Ancora fondi per la ricerca d’eccellenza

laboratorio Scienze

Comunicato stampa del 31 gennaio 2018

Un altro prestigio riconoscimento dell’eccellente qualità della ricerca dell’Università Politecnica delle Marche. Dalla Fondazione Cariverona arrivano quasi un milione e mezzo di euro per finanziare 8 progetti di ricerca nelle aree di Scienze della Vita, Scienze Naturali e Ingegneria e Scienze Economiche e Sociali.

 

Progetti che spaziano dall’analisi della tossicità dei grani antichi e moderni in soggetti celiaci, a nuovi strumenti per combattere i tumori pancreatici, alla diffusione della resistenza agli antibiotici. Ci sono poi progetti nelle Scienze Naturali e Ingegneria per la ricerca di nuovi nutrienti per la produzione di specie ittiche pregiate, per il sostegno dell’economia del compartimento di Ancona sulla pesca dei molluschi, sulle tecnologie blu per il recupero di ecosistemi marini nei pressi di vecchi insediamenti industriali, e anche per lo sviluppo di nuove strategie microbiche per il controllo e la valorizzazione del verdicchio biologico. Infine segnaliamo anche un progetto in scienze economiche per lo sviluppo di modelli di business su tecnologie abilitanti per il trasferimento tecnologico e l’ottimizzazione dei sistemi. Progetti che nel loro sviluppo avranno importanti ricadute nelle attività economiche e sociali della regione, così come prevedeva il bando di Cariverona.

 

"Questo risultato conferma la vocazione alla ricerca della nostra università - commenta il Rettore Sauro Longhi - che ha appena ricevuto la comunicazione sugli esiti della valutazione. Questo riconoscimento si aggiunge ai tanti risultati che i nostri gruppi di ricerca mostrano a livello nazionale ed internazionale.  Il finanziamento, unito agli oltre 33 milioni ricevuti per i 5 dipartimenti di eccellenza e ai 7 milioni di autofinanziamento straordinario su progetti strategici di ateneo, uniti ai finanziamenti alla ricerca di base provenienti dal MIUR, portano ad un finanziamento di quasi 45 milioni per attività di ricerca che troveranno le giuste valorizzazioni nei nostri territori, per quella missione che la nostra università continua a svolgere a livelli di eccellenza per la crescita basata sulla conoscenza”.

 

A questi finanziamenti si aggiungono poi quelli provenienti dai bandi europei e dai bandi regionali con percentuali di successo sempre più alte e che legano le nostre realtà a quelle europee, nella prospettiva di valorizzazione delle nostre specializzazioni su ambiti internazionali.