Una piattaforma web per il controllo ambientale

ambiente

19 maggio 2020

Sviluppo di una piattaforma web a supporto dell’attività di controllo ambientale” questo il titolo della video conferenza che si è tenuta il 12 maggio scorso con gli enti pubblici e le forze di polizia competenti in materia: Carabinieri Forestali, Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Asur Marche, Arpam – Dipartimento di Ascoli Piceno.

 

Durante l’incontro è stato presentato il progetto di dottorato di ricerca della Dott.ssa Giada Giglione del Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze della Vita e dell’Ambiente, Curriculum Protezione Civile e Ambientale. Il progetto è cofinanziato dal Settore Tutela Ambientale della Provincia di Ascoli Piceno e dal Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche. La Professoressa Anna Annibaldi è tutor del progetto, mentre il Dottor Gianni Giantomassi è co-tutor del Settore Tutela Ambientale della Provincia di Ascoli Piceno.

 

Il progetto di dottorato prevede lo sviluppo di un applicativo web collegato a una banca dati inerenti gli scarichi di acque reflue industriali, acque reflue urbane ed emissioni in atmosfera degli impianti ubicati nella Provincia di Ascoli Piceno e soggetti ad Autorizzazione Ambientale.

 

L’obiettivo principale è realizzare uno strumento concreto di lavoro nella quale le autorità deputate al rilascio e controllo delle autorizzazioni ambientali possono sempre reperire le informazioni aggiornate di questi impianti, per rendere più efficaci le attività di controllo. La piattaforma inoltre sarà rivolta ai gestori degli impianti interessati che potranno così monitorare lo stato autorizzativo del proprio impianto e inserire in modo semplice e veloce i dati richiesti dalle prescrizioni delle relative autorizzazioni.

 

Vi sarà infine la possibilità di condividere con le Università dati ambientali per le finalità istituzionali di ricerca, con i quali condurre analisi di dati ambientali, modellizzazioni, valutazioni della dispersione degli inquinanti e dei conseguenti impatti sullo stato di qualità delle matrici ambientali.

 

Al termine dell’incontro c’è stato un dibattito ed è stato proposto un questionario per raccogliere osservazioni e suggerimenti al fine di perfezionare la piattaforma web secondo le necessità degli enti partecipanti.