Corso di Laurea Magistrale in Management della Sostenibilità ed Economia Circolare 

 

Sede: Ancona
Accesso: libero
Classe di Corso: LM-77
Tipo di Corso: Laurea Magistrale (2 anni)


 

Il Corso di Studio in breve

Per effetto delle recenti dinamiche di mercato e dei crescenti obblighi normativi nazionali e internazionali (si pensi all’Agenda ONU 2030 e agli obiettivi di Sviluppo Sostenibile, al Green Deal UE, alle politiche sul climate change ecc.) sempre più aziende sentono l'esigenza di operare secondo principi di sostenibilità economica, sociale e ambientale.
In questo contesto si colloca il corso di laurea magistrale di carattere economico-aziendale in MANAGEMENT DELLA SOSTENIBILITÀ ED ECONOMIA CIRCOLARE che mira a formare esperti nell’ambito della gestione della sostenibilità aziendale, declinata nelle sue dimensioni caratterizzanti di tipo economico-finanziario, sociale, ambientale e di governance.
Il corso ha una durata di due anni ed è stato ideato seguendo una logica marcatamente interdisciplinare e focalizzata sul tema della sostenibilità. In dettaglio, il corso prevede una adeguata preparazione manageriale, impostata su discipline appartenenti agli ambiti economico-aziendale, economico, matematico-statistico e giuridico, affiancata a competenze ingegneristiche, agrario-ambientali e sociologiche che caratterizzano e completano il profilo.
L’attività didattica sarà svolta in italiano ma sono previsti elementi (interventi di esperti e materiale didattico) in lingua inglese.
Nei vari insegnamenti, oltre ad attività di didattica frontale, sono svolti project work, seminari, case study, simulazioni, ecc. utili ad accrescere il sapere, il saper essere e il saper fare al fine di sviluppare un profilo professionale completo e competitivo.
È previsto un laboratorio obbligatorio sui temi della sostenibilità ambientale (Farm Lab) ma lo studente può scegliere di frequentare anche ulteriori laboratori di interesse attivi presso la facoltà.
Il corso prevede la possibilità per lo studente di svolgere uno stage presso aziende ed Enti di vari settori che hanno integrato aspetti socio-ambientali nei loro processi o modelli di business (es. aziende industriali, commerciali, agroalimentari, ecc.) oppure aziende ed Enti che comunque gestiscono problematiche socio-ambientali (es. multiutility, autorità di vigilanza, società di consulenza, ecc.).
L’accesso al corso richiede il possesso di titolo di laurea idoneo (triennale o quadriennale negli ambiti indicati nella presente scheda), un livello almeno B1 di lingua inglese e il superamento di un test.
I laureati potranno operare nel mercato del lavoro quali aziendali quali manager, consulenti, esperti in gestione della qualità integrata (processi, ambiente, responsabilità sociale) o analisti di politiche di sostenibilità.
La laurea in Management della sostenibilità ed economia circolare (classe LM-77) permette inoltre l’accesso a corsi di dottorato di ricerca e ad esami di abilitazione professionale (es. dottore commercialista, revisore legale, ecc.).

 

Profilo professionale e sbocchi occupazionali

MANAGER SPECIALISTA IN GESTIONE, ORGANIZZAZIONE E ACCOUNTABILITY PER AZIENDE ORIENTATE ALLA SOSTENIBILITA' 

Funzione in un contesto di lavoro:
I laureati in MANAGEMENT DELLA SOSTENIBILITA' ED ECONOMIA CIRCOLARE acquisiranno formazione specifica utile a svolgere attività, quale manager specialista, su tematiche socio-ambientali inerenti la gestione, reporting e comunicazione delle politiche di sostenibilità aziendali. I laureati dovranno quindi essere in grado di dialogare con tutti gli stakeholder conoscendo teorie e strumenti di accountability, comprendendo la regolamentazione normativa riguardante i vincoli sociali e ambientali.
La figura professionale quindi:
- contribuisce allo sviluppo e diffusione di una cultura centrata sulla sostenibilitàall'interno dell'azienda, incentivando l'implementazione di concetti, metodi e strumenti di CSR nelle varie funzioni aziendali  - c.d. CSR manager;
- svolge attività manageriale (marketing, acquisti, amministrazione, design, ecc.) in ottica di sostenibilità aziendale - c.d. manager con sustainability skills;
- si occupa di proporre e implementare soluzioni a problematiche legate all'uso delle risorse (es. terreni, acqua, risorse ittiche, petrolio, gas), all'inquinamento, alla gestione/smaltimento dei rifiuti (es. modalità di raccolta ottimale) e alla gestione degli impatti sociali al fine di supportare l'implementazione di modelli di gestione aziendale sostenibile;
- contribuisce alla definizione di indirizzi strategici e direzionali sostenibili;
- definisce e implementa strumenti di reporting non finanziario e di accountability;
- coordina l'eventuale gruppo di lavoro aziendale sia per gli aspetti di ricerca empirica (reperimento e/o rilevazione dei dati) sia per quelli di analisi teorica;
- si occupa di analizzare e proporre alternative di gestione delle risorse (es. suoli, aria, beni comuni) evidenziandone i rispettivi valori economici e rischi;
- riconosce e valuta economicamente le problematiche socio-ambientali associate alle diverse opzioni strategiche aziendali;
- collabora con esperti di altre discipline per organizzare e progettare la miglior gestione di aziende o di risorse aziendali, curando il reperimento dei dati necessari e la loro analisi. 

