Avvio lavori per il nuovo Rettorato e uffici amministrativi

Conferenza stampa avvio lavori Rettorato UnivPM Provincia di Ancona

Comunicato stampa, 13 marzo 2023

Si avvia la fase operativa dei lavori per restituire alla città di Ancona l’ex Palazzo di Vetro che ospiterà il nuovo Rettorato e gli uffici amministrativi dell’Università Politecnica delle Marche e gli uffici della Provincia di Ancona. Si è infatti, giunti alla firma del contratto d'appalto per i lavori di riqualificazione energetica edilizia ed impiantistica del palazzo, tra l’Ateneo e la Manelli Impresa Spa. La firma è prevista in data 23 marzo 2023.

Il nuovo complesso sarà un luogo di lavoro e di studio, con spazi dedicati al personale dei due enti e rivolti a studentesse e studenti. L’immagine contemporanea che avrà il nuovo edificio è stata progettata per essere inserita nel contesto cittadino e per ridurre al minimo i consumi energetici, con una forte attenzione ai temi della sostenibilità e con soluzioni impiantistiche d’avanguardia, utili a tutelare la salute degli occupanti.

 

IL PERCORSO

Un percorso che si è concretizzato il 23 settembre 2019 con la firma dell’atto di compravendita tra la Provincia di Ancona e l'Università Politecnica delle Marche attraverso il quale l’Università è diventata proprietaria del Palazzo Storico del Rettorato e del Palazzo di vetro, per un valore complessivo di 7,9 milioni di euro. A questo atto è seguito un preliminare di vendita con il quale l’Ateneo si impegnava a restituire 1/3 del Palazzo di vetro ristrutturato alla Provincia a compensazione del costo di acquisto delle due strutture.

 

È iniziato un percorso per riconsegnare alla città due palazzi importanti che ha richiesto all’Ateneo un impegno particolare anche in considerazione della fase pandemica e dell’inaspettata crescita del costo delle materie prime e della crisi energetica che sta caratterizzando questo periodo”, afferma il Magnifico Rettore, Prof. Gian Luca Gregori.

Seppur in un contesto complesso, nell’ottobre 2020 è stato affidata la progettazione definitiva ed esecutiva al Raggruppamento Temporaneo di Progettisti: ACALE s.r.l.; FIMA ENGINEERING s.r.l.; TFE ingegneria s.r.l.; Ing. Marija Golubovic; ing. Lorenzo Sensini; Archeolab Soc Coop.

 

Nel marzo 2022 è stato approvato il progetto definitivo del Palazzo di vetro e nel mese di giugno 2022 il progetto esecutivo. Ad agosto 2022 è stata indetta la gara per l’affidamento dei lavori che è stata aggiudicata nel mese di dicembre 2022 alla ditta Manelli Impresa Spa.

 

L’impegno preso con la Provincia, con la città e con il nostro territorio, ha richiesto all’Ateneo uno sforzo – continua il Rettore Prof. Gregori - per far fronte ai crescenti costi di realizzazione di un’opera in questa particolare fase congiunturale. Come governance ci siamo attivati per monitorare le diverse opportunità di finanziamento per sostenere questa operazione e alleggerire il bilancio di Ateneo. Sul Palazzo di Vetro siamo in attesa, infatti, degli esiti del bando MUR sull’edilizia universitaria che ci potrebbe consentire di recuperare il 50% del costo.

 

“La nuova sede della Provincia rappresenta insieme la raccolta delle proprie radici, di un passato importante e uno sguardo rivolto verso il futuro – afferma Daniele Carnevali, Presidente della Provincia di Ancona – dove il minimo comune denominatore è rintracciabile nel mettersi a disposizione, da parte dell’ente, dei suoi cittadini. L’inizio dei lavori per il ritorno alla nostra antica ‘casa’ è un segnale di buon auspicio e di grande valore, concreto e simbolico. Il 2025 sarà un anno cruciale sia perché potremo contare sulla nostra sede storica, il palazzo di vetro, sia perché, proprio in quel periodo, dovrebbe concretizzarsi la volontà politica, sul piano nazionale, di rinnovare e potenziare gli enti Provincia, con la reintroduzione della elezione diretta del Presidente, delle giunte e l’assegnazione da parte dello Stato di nuove funzioni. La Provincia di Ancona, come le altre in Italia, torneranno ad assumere il ruolo che i padri costituenti avevano previsto per questo Ente di area vasta, con responsabilità rinnovate, con organici completi e con l’opportunità di essere soggetti fortemente attivi nella crescita di un intero territorio. In poche parole, una sede storica rinnovata, per una rinnovata Provincia”.

