La legge di stabilità 2015 (art. 1, commi 37-45) ha introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento delle agevolazioni fiscali sui redditi derivanti dallo sfruttamento della proprietà intellettuale.
Il "Patent Box", consente in via opzionale, a partire dal 2015, alle imprese di escludere dalla tassazione il 50% del reddito derivante dallo sfruttamento commerciale dei beni immateriali (opere dell'ingegno, brevetti industriali, marchi d'imprea).
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 244 del 20 ottobre 2015 è stato pubblicato un comunicato con cui il Ministero dello Sviluppo Economico dà avviso della pubblicazione sul proprio sito istituzionale del decreto interministeriale datato 30 luglio 2015, recante le disposizioni attuative del regime di Patent Box. Il decreto, registrato dalla Corte dei Conti in data 23 settembre 2015, determina l'ambito applicativo e i criteri di calcolo dell'agevolazione fiscale (30% nel 2015, 40% nel 2016 e 50% nel 2017) per i redditi derivanti dallo sfruttamento di specifici diritti di proprietà industriale.
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Imprenditori soggetti a Reddito d’Impresa (IRES – IRAP) che svolgono attività di R&S.
• Imprese commerciali
• Imprese industriali
• Imprese estere con stabile organizzazione in Italia
Sono escluse le società semplici, associazioni professionali ed imprese assoggettate a procedure
concorsuali
Tassazione agevolata dei redditi derivanti da Beni Immateriali, o insieme degli stessi se correlati.
• Software protetto
• Brevetti concessi o in corso di concessione
• Marchi registrati o in corso di domanda
• Disegni e Modelli
• Informazioni aziendali (Know How)
Opzione irrevocabile per 5 anni e rinnovabile
Tassazione:
• Per il 2015 – tassazione ridotta del 30% ( imposte al 21% circa )
• Per il 2016 – tassazione ridotta del 40% ( imposte al 18% circa )
• Dal 2017 – tassazione ridotta al 50% ( imposte al 15% circa )
Operazioni successive di:
• Fusione,
• Scissione
• Conferimento
…. si trasferisce il diritto al Patent Box.
• ricerca fondamentale e applicata
• il design
• il software coperto da copyright
• ricerche e costi di consulenza I.P. (inclusa la tutela e l’anticontraffazione)
• pubblicità, comunicazione, presentazione e promozione direttamente riferibili al Bene
Immateriale
Tipologie di Utilizzo – indiretto Licenza e danni
• Concessione in Licenza.
È agevolato il reddito (canoni) da licenza al netto dei costi diretti e indiretti rilevanti fiscalmente.
• Danni da risarcimento per contraffazione.
I danni risarciti nelle controversie (giudiziali o stragiudiziali) per la contraffazione di Beni immateriali, rientrano nella tassazione agevolata del Patent Box.
Tipologie di Utilizzo – diretto
Utilizzo interno nell’attività dell’impresa titolare dei diritti sul/i Beni Immateriali.
per singolo Bene … si procede identificando nella frazione:
Costi Qualificati
Costi Complessivi
• Costi Qualificati: spese di R&S direttamente riferite al Bene Immateriale
(up-lift max 30% per costi infragruppo)
• Costi Complessivi: tutte le spese di R&S sostenute per il Bene Immateriale + costo di acquisizione + canoni di licenza + costi infragruppo totali
Identificata la frazione precedente, per ottenere il Reddito Agevolabile si deve definire il…
• Reddito derivante dall’utilizzo del bene immateriale: applicando i criteri della normativa del Transfer Pricing.
• Formula completa:
Costi qualificati x Reddito derivante dall’utilizzo del bene immateriale = Reddito Agevolabile Costi complessivi
• Il Reddito Agevolabile sarà assoggettato alle seguenti imposte ridotte:
Tipologie di Utilizzo – Cessione
• TOTALE Detassazione della plusvalenza per cessione di un Bene Immateriale se reinvestito in R&S il 90% del corrispettivo nei 2 anni successivi della cessione su altri beni immateriali.
Se la cessione è Infragruppo il Ruling non è obbligatorio.
Cosa si intende per Reddito derivante dall’ utilizzo dei Beni Immateriali
• Si intende il contributo economico del Bene Immateriale al reddito d’impresa.