Competenze associate alla funzione:

La funzione di cui sopra richiede una ampia capacità di comprensione dei meccanismi dei mercati, delle strategie e dei processi aziendali unita alla capacità di saper trarre conoscenze da dati qualitativi e quantitativi ed a capacità di comunicazione e soft skill.
In dettaglio, tra le principali competenze associate è possibile elencare:
- competenze per analizzare temi interdisciplinari necessari per effettuare analisi economiche e aziendali su tematiche economiche, sociali e ambientali;
- capacità analitica e concettuale per comprendere, analizzare e risolvere problemi relativi all'analisi economica e di sostenibilità delle strategie d'impresa, al posizionamento dei prodotti, alla sostenibilità del modello di business aziendale, ai processi produttivi, ai modelli di utilizzo delle risorse e alla struttura competitiva dei mercati;
- competenze utili per la comprensione dei trend di mercato e aziendali e per la valutazione di impatto economico-sociale-ambientale e di strategie, tattiche e azioni aziendali;
- competenze economico-aziendali utili per l'individuazione e implementazione di concetti, metodi e strumenti necessari e utili alla gestione della sostenibilita' economica, finanziaria, sociale e ambientale;
- competenze nell'analisi, predisposizione e interpretazione della reportistica aziendale in materia di sostenibilita';
- competenze statistiche per effettuare e comprendere dati statistico-economici su tematiche economiche e socio-ambientali;
- competenze giuridiche specialistiche nell'area del diritto ambientale e dell'energia;
- competenze di tipo economico, tecnico, sociologico e ambientale utili a interagire con gli stakeholders aziendali;
- competenze utili per confrontarsi con esperti di altre discipline per organizzare e progettare la miglior strategia di sviluppo sostenibile;
- competenze linguistiche legate a saper comunicare efficacemente e soft skill legate alla capacità di ascolto, interazione e di presentazione in pubblico. 

Sbocchi occupazionali: 

- aziende private e pubbliche, con funzioni intermedie o apicali di gestione;
- aziende bancarie, fondi di investimento e altri intermediari finanziari con politiche centrate sulla sostenibilita' (c.d. finanza etica).

  

CONSULENTE ECONOMICO-SOCIALE-AMBIENTALE E CSR

Funzione in un contesto di lavoro: 
I laureati in MANAGEMENT DELLA SOSTENIBILITA' ED ECONOMIA CIRCOLARE acquisiranno formazione specifica utile a svolgere attivita' libero-professionali in ambito di corporate social responsability. Pertanto, opereranno quali consulenti in materia di gestione, reporting e comunicazione delle politiche di sostenibilita' aziendali. I laureati dovranno quindi essere in grado di dialogare con tutti gli stakeholder conoscendo teorie e strumenti di accountability, comprendendo la regolamentazione normativa riguardante i vincoli sociali e ambientali.
La figura professionale quindi:
- si occupa di offrire consulenza su problematiche legate all'uso delle risorse (es. terreni, acqua, risorse ittiche, petrolio, gas), all'inquinamento, alla gestione/smaltimento dei rifiuti (es. modalita' di raccolta ottimale) e alla gestione degli impatti sociali al fine di supportare l'implementazione di modelli di gestione aziendale sostenibile;
- contribuisce allo sviluppo e diffusione di una cultura centrata sulla sostenibilita' all'interno dell'azienda, supportando l'implementazione di concetti, metodi e strumenti di CSR nelle varie funzioni aziendali - c.d. CSR manager;
- realizza stime di valutazione economica di danno ambientale/sociale e/o valore economico totale di beni ambientali o assimilabili;
- supporta la definizione di indirizzi strategici e direzionali sostenibili;
- supporta l'implementazione di strumenti di reporting non finanziario e di accountability;
- svolge attivita' di assurance di bilanci di sostenibilita', report integrati, report globali, dichiarazioni non finanziari o di altri strumenti di non-financial reporting;
- coordina l'eventuale gruppo di lavoro aziendale sia per gli aspetti di ricerca empirica (reperimento e/o rilevazione dei dati) sia per quelli di analisi teorica;
- si occupa di analizzare e proporre alternative di gestione delle risorse (es. suoli, aria, beni comuni) evidenziandone i rispettivi valori economici e rischi;
- riconosce e valuta economicamente le problematiche socio-ambientali associate alle diverse opzioni strategiche aziendali;
- collabora con esperti di altre discipline per organizzare e progettare la miglior gestione di aziende o di risorse aziendali, curando il reperimento dei dati necessari e la loro analisi 

