Accordo tra Univpm e Comando Scuole Marina Militare

firma accordo tra Univpm e Comando Scuole Marina Militare

Comunicato stampa del 10 maggio 2018

La vocazione marinara di Ancona si sposa con l’alta formazione. L’Università Politecnica delle Marche e il Comando Scuole della Marina Militare Italiana hanno firmato un accordo quadro che disciplina gli aspetti generali di collaborazione, in considerazione delle proprie competenze e delle potenzialità offerte dalle rispettive dotazioni di mezzi e strutture, nonché dalla comune volontà di individuare occasioni di cooperazione nelle aree tematiche di reciproco interesse. L’ottica con cui si sta lavorando è quella della massima apertura verso i giovani e il territorio per dare formazione altamente specialistica in ambito navale per la crescita professionale e quindi facilitare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.

 

I progetti selezionati verranno di volta in volta definiti attraverso specifici accordi attuativi concordati tra le parti. Tali documenti espliciteranno le finalità tecnico-scientifiche, i termini e le modalità attuative ed organizzative, nonché le strutture e le risorse, anche di natura economica, ritenute necessarie per il perseguimento degli obiettivi programmati.

La firma dell’accordo, siglato dal Rettore dell’Università politecnica delle Marche, Prof. Sauro Longhi e dal Comandante delle Scuole della Marina Militare, Ammiraglio di Divisione Alberto Bianchi, è stata preceduta da una serie di incontri preliminari, iniziati in concomitanza con il seminario dell’Amm. Gioia Passione, attuale Direttore del CISAM, agli studenti della Facoltà di Ingegneria. Questi incontri erano finalizzati a delineare aree di comune interesse, evidenziando possibili argomenti di approfondimento che vedano il coinvolgimento, a vario livello, di tutte le Facoltà dell’Ateneo Dorico.

 

Tra le iniziative da avviare a breve ci sono attività formative, con modalità innovative di erogazione dei corsi e di valutazione dei partecipanti, l’accesso a scuole di specializzazione mediche post-laurea e infine la formazione antinfortunistica, che dovrebbe essere orientata verso le specificità proprie degli scenari che si manifestano presso strutture portuali, cantieri, unità navali e piattaforme off-shore. Inoltre è in programma lo sviluppo e il sostegno di start up su tematiche individuate dall’Università e dalla Forza Armata.

 

Una menzione particolare riguarda il dottorato di ricerca. Tale attività potrà essere svolta in parte presso i laboratori universitari e in parte presso strutture operative della Marina Militare che, sebbene necessariamente destinata ad un numero limitato di persone, risulta innegabilmente di elevato profilo professionale, in grado di preparare personale atto a creare, recepire e gestire l’innovazione, e quindi particolarmente adatto ad operare in una Forza Armata che può vantare l’utilizzo di sistemi tecnologi all’avanguardia.