Corsi professionalizzanti e ricerca, il nuovo anno Univpm

Conferenza stampa di inizio 2018

Comunicato stampa del 17 gennaio 2018

Alla conferenza stampa di inizio 2018 il Rettore Sauro Longhi ha presentato il report del 2017 e i nuovi progetti. Con lui il Pro Rettore Gian Luca Gregori, la nuova direttrice generale Rosalba Valenti e il nuovo direttore vicario Alessandro Iacopini.

 

Dati immatricolazioni a.a. 2017/2018 

 

Immatricolati quota 4150 dato che rimane invariato rispetto all’anno precedente, con redistribuzione all’interno dei corsi di laurea, rimanendo praticamente inalterati gli immatricolati nelle 5 Facoltà  a conferma della validità della nostra offerta formativa (si ricorda che Medicina e Chirurgia ha i corsi a numero chiuso, quindi in quest’area il numero degli immatricolati non può cambiare), di seguito alcuni dati:

-       Economia e Commercio incrementa del 20%

-       Ingegneria Gestionale del 26%

-       Ingegneria Civile e Ambientale del 28%

-       Food and beverage innovation and management del 40%

Le nostre Facoltà tecnico scientifiche continuano a garantire percentuali di occupabilità al termine degli studi tra le più alte e in continua crescita. Secondo i dati Almalaurea 2017 il 90,2% dei laureati magistrali trova lavoro a tre anni dal titolo, mentre la media nazionale si ferma all’82,1% (Ingegneria 92,5%; Agraria 77,8%).

Popolazione: 16986

Studenti: 15730

Dottorandi: 370

Specializzandi: 409

Master e corsi di perfezionamento: 477

 

Nuovi corsi di laurea 2018

 

Corso di laurea professionalizzante di Assistente Sanitario. La figura professionale dell'Assistente sanitario svolge i suoi compiti nell’ambito della prevenzione, della promozione e dell’educazione alla salute integrando quelle del Medico e di altri professionisti sanitari. Gli sbocchi occupazionali per i laureati in Assistenza Sanitaria sono nell'ambito delle strutture del Sistema Sanitario Nazionale, nei servizi pubblici, privati e del no-profit dove si realizzino progetti di studio e ricerca sulla salute, interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, attività di promozione alla salute e di educazione alla salute, nonché attività di formazione per gli ambiti dell'educazione sanitaria o della formazione degli operatori sociali, scolastici e dei lavoratori.

 

Il Corso di laurea in Tecnico della Costruzione e Gestione del Territorio ha come obiettivo principale quello di fornire competenze che preparano alla professione, all’interno del ciclo dei tre anni. I  laureati in questo corso di laurea possono iscriversi al Collegio dei Geometri e, quindi, svolgere l’esercizio della libera professione di Geometra laureato, sia in Italia sia nei paesi dell’Unione Europea. Il corso è strutturato in modo che, già nel primo anno, oltre alle conoscenze di base si inizi ad erogare le competenze professionalizzanti che hanno l’obiettivo di formare un tecnico con elevate competenza nei settori dell’estimo e delle valutazioni immobiliari, della topografia, della sicurezza delle costruzioni e della gestione del territorio, nell’economia e nel diritto. Questi insegnamenti possono essere supportati da attività integrative presso laboratori di istituti di istruzione di livello secondario.   Alla fine del percorso (ultimo anno) viene riservata una quantità molto rilevante di crediti formativi all’effettuazione di tirocini presso aziende ed enti pubblici.

