Dall'Università Politecnica delle Marche speciali agevolazioni ai cassintegrati e agli studenti meritevoli

L’Università Politecnica delle Marche conferma anche per l’Anno Accademico 2013-14 speciali agevolazioni per le famiglie con lavoratori in cassa integrazione, già attivate negli anni passati.

Il bando per le iscrizioni all’Università Politecnica delle Marche  e quello per i benefici per le tasse  prevedono infatti una serie di provvidenze per aiutare le famiglie più in difficoltà per la crisi economica nel sostenere i propri figli nei percorsi universitari.

Per tutti gli studenti – nuove matricole o studenti degli anni successivi – che abbiano un genitore in mobilità, disoccupazione o cassa integrazione è prevista l’assegnazione della fascia minima di contribuzione (pari a circa l’80% di sconto sul valore medio delle tasse).

La misura è particolarmente significativa, rispetto ad altre simili, perché non riguarda solo i nuovi immatricolati, non riguarda solo residenti in particolari aree del Paese e non riguarda solo i cassintegrati ma anche i lavoratori disoccupati o in mobilità.

 “E’ una iniziativa doverosa da parte di un Ateneo pubblico con i conti in ordine” commenta il Rettore Marco Pacetti.

“Già negli anni scorsi, alle prime avvisaglie di una crisi devastante, l’Università Politecnica delle Marche aveva avvertito la necessità di non creare ulteriori problemi economici alla già difficile situazione di molte famiglie e non privarle del sogno di avere – magari per la prima volta – un figlio laureato” continua il Rettore Pacetti.

“Si denuncia spesso la stratificazione sociale del Paese come una delle cause del declino e il progressivo venir meno della funzione di ‘ascensore sociale’ svolta dagli Atenei, proprio quando l’OCSE segnala una vergognosa sottodotazione dell’Italia in quanto a numero di laureati necessari ad un Paese evoluto. Anche con questi provvedimenti si combatte l’iniquità sociale”.

Sono confermate anche le esenzioni per gli studenti marchigiani meritevoli: tutti quelli che hanno superato la maturità con 100/100 non pagheranno tasse di iscrizione indipendentemente dal reddito familiare.

“Equità sociale delle opportunità e valorizzazione del merito infatti non sono in conflitto” conclude il Rettore Pacetti.