 

IL PROGETTO ARCHITETTONICO

La posizione dell’edificio risulta di notevole importanza in quanto si trova nel punto di connessione tra Piazza Roma e Piazza Pertini, oggi vuoto urbano di particolare dimensione. La riqualificazione dell’edificio, sotto il profilo urbanistico, vuole ridare connessione a parti di città ora separate grazie ad un sistema costituito da una galleria interna cui si affacciano diversi tipi di servizi ed una piazza di collegamento tra via Palestro e Piazza Roma, ricavata tra questo edificio ed il Palazzo Storico del Rettorato. La sua funzione di connessione tra parti della città è esaltata dalla progettazione della facciata che prevede parti in accesso ed in recesso, con due torri d’angolo contrapposte atte a caratterizzare gli ingressi dell’Università Politecnica delle Marche e della Provincia di Ancona.

 

La parte in recesso si caratterizza per un ritmo sincopato di bucature, intervallate e tagliate verticalmente da frangisole, utili a garantire ombreggiatura. La facciata in aggetto caratterizza l’edificio sui lati lunghi con pannelli caratterizzanti da diverse cromie per richiamare i colori che caratterizzano gli edifici della città ed i materiali storicamente utilizzati. Il piano terra cerca di garantire la continuità con lo spazio pedonale di piazza Roma, quello della nuova Piazza e quello della retrostante Piazza Pertini, così da garantire la continuità degli spazi pubblici, garantendo respiro alla cortina muraria di corso Stamira. Qui è presente una hall di ingresso ed uffici aperti al pubblico, organizzati così da garantire piena accessibilità.

 

Al livello più alto delle due torri si trovano le sale, dedicate alle attività istituzionali di più alto livello dell’Università Politecnica delle Marche e della Provincia. Il progetto si caratterizza per soluzioni particolarmente avanzate sotto il profilo della sostenibilità ambientale, utili a ridurre il fabbisogno energetico; sotto il profilo impiantistico considera le istanze portate dall’esperienza pandemica e sotto il profilo strutturale prevede interventi particolarmente significativi per adeguare la struttura preesistente alle istanze attuali.

 

La riqualificazione dell’edificio vuole ridare connessione a parti di città ora separate grazie ad un sistema costituito da una galleria interna e dalla piazza – afferma il prof. Marco D’Orazio Pro Rettore UnivPM - che sarà ricavata tra questo edificio ed il Palazzo Storico del Rettorato. Due torri d’angolo a chiusura di un sistema permeabile di facciate in recesso ed in aggetto cromaticamente caratterizzate con richiami ai colori della città storica garantiranno la necessaria continuità, anche visiva, tra spazi pubblici e spazi privati. Il progetto prevede anche soluzioni particolarmente avanzate sotto il profilo della sostenibilità ambientale, e per gli aspetti strutturali ed impiantistici”.

 

LE FASI DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO

Dopo l’approvazione del progetto definitivo del Palazzo di Vetro, il 30 marzo 2022, e del progetto esecutivo, il 29 giugno 2022, da parte del Consiglio di Amministrazione dell’Univpm si è avviato l’iter per l’affidamento dei lavori.

 

Con decreto del Direttore Generale n. 423/2022 del 26 agosto 2022 è stata indetta la procedura di affidamento dei lavori relativi al compendio immobiliare Nuovo Rettorato – Palazzo di Vetro con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per un importo complessivo da porre a base di gara pari a € 18.319.571,37, oltre l’IVA.

Con decreto, sempre del Direttore Generale, n. 695/2022 del 22 dicembre 2022 è stata aggiudicato l’affidamento alla Manelli Impresa con sede a Monopoli (BA), che ha ottenuto un punteggio complessivo pari a punti 98,88/100, per un importo complessivo pari a 16.271.113,76 al netto dell'I.V.A (percentuale di ribasso praticata dall’Impresa pari al 11,22%).

 

Abbiamo concluso celermente tutte le fasi relative all’affidamento dei lavori e abbiamo previsto di firmare il contratto con la Manelli Impresa Spa, terminati i dovuti controlli amministrativi, il 23 marzo p.v. - spiega il Direttore Generale, dott. Alessandro Iacopini – e a seguito della stipula, il Dirigente dell’area Edilizia, Ing. Salvatore Barile, provvederà immediatamente alla redazione e trasmissione del verbale di consegna dei lavori, momento dal quale inizieranno a decorrere i 730 giorni previsti per ultimare tutti i lavori in appalto”.

 

Al termine dei lavori parte della struttura sarà restituita alla Provincia. L’edificio è infatti stato diviso verticalmente in due parti, la prima verso Piazza Roma, rappresenta la nuova sede dell’Università Politecnica Delle Marche – continua Iacopini - per un volume netto di 4320 mq; la seconda verso piazza Stamira rappresenta la nuova sede della Provincia di Ancona, pari a 2860 mq netti. Gli ingressi saranno separati in modo da garantire completa autonomia ai due enti. L’Università - conclude il Direttore Generale - potrà riportare in maniera organica tutto il personale tecnico amministrativo dei servizi funzionali e trasversali alle diverse Aree culturali in questa nuova sede che ospiterà circa 200 collaboratori oltre agli organi di Ateneo”.

 
 
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