente declinata in tutti gli ambiti e le fasi del processo di cura: nella prevenzione e nello screening, nelle tecniche di diagnostica, nello sviluppo di nuovi farmaci e di terapie di supporto, nella chirurgia laparoscopica e robotica, nella radioterapia. Il tutto a garantire uniformità ed organicità nei processi di cura capaci di aprire spazi terapeutici ed assistenziali innovativi. Determinante appare, infatti, in questo contesto, il ruolo svolto proprio dalla ricerca che sarà ulteriormente declinata in tutti gli ambiti e le fasi del processo di cura.

 

Un altro ambito previsto dalla struttura è quello della genetica oncologica che può già avvalersi dell’esperienza del Centro Regionale di Alta Specializzazione in Genetica Oncologica già attivo presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche.  L’obiettivo del CORM, su questo versante, è quello di offrire una consulenza genetica ai soggetti che sono e pensano di essere ad aumentato rischio di tumore a causa di una predisposizione ereditaria.

Il Centro, che rappresenta l’evoluzione 4.0 dell’antico Istituto Oncologico, ne svilupperà le attività in una dimensione tecnologica tra le più avanzate, potendo disporre di un’infrastruttura informatica con aula multimediale dedicata alla telemedicina; del molecular tumor board, gruppo disciplinare che viene istituito proprio in occasione della presentazione del CORM con il compito di ampliare le piattaforme di sequenziamento dei geni espressi dalle neoplasie con moderne tecniche di Next Generation Sequencing (NGS) e di tradurre le complesse informazioni molecolari in dati fruibili dai clinici; di progetti di intelligenza artificiale, di sperimentazioni cliniche e progettualità di divulgazione con la piena collaborazione delle associazioni di volontariato della rete della Marcangola.  

 

Non solo, il Centro svolgerà una serie di altre funzioni riassumibili nella promozione e consolidamento della rete regionale che sarà costituita per il pieno raggiungimento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) in area oncologica; nel supporto allo sviluppo di tutte le istanze del servizio sanitario in ambito di prevenzione territoriale e ospedaliero; nella promozione della ricerca clinica e traslazionale in ambito oncologico; nello sviluppo della genetica oncologica per tumori ereditari che necessitano del Centro ad Alta Specializzazione di Riferimento Regionale; nel consolidamento dei percorsi di diagnosi e cura dei tumori con particolare riguardo alle neoplasie, in modo da rendere fruibile nell’intero tessuto della rete regionale la già consolidata esperienza della Clinica Oncologica nell’ambito della rete nazionale dei tumori rari; nella promozione del “model” e “operational PDTA” sull’esempio già esistente delle neoplasie neuroendocrine.

 

Il ruolo del CORM accresce, infine, anche il valore dell’intera Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche la quale proprio per la sua valenza regionale di ospedale ad alta specializzazione e per la sua integrazione con l’Università Politecnica delle Marche – Facoltà di Medicina e Chirurgia, è stata individuata quale istituzione più idonea ad accogliere il Cancer Center. Un riconoscimento che premia di fatto le Marche a livello nazionale, sostenuto da centinaia di benefattori, tra cui aziende, imprenditori, associazioni e privati che ne hanno consentito la realizzazione.

 

“Nel Centro Oncologico e di Ricerca delle Marche convivono aspetti fondamentali – afferma il Rettore Prof. Gian Luca Gregori – evidenziati dalle parole che lo definiscono. La ricerca, in primo luogo, ritornata in questo periodo centrale per la vita di tutti noi e poi oncologia, un termine che tocca la vita, non solo dei pazienti, ma anche dei loro familiari. Infine, la parola centro che rappresenta l’unione, grazie alle nuove tecnologie, delle tante strutture presenti nella nostra regione. Nel centro la multidisciplinarità diventa essenziale per prendere in carico il paziente secondo logiche innovative e la condivisione tra tradizione e nuove tecnologie rappresenta il futuro del nostro sistema socio sanitario”.

 

RIFERIMENTI DEL CORM:

mail: corm@ospedaliriuniti.marche.it 

Call center: 848.800.986

http://www.corm-marche.it/