Competenze associate alla funzione:

La funzione di cui sopra richiede una ampia capacità di comprensione dei meccanismi dei mercati, delle strategie e dei processi aziendali unita alla capacità di saper trarre conoscenze da dati qualitativi e quantitativi ed a capacità di comunicazione e soft skill.
In dettaglio, tra le principali competenze associate è possibile elencare:
- competenze per analizzare temi interdisciplinari necessari per effettuare analisi economiche e aziendali su tematiche economiche, sociali e ambientali;
- capacità analitica e concettuale per comprendere, analizzare e supportare la risoluzione di problemi relativi all'analisi economica e di sostenibilità delle strategie d'impresa, al posizionamento dei prodotti, alla sostenibilita' del modello di business aziendale, ai processi produttivi, ai modelli di utilizzo delle risorse e alla struttura competitiva dei mercati;
- competenze utili per la comprensione dei trend di mercato e aziendali e per la valutazione di impatto economico-sociale-ambientale e di strategie, tattiche e azioni aziendali;
- competenze economico-aziendali utili per l'individuazione e implementazione di concetti, metodi e strumenti necessari e utili alla gestione della sostenibilita' economica, finanziaria, sociale e ambientale;
- competenze nell'analisi, predisposizione e interpretazione della reportistica aziendale in materia di sostenibilità nonché utili all'assurance della stessa reportistica;
- competenze statistiche per effettuare e comprendere dati statistico-economici su tematiche economiche e socio-ambientali;
- competenze giuridiche specialistiche nell'area del diritto ambientale e dell'energia;
- competenze di tipo economico, tecnico, sociologico e ambientale utili a interagire con gli stakeholders aziendali;
- competenze utili per confrontarsi con esperti di altre discipline per organizzare e progettare la miglior strategia di sviluppo sostenibile;
- competenze linguistiche legate a saper comunicare efficacemente e soft skill legate alla capacità di ascolto, interazione e di presentazione in pubblico. 

Sbocchi occupazionali: 

- societa' di consulenza nazionali e internazionali;
- societa' di revisione e assurance.

 

ESPERTO IN GESTIONE DELLA QUALITÀ INTEGRATA

Funzione in un contesto di lavoro:

I laureati in MANAGEMENT DELLA SOSTENIBILITA' ED ECONOMIA CIRCOLARE acquisiranno formazione specifica utile a collaborare con aziende, quale dipendente o libero-professionista, nell'ambito di progetti di gestione e certificazione di qualita' integrata (processi, ambiente, responsabilita' sociale, ecc.). I laureati dovranno quindi essere in grado di comprendere i processi e le specificita' aziendali nonche' la relativa regolamentazione normativa riguardante i vincoli sociali e ambientali.
La figura professionale:
- verifica parametri di qualita' in ambito socio-ambientale, tenendo conto di aspetti economici e legislativi;
- offre adeguato supporto metodologico e tecnico ai responsabili (interni ed esterni alle aziende) delle iniziative finalizzate alla certificazione ISO socio-ambientale e di processo. Conseguentemente, collaborera' alla definizione, analisi, rappresentazione e controllo di processi in ottica di qualita' integrata;
- si occupa dell'ottenimento e del mantenimento delle certificazioni di qualita' (ISO 9000, ISO 14000) nonche' delle relative attivita' di audit. 

Competenze associate alla funzione:

La funzione di cui sopra richiede una ampia capacità di comprensione dei processi aziendali unita alla capacità di saper trarre conoscenze da dati qualitativi e quantitativi ed a capacità di comunicazione e soft skill.
In dettaglio, tra le principali competenze associate è possibile elencare:
- competenze per analizzare temi interdisciplinari necessari per effettuare analisi economiche e aziendali su tematiche economiche, sociali e ambientali;
- capacità analitica e concettuale per comprendere e analizzare in ottica di quality assurance la sostenibilità del modello di business aziendale, dei processi produttivi e dei modelli di utilizzo delle risorse;
- competenze utili per la valutazione di impatto economico-sociale-ambientale e di strategie, tattiche e azioni aziendali;
- competenze linguistiche legate a saper comunicare efficacemente e soft skill legate alla capacità di ascolto, interazione e di presentazione in pubblico.

