Corso di Laurea Magistrale in Medicine and Surgery (Medicine and Technology)

Per rispondere alle sfide che l’evoluzione tecnologica ed i sistemi digitali in questi ultimi decenni hanno richiesto anche al mondo sanitario, il Corso 'Medicine and Surgery (alias Medicine & Technology)' si ripropone di offrire un percorso formativo che, attraverso una solida integrazione dei saperi «medici» ed «ingegneristici» già presenti nell’UNIVPM, l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e di attrezzature altamente realistiche (simulatori, software procedurali, sistemi di analisi ecc), lo sviluppo di metodi didattici innovativi e interattivi, la frequenza in strutture formative altamente concrete quali ad esempio lab skill o laboratori di bioingegneria, permetta di formare il «nuovo medico», utilizzando anche la realtà virtuale.

Obiettivo del corso è quello di integrare il classico percorso formativo del medico con competenze transdisciplinari comuni sia al percorso di formazione medica che a quello della ingegneria biomedica. Ciò sviluppando una capacità di ragionamento autonomo e critico che, oltre ad affrontare problematiche complesse nell’ambito clinico e in quello delle applicazioni della tecnologia e della analisi delle informazioni, permetta al medico di elaborare e interiorizzare gli aspetti relazionali ed etici propri della sua professione, prendendosi cura dei propri pazienti e finalizzando l’innovazione tecnologica alla personalizzazione delle terapie, alla continuità di cura e al miglioramento della vita. Per raggiungere tale obiettivo, nel corso del sessennio saranno potenziate anche le collaborazioni didattico/scientifiche già in atto con sedi estere e le collaborazioni con docenti stranieri; ciò al fine anche di ampliare le esperienze mediche e ingegneristiche e arricchire la conoscenza di metodi e percorsi terapeutici alternativi.

Il corso si caratterizza e si differenzia dagli altri corsi già esistenti della medesima classe (LM/41 – Medicina e Chirurgia) in quanto ha come obiettivo di formare un medico che sia non solo un utilizzatore esperto delle tecnologie moderne applicate ai vari campi della medicina clinica e della ricerca scientifico-tecnologica di tipo traslazionale, ma anche un collaboratore attivo nella ideazione e progettazione di nuove e avanzate tecnologie in cooperazione con i laureati nei diversi settori dell’ingegneria. Tutto questo puntando ad una 'medicina innovativa' capace di sfruttare strumenti e sistemi ad altra complessità tecnologica (genomica, bioinformatica, big data, intelligenze artificiali, tecnologie in remoto).

Il percorso formativo proposto è dunque organizzato in modo da coniugare le expertise proprie del medico tradizionale con quelle essenziali dell’ingegneria biomedica, offrendo un percorso integrato tra il Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia (LM/41) ed il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Biomedica (L/8). Tale integrazione è prevista per tutto l’arco dei 6 anni di studio ed è raggiunta anche grazie a una alternanza di frequenza tra le due aree culturali. I primi 3 anni saranno volti soprattutto a favorire l’integrazione tra le discipline mediche e bio-ingegneristiche, mentre gli ultimi 3 anni saranno principalmente dedicati alla formazione clinica e all’attività formativa professionalizzante e abilitante (AFP e TPV) che, seppur presente in maniera integrata già dal primo anno, sarà poi più incentrata sulla pratica clinica con particolare attenzione alla possibilità di utilizzare sul campo gli approcci integrati appresi durante il primo triennio.

Agli studenti del CdLMCU Medicine and Surgery (alias Medicine and Technology) viene inoltre garantita, durante il percorso formativo, l’acquisizione di conoscenze e competenze di base in ambito ingegneristico attraverso 30 CFU (Crediti Formativi Universitari) in sovrannumero rispetto ai 360 crediti necessari per laurearsi in Medicina. Il percorso, così organizzato, permetterà agli studenti del CdLMCU Medicine and Surgery (alias Medicine & Technology) di richiedere, al termine dei 6 anni, il rilascio anche della laurea in Ingegneria Biomedica.

Medico chirurgo

Funzione in un contesto di lavoro: 