 

 

Corsi di Studio Internazionali

 

Ottime le immatricolazioni anche ai cinque corsi di laurea magistrale internazionali (in lingua inglese):

-       International Economics and Commerce (oltre ad essere erogato in lingua inglese, a valere su questo corso sono stati sottoscritti 7 accordi per il rilascio del doppio titolo, con Università di Argentina, Germania, Spagna, Kosovo, Polonia)

-       Biomedical Engineering

-       Food and Beverage Innovation and Management

-       Environmental Engineering

-       Biologia Marina (parzialmente erogato in inglese, a valere su questo corso è stato sottoscritto un accordo per il rilascio del titolo congiunto nell’ambito dell’Erasmus Mundus Joint Master Degree denominato IMBRSea - International Master of Science in Marine Biological Resources in collaborazione con altre 8 università EU)

A questi si aggiungono, nel 2018, corsi in doppia lingua (italiano e inglese): Ingegneria Civile e Ingegneria Edile Architettura.   

       

 

FFO (Fondo di Funzionamento Ordinario)

 

Il risultato conseguito nel 2016 dall’Università Politecnica delle Marche è nel complesso positivo. Il confronto con i dati rispetto all’esercizio precedente evidenzia un incremento di 1,025 milioni di euro sulle tre componenti principali FFO (base + premiale + perequativo), corrispondente ad un +0,71%, risultato superiore alle università marchigiane il cui livello medio registra un decremento pari allo 0,70%. Con l’introduzione nel finanziamento statale su base premiale per la qualità della ricerca prodotta, e su base dell’efficienza organizzativa-gestionale in termini di costo standard per studente il contributo è andato sempre aumentando. Pertanto il peso dell’Ateneo su base nazionale è cresciuto costantemente passando dall’1,02% all’1,09%, arrivando ad attestarsi nel 2016 all’1,10%.        

 

 

Alta efficienza gestionale-organizzativa 3,5 milioni di autofinanziamento alla ricerca con tassazione tra le più basse

 

L’ultimo bilancio di esercizio approvato dall’Università Politecnica delle Marche, relativo all’anno 2016, evidenzia un andamento di gestione molto positivo e una forte solidità patrimoniale. Da un punto di vista economico, la gestione evidenzia un risultato positivo (2,5 milioni di euro di utili) seppur in un quadro di costante stimolo alle azioni di potenziamento sia della ricerca e dell’innovazione (7 milioni di euro per un piano straordinario di investimenti per la ricerca di Ateneo che si è concretizzato nell’emanazione di due bandi interni), sia del sostegno alla mobilità degli studenti e alle politiche di esonero (l’indice di tassazione dell’università è uno dei più bassi in Italia e si attesta al 14,7%). Da un punto di vista patrimoniale, l’Ateneo si rafforza ulteriormente grazie all’autofinanziamento generato dai positivi risultati di gestione che fa attestare il Patrimonio Netto al 31/12/2016 sul valore di Euro 123.261.806 (120.805.393 al 31/12/2015).

 

       

Eccellenza nella ricerca: “Dipartimenti Eccellenti” Anvur 2018

       

Sono 8 i dipartimenti meritevoli secondo l’Anvur e che hanno ottenuto il miglior punteggio, di questi 5 sono stati considerati “eccellenti” su un totale di 180 Dipartimenti delle Università statali e per questo hanno ottenuto un finanziamento pari a oltre 33 milioni di euro. I dipartimenti premiati sono: Scienze delle Vita e dell’Ambiente, Scienze Biomediche e Sanità Pubblica, Ingegneria Civile Edile e Architettura, Ingegneria Industriale e Scienze atematiche,  Management.

Agli oltre 33 milioni di finanziamento si sommano 7 milioni di euro che l’Univpm ha impegnato nella propria autonomia e disponibilità di bilancio, per 78 progetti, proprio per rafforzare le capacità di ricerca che il finanziamento Anvur ha confermato.

I 5 dipartimenti eccellenti su 12 complessivi sono il 42% dei dipartimenti dell’Univpm contro una media nazionale del 20%. L’Univpm si piazza così al 5° posto a livello nazionale tra tutti gli atenei compresi quelli più grandi e al 2° posto a livello nazionale se si considerano gli atenei di medie dimensioni, siamo solo dopo Trento e a pari merito con Ca’ Foscari. Sempre al 5° posto nazionale nel rapporto docenti-dipartimenti, il che fotografa il grande impegno e la competenza dei nostri team.