Sbocchi occupazionali: 

- aziende private e pubbliche, nell'ambito della funzione assicurazione qualita' - quality manager
- societa' di consulenza in assicurazione qualita'
- consulente o auditor di Sistemi di Gestione di Qualita' Aziendale. 

 

ANALISTA ECONOMICO-SOCIO-AMBIENTALE

Funzione in un contesto di lavoro: 
I laureati in MANAGEMENT DELLA SOSTENIBILITA' ED ECONOMIA CIRCOLARE acquisiranno formazione specifica utile a collaborare con aziende ed Enti quale analista di contesti e mercati complessi in ottica di sostenibilita' ed economia circolare. I laureati dovranno quindi essere in grado di comprendere gli impatti di politiche sociali e ambientali orientate alla sostenibilita', nonche' la regolamentazione normativa collegata. La figura professionale quindi:
- si occupa di impatti economici, sociali e ambientali, diretti e indiretti, presenti e futuri, associati alla programmazione e pianificazione sostenibile, individuando possibili alternative;
- si occupa del recepimento di politiche emanate in campo sociale e ambientale impattanti su imprese di diversa natura, al fine di verificare e promuovere lo sviluppo sostenibile in progetti di diversa natura;
- si occupa di analizzare e proporre alternative di gestione delle risorse (es. suoli, aria, beni comuni) evidenziandone i rispettivi valori economici anche nell'ottica di proporre opportuni schemi tariffari laddove richiesti/pertinenti;
- svolge attivita' di stima degli impatti economici, ambientali e sociali, con valutazione di risultati quantitativi o qualitativi. Ottima conoscenza e capacita' di applicazione dei metodi di valutazione diretti (basati su analisi delle preferenze espresse da cittadini o altre unita' di riferimento) e di quelli indiretti (basati sulle preferenze rivelate);
- si occupa di pianificare interventi ad alto impatto ambientale e sociale sul territorio, monitorando i vincoli ambientali definiti e promuovendo elementi di sviluppo sostenibile;
- coordina lo svolgimento di attivita' di ricerca, sia teorica che empirica a supporto di specifici fabbisogni conoscitivi;
- collabora con esperti di altre discipline per organizzare e progettare la miglior gestione di risorse pubbliche e private, curando il reperimento dei dati necessari e la loro analisi. 

Competenze associate alla funzione:

La funzione di cui sopra richiede una ampia capacità di comprensione dei meccanismi dei mercati e del comportamento degli attori economici unita alla capacità di saper trarre conoscenze da dati qualitativi e quantitativi ed a capacità di comunicazione e soft skill.
In dettaglio, tra le principali competenze associate è possibile elencare:
- competenze per analizzare temi interdisciplinari necessari per effettuare analisi economiche su tematiche sociali e ambientali;
- competenze per la predisposizione e l'esecuzione di campagne di rilevamento, elaborazione e interpretazione dei dati sugli aspetti fisici, naturalistici, degli ecosistemi e delle popolazioni ai fini della scelta delle strategie per la tutela e la valorizzazione e dei relativi criteri di gestione, delle risorse territoriali e ambientali;
- competenze per riconoscere e valutare le problematiche sociali, ambientali ed economiche associate a usi alternativi delle risorse sia dal punto di vista dell'offerta sia da quello della domanda;
- capacità di pianificazione di progetti complessi di sviluppo sostenibile attraverso l'analisi di elementi finanziari, economici e normativi;
- competenze utili per la comprensione dei trend di mercato e per la valutazione di impatto economico-sociale-ambientale e di policy;
- competenze statistiche per effettuare e comprendere dati statistico-economici su tematiche economiche e socio-ambientali;
- competenze giuridiche specialistiche nell'area del diritto ambientale e dell'energia;
- competenze di tipo economico, tecnico, sociologico e ambientale utili a interagire con i principali attori di un territorio-comunità sociale;
- competenze utili per confrontarsi con esperti di altre discipline coinvolte in progetti e ricerche sulla sostenibilità;
- competenze linguistiche legate a saper comunicare efficacemente e soft skill legate alla capacità di ascolto, interazione e di presentazione in pubblico. 

Sbocchi occupazionali: 

- pubbliche amministrazioni, aziende pubbliche, enti o agenzie internazionali, nazionali o locali di indagine ed analisi applicata nel campo dell'economia;
- enti di ricerca e studio.

 
 
 
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