Vision: nuove visioni per il quartiere Archi

Obiettivi:

1) Acquisire conoscenza dello sviluppo economico che negli anni ha interessato gli esercizi commerciali del rione degli Archi.

2) Ipotizzare insieme nuove attività ancora non presenti nel quartiere analizzando negozio per negozio attraverso materiale fotografico fornito dall’artista che verrà proiettato durante il workshop.

3) Creare un “diario di bordo” condiviso utile a ricostruire il processo di sviluppo e a contribuire alla realizzazione dell’opera finale che verrà inaugurata in occasione del “Festival A+b=love (?)” alla Mole Vanvitelliana di Ancona. Il diario di bordo diventerà una sorta di racconto del quartiere che attraverso linguaggi inconsueti e variegati metterà in connessione il mondo artistico e quello economico utilizzando punti di vista e sensibilità diverse. Il vissuto esperienziale, le ricerche e le proposte di ognuno, saranno utili per una comprensione migliore del divenire di una data realtà sociale ed economica di questo luogo. Il linguaggio artistico, in questo caso, sarà un importante strumento in grado di generare consapevolezza, rafforzare la coscienza civica e promuovere competenze creative personali e collettive.

Tutte le collaborazioni e i nomi dei partecipanti saranno presenti nei materiali finali.

Programma:

Ore 9,00 Incontro e presentazione del progetto crescit eundo dell’artista Sonia Andresano e degli obiettivi del workshop VISION.

- Discussione collettiva sull’evoluzione del quartiere Archi e delle attività commerciali.

- Proiezione del materiale fotografico raccolto dall’artista che darà avvio al processo di proposte e ipotesi in gruppi di lavoro.

- Realizzazione del diario di bordo condiviso, una mappa grafica- fotografica e testuale realizzata insieme.

Ore 13,00 chiusura del workshop

Durata: 4 ore dalle 9,00 alle 13,00

Biografia dell’artista:

Sonia Andresano è nata a Salerno nel 1983, vive e lavora a Roma.

Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Roma e conseguito la laurea in Storia dell’Arte presso

l’Università “La Sapienza” di Roma. Nei suoi lavori tematiche come l’attesa, il viaggio, il nomadismo e il cambiamento raccontano aspetti personali in continuo divenire.

Scavando nella propria storia documenta gesti e movimenti, isolando frammenti riconducibili al prima o al dopo di un tragitto. Identità e nomadismo delineano il binomio di una poetica emotiva, una logistica movimentata tradotta attraverso oggetti, gesti e azioni che conducono inevitabilmente ad una nuova partenza. Le sue opere spaziano dalla performance, al video, alla fotografia e alla scultura.

Progetto curato da Butik collective ed organizzato da Sineglossa creative ground.