“Lezioni Franco Angeleri”: Cos’è, dove nasce e come funziona la coscienza

“La coscienza: dalla teoria alla pratica”: chi sa rimanere impassibile davanti a una tale proposta? A chi non interessa cosa sia la coscienza, “come” funziona, in che modo le teorie su di essa possono essere verificate nel comportamento di ognuno? Una questione di enorme importanza, che non sfugge neanche ai disattenti, quella che venerdì 5 ottobre nell’Aula del Rettorato sarà l’argomento della quinta Lezione Franco Angeleri, l’iniziativa ideata e curata ogni anno dal professor Fiorenzo Conti, docente di Fisiologia Umana di Univpm, per ricordare l’eminente neurologo scomparso, con il quale il professor Conti a suo tempo progettò e organizzò gli Incontri di Scienza & Filosofia.

Quest’anno la Lezione Franco Angeleri tratta dunque della “coscienza”. Anzi, a parlarne è un giovane ma brillantissimo studioso, il professor Giulio Tononi, docente di Psichiatria alla University of Wisconsin, cui si deve una ricerca inesauribile e molto puntuale, che ha prodotto già, in collaborazione con il premio Nobel per la medicina Gerald Edelman, lo studio “Un universo di coscienza” e, a sua unica firma, “Galileo e il fotodiodo”.

Come può il cervello generare l’esperienza soggettiva e qual è il meccanismo in base al quale i miliardi di neuroni della corteccia cerebrale possano far scaturire l’esperienza soggettiva, che, in quanto tale, differisce da persona a persona, in base al patrimonio di dati raccolti nel tempo e la sintesi, l’aggregazione delle informazioni? Se è vero, come riconosce lo stesso Tononi, che gli strumenti a disposizione della neurofisiologia sono irrimediabilmente inadeguati per affrontare la questione, vale la pena almeno di chiedersi quali sono le condizioni che determinano o meno la coscienza. L’incontro con il professor Tononi sarà illuminante per saperne di più sullo stato di avanzamento dei suoi lavori a riguardo, e sulle prospettive future, cui si protende la sua instancabile ricerca.

Giulio Tononi, dopo essersi laureato e specializzato in Psichiatria presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, ha ottenuto il dottorato di ricerca presso la stessa università con una ricerca sulla regolazione del sonno. Negli anni '90 ha svolto ricerche presso il Neurosciences Institute a New York e San Diego. È professore di psichiatria all'Università del Wisconsin, dove dirige il Center for Sleep and Consciousness. È una delle massime autorità mondiali nello studio della genetica e dell'eziologia del sonno. Ha proposto, in collaborazione con Chiara Cirelli, la "teoria del downscaling sinaptico", un'ipotesi in grado di spiegare la funzione del sonno a onde lente attraverso l'osservazione delle modificazioni cellulari che avvengono nel cervello durante questa fase del sonno. Ha inoltre pubblicato diverse ricerche e formulato alcune ipotesi sulla natura della coscienza. Su questo tema ha pubblicato Galileo e il fotodiodo e Un universo di coscienza, in collaborazione con il premio Nobel per la medicina Gerald Edelman.

INFO

Prof. Fiorenzo Conti

f.conti@univpm.it