Il terremoto in Turchia e Siria

Il terremoto in Turchia e Siria - monitoraggio

17 febbraio 2023

Lunedì 6 febbraio 2023, intorno alle 2:17 ora italiana, un terremoto di magnitudo Mwpd 7.9, uno dei più forti dell’ultimo secolo, ha colpito la Turchia centro-meridionale con epicentro vicino al confine turco-siriano (coordinate geografiche lat 37.2020, lon 37.0640) e profondità di circa 20 km, causando migliaia di vittime.

La nostra comunità accademica manifesta vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite da questo drammatico evento, in particolare alle studentesse e studenti turchi e siriani e ai loro familiari. L’UnivPM intrattiene da molti anni rapporti di collaborazione e cooperazione con gli atenei delle zone colpite, in particolare ha sottoscritto Memorandum of Understanding con Osmaniye Korkut Ata University. 

La Turchia si trova in una zona altamente sismica, attraversata da numerosi sistemi di faglia, l'area interessata dal terremoto del 6 febbraio, in particolare, è considerata a pericolosità sismica molto elevata, così come indica anche l’INGVTerremoti.

 

Il monitoraggio dinamico

Circa 5 minuti dopo l'evento, il sistema di monitoraggio dinamico installato sulla torre della Facoltà di Ingegneria dell’UnivPM dal gruppo di Tecnica delle Costruzioni coordinato dal Prof. Fabrizio Gara, ha registrato l'evento nonostante la grande distanza dell'epicentro, maggiore di 2000 km. Sono state registrate accelerazioni in sommità della torre dell'ordine di decimillesimi della forza di gravità (0.2 mg) e velocità alla base di circa 1 millesimo di millimetro al secondo (0.001mm/s).

Il sistema di monitoraggio che ha rilevato l'evento è stato istallato nell'ambito del progetto di ricerca PROTECT finalizzato all'analisi avanzata delle proprietà dinamiche delle strutture e all'identificazione del danno a valle di eventi sismici. La ricerca mira all'ottimizzazione dei sistemi di monitoraggio sfruttando nuove tecnologie, metodi avanzati per la rielaborazione dei dati e procedure per la loro interpretazione. Le informazioni provenienti dal sistema di monitoraggio sono un valido strumento per la valutazione del danno degli edifici, a supporto della gestione delle emergenze post-sisma e della mitigazione del rischio sismico. 

 
 
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