Il Medico deve avere una conoscenza approfondita del corpo umano insieme a competenze scientifiche e tecniche, tali da identificare i sintomi e le cause delle manifestazioni patologiche, unite alla conoscenza degli strumenti terapeutici e alla grande capacità di comunicare con i pazienti e di collaborare con i colleghi e gli altri operatori sanitari. I laureati in Medicine and Surgery (alias Medicine and Technology) devono essere capaci di:
applicare le loro conoscenze, avere capacità di individuazione e correzione di stili di vita a rischio, applicando strategie di prevenzione e di diagnosi precoce delle malattie, grazie anche a strumenti tecnologici innovativi;
individuare i processi patologici ed i relativi percorsi diagnostici, valutando e scegliendo al meglio le tecnologie a disposizione, in relazione alla complessità del contesto;
collaborare al miglioramento delle tecnologie disponibili, al fine di ottenere una maggiore efficacia diagnostica, supportando i percorsi diagnostici con strumenti di simulazione virtuale e di intelligenza artificiale;
scegliere ed applicare le misure terapeutiche per le patologie più comuni, utilizzando, dove ritenuto utile, le tecnologie più innovative;
applicare alle problematiche medico-biologiche una solida formazione nelle metodologie e nelle tecnologie ingegneristiche;
misurare, descrivere analiticamente, analizzare e sviluppare modelli numerici per la simulazione e la soluzione di problemi di interesse medico-biologico;
individuare e selezionare tra le nuove tecnologie biomediche quelle più adatte ad una applicazione clinica, supervisionando la sperimentazione in ambienti controllati;
applicare competenze tecniche specifiche per stimolare e guidare la progettazione di dispositivi medici innovativi.
Il Medico deve conoscere la struttura e l’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e operare sempre con prudenza, perizia e diligenza.
Competenze associate alla funzione:

Il Medico è il professionista che si occupa dei problemi di salute dell’uomo. Interpretando i bisogni del paziente, diagnosticando le malattie e prescrivendo le terapie, svolge attività di prevenzione, cura e assistenza. Uno degli aspetti che da sempre caratterizza la professione medica è il rapporto diretto con il paziente. Compito fondamentale del Medico è quello di guidare il paziente, attraverso la malattia, verso la guarigione. Tuttavia, sempre più spesso, il trattamento del paziente richiede il coinvolgimento di varie figure professionali e di attività multidisciplinari. Le principali aree competenze del laureato in Medicine and Surgery (alias Medicine & Technology) sono:
La prevenzione, che comporta ad esempio l’educazione sanitaria e le vaccinazioni;
La cura, che comprende l’anamnesi, vale a dire la raccolta di notizie sulle abitudini di vita e sullo stato di salute del paziente e dei suoi familiari, la visita medica, le prescrizioni di esami di laboratorio, la formulazione della diagnosi e l’impostazione della terapia;
La capacità di comunicare con chiarezza ed umanità col paziente e coi suoi familiari, anche in contesti internazionali e multiculturali
L’assistenza, che include la verifica del decorso della malattia e dell’efficacia della terapia e i controlli periodici;
La conoscenza approfondita delle tecnologie mediche avanzate e capacità di progettazione di terapie personalizzate attraverso l’integrazione con sistemi tecnologici complessi;
L’abilità nell’affrontare tematiche della medicina del futuro, quali ad esempio l'intelligenza artificiale nella ricerca medica e nella clinica, la medicina di precisione e la medicina rigenerativa;
L’impiego delle conoscenze apprese in campo biomedico al fine di fornire una valutazione clinica, diagnostica e terapeutica;
L’ottimizzazione dei risultati terapeutici sulla base del potenziale dell’analisi dei dati e delle tecniche di apprendimento automatico, nonché l’utilizzo di nuovi materiali e dispositivi terapeutici avanzati;
Il miglioramento del rapporto medico-paziente, con una educazione orientata alla comunità, al territorio e fondamentalmente alla prevenzione della malattia ed alla promozione della salute, attraverso l’acquisizione di una maggiore consapevolezza sulle notevoli potenzialità offerte dalle tecnologie e dai sistemi intelligenti, anche allo scopo di una personalizzazione delle terapie e ad un monitoraggio maggiormente efficace delle stesse.

Sbocchi professionali:

La figura del laureato in “Medicine and SurgerY (alias Medicine and Technology)” è quella di un medico in grado di padroneggiare le nuove tecnologie e di definire, quindi, terapie sempre più personalizzate, e allo stesso tempo di un ingegnere biomedico che può dedicarsi allo sviluppo di soluzioni innovative in campo medico/sanitario. Al termine dei sei anni, il laureato può quindi avviarsi alla professione di medico, specializzarsi, proseguire gli studi un dottorato o continuare il percorso di studi nell'area della Ingegneria Biomedica, scegliere di dedicarsi alla ricerca d’ambito biomedico o di lavorare nel settore industriale.
In particolare:
Medicina del territorio, da svolgere sia come Medico di Medicina Generale sia presso ambulatori specialistici pubblici e privati;
Strutture dedicate alla gestione della cronicità, anche tramite la telemedicina;
Ospedali e centri specialistici;
Università e centri di ricerca;
Organizzazioni sanitarie nazionali e internazionali;
Aziende del settore farmaceutico e biomedicale;
Enti di gestione dei servizi sanitari;
Requisito per l'accesso alle Scuole di Specializzazione di area medica.