       

Forte interazione tra ricerca e territorio

 

Nel corso del 2017 sono stati costituiti 4 nuovi spinoff, portando il numero totale degli spinoff costituiti a 50, dei quali 37 attivi. Attualmente sono in fase di valutazione e costituzione ulteriori 4 spinoff. Il volume di ricavi complessivo degli spinoff attivi è stato nel 2016 di 9,9 milioni di euro, con una media di 263 mila euro.  180 circa i giovani occupati in queste imprese.

L’Università Politecnica delle Marche è attiva da anni nella brevettazione dei risultati della Ricerca Scientifica: a partire dal 2003 sono state depositate 38 domande per brevetto italiano, 32 domande di estensione all’estero e 5 privative per Nuove Varietà Vegetali.

       

 

Contamination Lab

 

Per favorire la terza missione, l’Ateneo si è dotato di un ufficio per il trasferimento tecnologico, Industrial Liaison Office, per favorire un fattivo rapporto con il sistema produttivo regionale.  Come rafforzamento di questa missione è stato creato il “Contamination Lab”, un luogo di contaminazione tra studenti di discipline diverse finalizzato alla promozione di una cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione al fine di favorire l’interdisciplinarietà, nuovi modelli di apprendimento e lo sviluppo di progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale. E’ in corso la quarta edizione del Contamination Lab che si concluderà a Maggio 2018 con la presentazione dei progetti imprenditoriali sviluppati dai ragazzi.

 

Contamination Lab - edizione A.A. 2017/2018

Candidati 72

Iscritti 35

Progetti presentati 12

Progetti sviluppati 7 (in corso di sviluppo)

 

 

Mobilità internazionale

       

Erasmus+ per studio UE studenti in mobilità in uscita

258 a.a. 2016/2017

349 a.a. 2017/2018

 

Erasmus+ per studio extra-UE studenti in mobilità in uscita

10 a.a. 2016/2017 in Albania, Bosnia-Herzegovina, Montenegro

17 a.a. 2017/2018 in Albania, Bosnia-Herzegovina, Serbia e Russia

 

Erasmus+ per studio UE e extra-UE  studenti in mobilità in entrata

68  a.a. 2017/2018

90 a.a. 2016/2017

70 a.a. 2015/2016

 

Erasmus+ per tirocinio  in  mobilità in uscita

130 studenti a.a. 2016/2017

111 studenti a.a. 2015/2016

95 studenti a.a. 2014/2015

 

Bando per Visiting Scientist (anno 2017/2018) con un finanziamento di 140 mila euro.

 

Bando “a sportello” per attività formative all’estero finalizzate all’acquisizione di CFU (anno 2017): 21 studenti (per un totale di 61 mensilità) per un finanziamento di 40 mila euro.

 

 

Un Ponte tra Scuola e Università

 

Alternanza Scuola Lavoro

L’Università aderisce al progetto Alternanza Scuola-lavoro che la legge sulla Buona Scuola sostiene ed amplia nella sua portata rendendola obbligatoria, sia per gli Istituti tecnici con un monte di 400 ore, sia per i Licei con un monte di 200 ore, già a partire dal terzo anno. Più di 70 sono a tutt’oggi le proposte di alternanza scuola lavoro da parte dei nostri docenti alle quali le Scuole possono aderire durante tutto l’anno scolastico con progetti che prevedono sia la didattica frontale che attività di laboratorio.

 

Orientamento: Progetta il tuo futuro 2018

Nella prima settimana di febbraio, dal 5 al 12, organizziamo le giornate di orientamento “Progetta il Tuo Futuro”: l’Università apre le porte delle sue aule e dei suoi laboratori scientifici agli studenti delle scuole superiori per presentare i corsi dell'Ateneo.  Saranno presentati negli stand lungo gli spazi vicino all’Aula Magna d’Ateneo tutti i corsi di laurea. I ragazzi avranno la possibilità di confrontarsi con i docenti delle aree di Agraria, Economia, Ingegneria, Medicina e Scienze. Ci saranno anche i nostri tutor, studenti dei corsi magistrali e i dottorandi  delle diverse aree scientifiche che potranno rispondere a tutte le domande dei ragazzi. Ospite di questa edizione l’allenatore della nazionale italiana di pallavolo femminile Davide Mazzanti con il quale stiamo lavorando ad un progetto basato sulla visione artificiale per l’analisi dei movimenti e delle prestazioni di una squadra e delle singole atlete. 