Si dovrà quindi estrapolare dal reddito complessivo dell’impresa quello “figurativo” derivante dall’utilizzo del Bene Immateriale.
• Idealmente si assume l’esistenza di un ramo d’azienda a se stante per l’utilizzo del Bene per identificare la relativa quota di reddito netto.
• Il contributo economico può essere determinato secondo le linee guida dell’O.C.S.E. per i prezzi di trasferimento. (Transfer Pricing)
Cosa è il Ruling (Interpello Ag. Entrate)
• Il contribuente deve definire preliminarmente con l’Agenzia delle Entrare il reddito agevolabile da Patent Box, secondo la procedura già prevista nelle operazioni di Transfer Pricing internazionali.
Il Ruling è obbligatorio nel caso di utilizzo diretto e facoltativo negli altri casi
• deve essere presentato un “dossier”completo dei documenti, calcoli e pareri probanti i risultati raggiunti. La presentazione deve avvenire nell’esercizio nel quale si vuole applicare il Patent Box
• attività svolta da fiscalisti esperti
P.M.I. – Ruling semplificato
La procedura di Ruling applicabile alle PMI (fatturato <50mil) Sarà definita in modalità semplificata da un prossimo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate
Il consulente I.P. per il Patent Box
Il Consulente I.P. può affiancare il Fiscalista dell’azienda per le seguenti attività:
• Parere tecnico-legale sui Beni Immateriali soggetti a Patent Box
• Parere sul valore normale (transfer pricing) dei canoni nei contratti di licenza infragruppo
• Parere sulla determinazione del reddito derivante dal bene immateriale (transfer pricing) nell’uso diretto dei beni nel Ruling obbligatorio
• Parere su valore normale (transfer pricing) delle cessioni infragruppo per la detassazione delle plusvalenze da includere nel Patent Box
• Assistere il cliente in tutte le attività di I.P., anche finalizzate ad ottenere i benefici futuri del Patent Box
• Pianificare una corretta impostazione del portafoglio I.P. nei gruppi societari, al fine di massimizzare i vantaggi del Patent Box
Esempio Concessione in Licenza
• I dati.
Supponiamo a regime nel 2017 (tassazione agevolata al 50%)
– Canoni 500.000 (se infragruppo transfer pricing)
– Costi diretti 100.000
– Costi indiretti 60.000
• La formula
Ricavi da canoni – costi diretti e indiretti = reddito agevolabile x imposta agevolata = risparmio fiscale
500.000-100.000-60.000 = 340.000 x 15% circa = 51.000 minori imposte nell’anno
Esempio Utilizzo diretto
• I dati.
Ricavi anno 2017 da prodotti nel quale è presente il Bene Immateriale, o un insieme di beni immateriali correlati, 70.000.000
Costi Qualificati = 5.000.000
Costi Complessivi = 6.000.000
Reddito da Bene Immateriale = 5 % dei ricavi = 3.500.000 (transfer pricing)
• La Formula:
5.000.000/6.000.000 = 83,33% x 3.500.000 = 2.916.550 x 15% (imposta agevolata circa) =
437.000 minori imposte nell’anno.
Esempio plusvalenza da cessione
• I dati.
– Corrispettivo da cessione di un singolo Bene Immateriale 130.000 (se infragruppo transfer pricing)
– Costo storico : 100.000
– Ammortamento alla data di cessione: 40.000
– Valore netto di bilancio: 60.000
– Plusvalenza: 130.000 – 60.000 = 70.000
– Detassazione al 100% se reinvestiti 117.000 (90% di
130.000) nei due anni successivi
• La Formula.
70.000 x imposte (Ires + Irap corrente) 30% circa = 21.000 risparmio fiscale
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/12/29/14G00203/sg (Legge 23 dicembre 2014, art. 1 commi 37-45)
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/03/25/15A02336/sg (D.L. 24 Gennaio 2015, convertito in Legge 24 marzo 2015, n. 33)
D.M. 30 Luglio 2015. Ministeri dello Sviluppo Economico ed dell’ Economia e delle Finanze(858 KB)
Evento del 30 ottobre 2015: "Patent Box ed altre strategie e strumenti per la valorizzazione della ricerca e innovazione".