La Politecnica a Ecomondo, quando green fa rima con economy

La Politecnica a Ecomondo l'appuntamento di riferimento per la green e circular economy in corso a Rimini. L’Università Politecnica delle Marche infatti investe importanti risorse ed energie sul fronte di questa tematica oggi fondamentale per la gestione delle città del domani e la salvaguardia dell’ambiente e della salute delle persone.

In particolare il prof. Gian Marco Revel docente Unvipm e Responsabile Scientifico di Città Sostenibile ha organizzato due eventi sull’economia circolare e la salute a Ecomondo. Pensare ai prodotti non con singoli obiettivi di durata e di scopo ma grazie all’economia circolare allargare lo sguardo. Quando si parla, ad esempio, di circolarità di tempi e spazi nella gestione degli edifici si pensa ad un uso efficiente degli immobili che metta al centro la persona. Ci sono tecnologie che permettono di cambiare l’uso di un edificio a seconda delle esigenze che cambiano dal mattino alla sera e si adeguano alle perone che lo utilizzano offrendo una concezione del mercato immobiliare nuovo. Le recenti statistiche evidenziano che, nonostante ci sia rilevante disponibilità di nuove tecnologie, il livello di adozione di funzionalità e servizi smart è ancora limitato dal lato della governance a causa della carenza di risorse, esperti e strategie. La strategia urbana impatta sulla salute dell’uomo ecco quindi da dove partire per costruire una città nuova.

Intervista a greentg https://bit.ly/2DaP6mi

Il prof. Francesco Fatone docente Unvipm e membro del Comitato tecnico-scientifico di Ecomondo ha parlato del fosforo, una materia prima rara ma decisiva non solo in agricoltura. C’è infatti un innovativo progetto italiano di economia circolare e Fatone lo ha presentato alla kermesse di Rimini sulla green economy. Come dimostra il progetto Horizon 2020 SMART-Plant oordinato dalla Politecnica, le tecnologie per il recupero di fosforo ed altri materiali di valore dal trattamento delle acque reflue ci sono già, anche  se barriere e incertezze legislative non aiutano la tecnologia che può trasformare i fanghi di depurazione in un valore di mercato. A Ecomondo ci sono stati momenti di confronto  per “ascoltare e interloquire con gli espserti internazionali – afferma Fatone – è importante perchè insieme ci possiamo muovere per una strategia continentale”.

Intervista Ricicla.tv https://bit.ly/2Dvbjwr
Intervista La Stampa https://bit.ly/2F8oAfU

Giovedì 8 novembre i protagonisti del Climathon (i vincitori e gli organizzatori delle città italiane) hanno presentato a Ecomondo le soluzioni per abbattere le emissioni inquinanti condividendo con il pubblico della fiera le prospettive di applicazione di questi progetti.  Climate-KIC è la più grande partnership pubblico-privata sulla mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici costituita da imprese, istituzioni accademiche ed enti pubblici che conta oltre 180 partner europei. A Ecomondo si è tenuta una competizione nazionale tra i team vincitori delle competizioni locali e Ancona con l’Univpm è arrivata seconda grazie al progetto Respirabus ideato ed esposto da Serena Mignucci, Mattia Ciampechini, Andrea Lodovici, Elenia Carafa, Michelangelo Marani e Michele Guidi. Hanno raccontato e discusso del loro progetto anche l'altro team vincitore della tappa anconetana: EYM. Nella classifica Roma è al terzo posto e Venezia sale al primo gradino del podio. 

Link utili dei seminari:
https://www.ecomondo.com/eventi/programma/seminari-e-convegni/e8587273/economicita-circolare-e-salute-drivers-di-innovazione-nelle-citta.html

https://www.ecomondo.com/eventi/programma/seminari-e-convegni/e8587342/strategie-industriali-per-la-digitalizzazione-della-costruzione-e-della-gestione-delle-citta-del-domani.html