 Più di 5000 gli studenti che l’anno scorso hanno aderito alle iniziative di orientamento. Inoltre ci sarà la possibilità di effettuare il test di verifica delle conoscenze che, se superato, sarà considerato valido e utile ai fini della futura iscrizione.

 

Job placement

 

L’Università si avvale di una piattaforma informatica accessibile dal sito istituzionale dell’Ateneo che consente la pubblicazione e l’aggiornamento dei CV da parte di laureandi e laureati e l’accesso delle aziende a tali CV per finalità di avviamento al lavoro, con un sistema di accreditamento totalmente gratuito, che consente alle imprese registratesi di scaricare CV e pubblicare offerte di lavoro in una bacheca virtuale.

Dall’attivazione (aprile 2012) ad oggi, sono accreditate alla banca dati “UNIVPM” circa 2.000 aziende, che hanno scaricato più di 96.000 CV; hanno inserito il CV 20.000 tra laureandi e laureati.

Dall’attivazione ad oggi sulla bacheca offerte di lavoro “Job Placement UnivPM” sono state pubblicate 2.601 offerte di lavoro, di cui 857 pubblicate nel 2017; a queste ultime sono pervenuti in risposta 6.524 CV in totale (1.835 nel solo 2017).

Dal 12 giugno 2017 gli studenti hanno un’opportunità in più: CvOn. Un portale dove le aziende, oltre a presentare le offerte di lavoro nella modalità standard attraverso la descrizione e le condizioni della posizione, potranno porre ai potenziali candidati fino a 5 domande, alle quali i laureati Univpm dovranno rispondere in un tempo massimo di 5 minuti a quesito. Tra i vantaggi per le aziende e i candidati velocizzare i processi di pre-selezione senza spostamenti.

 

Attività Università/Città

 

Molteplici sono le iniziative allo studio per favorire una maggiore “contaminazione” tra città, più in generale il territorio, e l’Università, tra queste il YFF alla sua quinta edizione che si svolgerà dal 14 al 19 maggio, Sharper, la notte europea dei ricercatori in settembre con nuove idee di divulgazione della scienza portata per le vie del centro e in piazza, come in piazza porteremo i nostri giovani laureati con la cerimonia di proclamazione dei laureati in giugno/luglio nel salotto buono della città, in Piazza del Papa.

E ancora saranno riproposti i concerti in Aula Magna con la Filarmonica Marchigiana la cui prima data è il 6 febbraio 2018, spettacoli teatrali e musicali di grande richiamo rivolti ai nostri studenti e alla cittadinanza, in collaborazione con Amat, Marche Teatro, Corto Dorico, Musicultura, Cinematica etc.

L’arte e la musica hanno una collocazione particolare nella progettazione delle attività di quest’anno tanto da trovare uno stretto nesso  tra l’ingegnere e il musicista: sarà attivato per la terza edizione un corso di perfezionamento in Ingegneria degli Strumenti Musicali in collaborazione con i Conservatori “S.Cecilia” Roma, il “G.Rossini” Pesaro e il “G.B.Pergolesi” Fermo. Il corso è rivolto a studenti, musicisti, accordatori e restauratori. L’iniziativa si propone di coniugare il sapere ingegneristico con la cultura del suono per offrire nuove soluzioni per la progettazione di strumenti, ma anche misurare, accordare e restaurare uno strumento. Così come un corso di Electronic Sound Production, un corso più rivolto ai musicisti che usano il computer per produrre la propria musica.