Polytechne: inaugurazione ad Agraria con l’artista Giorgia Severi

opera d'arte ispirata al Parco Nazionale della Majella

Comunicato stampa del 16 ottobre 2019

Si è tenuta l’inaugurazione del progetto Polytechne, la mostra diffusa nelle diverse strutture della Politecnica, nella nuova sede di Agraria. Presenti il Rettore Sauro Longhi, il Direttore del Dipartimento Nunzio Isidoro, il curatore Valerio Dehò, l’artista Giorgia Severi e la prof.ssa Stefania Cocco docente di pedologia.
 
La caratteristica del progetto “Polytechne” con cui l’Università Politecnica delle Marche celebra i 50 anni dalla sua fondazione, non è una semplice mostra d’arte ma un evento culturale che getta un ponte tra a cultura scientifica e la ricerca estetica. Il progetto viene articolato nelle 5 aree universitarie (Agraria, Economia, Ingegneria, Medicina e Scienze) e quindi non si tratta di un'esposizione d’arte ma di un evento che collega arte e artisti contemporanei alle discipline espresse dalle singole facoltà.
 
Dopo Economia, Ingegneria, Scienze e Medicina, si è tenuta anche ad Agraria l’inaugurazione delle mostra, mercoledì 16 ottobre, con un convegno che ha visto l’artista Giorgia Severi che ha presentato la sua opera Earth Now  42°03'38.79''N 14°06'45.81''E. Il lavoro trae ispirazione dalle ricerche che il Dipartimento Scienze del suolo della Politecnica ha svolto nel 2007 nel Parco Nazionale della Majella, un progetto che ha portato feedback conoscitivi sulla relazione tra suolo e cambiamenti climatici studiando le aree sommitali del parco nazionale abruzzese. L'installazione video intitolata Earth Now vuole essere un focus sul suolo come risorsa non rinnovabile se non in tempi geologici lunghissimi, che è soggetta a veloce erosione, inquinamento, consumo della superficie fertile per azione antropica e cambiamenti climatici, discioglimento dei ghiacciai ed innalzamento delle temperature. Il titolo infatti vuole esprimere il concetto di live on streaming, una sorta di archiviazione di un paesaggio che non vedremo più.
 
Nel pomeriggio nell’Aula Azzurra (Edificio Scienze 3) si è tenuta una nuova performance “L’immagine della scienza, l’immagine dell’arte” con il curatore di Polytechne Valerio Dehò.
 
PROSSIMI EVENTI
- 24 ottobre 2019, Aula Azzurra (Scienze 3 – Polo Alfredo Trifogli), ore 11.00:
Arte e blockchain, presentazione del progetto “NAO Non-fungible Art Order”. Introduce il  prof. Franco Chiaraluce. Relatore Alessandro Mario Lagana Toschi, esperto di blochchain e membro del board di Decentra Accademia dei registri Distribuiti.
- 31 ottobre 2019 Polo Alfredo Trifogli, ore 15.00 evento conclusivo di Polytechne:
convegno-dibattito su Leonardo "tra Arte e Scienza" relatrice  prof.ssa Monica Azzolini  del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione di Unibo. Segue tavola rotonda con il prof. Paolo Clini, il prof. Roberto Cresti e il curatore di Polytechne Valerio Dehò.
In questa occasione verrà presentato il video sulla mostra realizzato da Michele Alberto Sereni e il lavoro audiovisuale “Infinite spaces” (25 m.) del compositore e docente di conservatorio Alessandro Petrolati che utilizza suoni sintetizzati e materiale sonoro della missione Apollo 11.
 
Link con l’elenco completo delle opere
https://www.univpm.it/Entra/Universita_Politecnica_delle_Marche_Home/Polytechne

Si è tenuta l’inaugurazione del progetto Polytechne, la mostra diffusa nelle diverse strutture della Politecnica, nella nuova sede di Agraria. Presenti il Rettore Sauro Longhi, il Direttore del Dipartimento Nunzio Isidoro, il curatore Valerio Dehò, l’artista Giorgia Severi e la prof.ssa Stefania Cocco docente di pedologia.
 
La caratteristica del progetto “Polytechne” con cui l’Università Politecnica delle Marche celebra i 50 anni dalla sua fondazione, non è una semplice mostra d’arte ma un evento culturale che getta un ponte tra a cultura scientifica e la ricerca estetica. Il progetto viene articolato nelle 5 aree universitarie (Agraria, Economia, Ingegneria, Medicina e Scienze) e quindi non si tratta di un'esposizione d’arte ma di un evento che collega arte e artisti contemporanei alle discipline espresse dalle singole facoltà.
 
Dopo Economia, Ingegneria, Scienze e Medicina, si è tenuta anche ad Agraria l’inaugurazione delle mostra, mercoledì 16 ottobre, con un convegno che ha visto l’artista Giorgia Severi che ha presentato la sua opera Earth Now  42°03'38.79''N 14°06'45.81''E. Il lavoro trae ispirazione dalle ricerche che il Dipartimento Scienze del suolo della Politecnica ha svolto nel 2007 nel Parco Nazionale della Majella, un progetto che ha portato feedback conoscitivi sulla relazione tra suolo e cambiamenti climatici studiando le aree sommitali del parco nazionale abruzzese. L'installazione video intitolata Earth Now vuole essere un focus sul suolo come risorsa non rinnovabile se non in tempi geologici lunghissimi, che è soggetta a veloce erosione, inquinamento, consumo della superficie fertile per azione antropica e cambiamenti climatici, discioglimento dei ghiacciai ed innalzamento delle temperature. Il titolo infatti vuole esprimere il concetto di live on streaming, una sorta di archiviazione di un paesaggio che non vedremo più.
 
Nel pomeriggio nell’Aula Azzurra (Edificio Scienze 3) si è tenuta una nuova performance “L’immagine della scienza, l’immagine dell’arte” con il curatore di Polytechne Valerio Dehò.
 
PROSSIMI EVENTI
- 24 ottobre 2019, Aula Azzurra (Scienze 3 – Polo Alfredo Trifogli), ore 11.00:
Arte e blockchain, presentazione del progetto “NAO Non-fungible Art Order”. Introduce il  prof. Franco Chiaraluce. Relatore Alessandro Mario Lagana Toschi, esperto di blochchain e membro del board di Decentra Accademia dei registri Distribuiti.
- 31 ottobre 2019 Polo Alfredo Trifogli, ore 15.00 evento conclusivo di Polytechne:
convegno-dibattito su Leonardo "tra Arte e Scienza" relatrice  prof.ssa Monica Azzolini  del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione di Unibo. Segue tavola rotonda con il prof. Paolo Clini, il prof. Roberto Cresti e il curatore di Polytechne Valerio Dehò.
In questa occasione verrà presentato il video sulla mostra realizzato da Michele Alberto Sereni e il lavoro audiovisuale “Infinite spaces” (25 m.) del compositore e docente di conservatorio Alessandro Petrolati che utilizza suoni sintetizzati e materiale sonoro della missione Apollo 11.
 
Link con l’elenco completo delle opere
https://www.univpm.it/Entra/Universita_Politecnica_delle_Marche_Home/Polytechne

 
 
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