Borse di studio universitarie per rifugiati

UNHCR Foto di Michele Cirillo

Comunicato stampa, 1 Marzo 2024

Si aprono oggi i nuovi bandi per le borse di studio messe a disposizione da 39 Università italiane che partecipano alla sesta edizione del progetto UNICORE – University Corridors for Refugees per dare la possibilità a 67 rifugiati di proseguire il loro percorso accademico in Italia frequentando un programma di laurea magistrale della durata di due anni.

 

Gli studenti, attualmente rifugiati in Kenya, Mozambico, Niger, Nigeria, Sudafrica, Tanzania, Uganda, Zambia e Zimbabwe, saranno selezionati sulla base del merito e della motivazione, e arriveranno in Italia a settembre 2024.

 

Il programma University Corridors for Refugees è coordinato da UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, ed è reso possibile grazie alla collaborazione con partner quali il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Caritas Italiana, Diaconia Valdese, il Centro Astalli, Fondazione Finanza Etica e Gandhi Charity.

 

Anche l’Università Politecnica delle Marche partecipa per la prima volta al progetto “UNICORE University Corridors for Refugees”. L’Ateneo pubblicherà il bando il 1° marzo, per selezionare due candidati per due borse di studio del valore di 7.000,00 € ciascuna.

 

“Questo programma coordinato da UNCHR darà la possibilità a studentesse e studenti che vivono in zone pericolose di poter frequentare l’Università e ricostruire il proprio futuro. Molto spesso, negli Open Day o in altre occasioni di incontro con il mondo giovanile – afferma il Rettore Prof. Gian Luca Gregori – mi capita di parlare dell’importanza di inseguire e concretizzare i propri sogni perché ciò contribuisce, in maniera determinante, alla realizzazione e al benessere personale e sociale. Non bisogna dimenticare, però, che in molte zone del Pianeta questa ricerca è impedita a tante persone a causa delle terribili condizioni materiali di vita generate dai troppi conflitti armati presenti ancora oggi un po’ ovunque. L’Università, nel suo costante rapporto con il territorio, è un luogo che deve rendere utile ed efficace la cultura e deve farlo per un numero sempre maggiore di soggetti. Ciò significa avere uno sguardo globale sull’umanità che consenta, sì, di diffondere conoscenze e competenze ma anche di promuovere possibilità per ridurre le disuguaglianze.”  

 

Alle borse di studio per rifugiati dell'Univpm hanno partecipato, offrendo contributi e servizi, anche la Caritas diocesana Ancona-Osimo, il Distretto Rotary 2090 (Marche, Umbria, Abruzzo e Molise), il Comune di Ancona di concerto con la Conerobus SPA. 

 

Secondo le stime UNHCR, in media le persone costrette a fuggire da guerre e persecuzioni rimangono in esilio per circa 20 anni. il 76% dei rifugiati nel mondo vive in paesi a basso e medio reddito dove troppo spesso le opportunità per ricostruire il proprio futuro in dignità sono assenti. Per quanto riguarda l’accesso all’istruzione, infatti, i dati globali rimangono drammatici: solo il 6% dei rifugiati ha accesso all’istruzione terziaria contro il 40% della popolazione non rifugiata.

 

Il progetto UNICORE, dunque, nasce per rispondere a queste sfide, offrendo ai rifugiati l’opportunità di arrivare in Italia in sicurezza e dignità per proseguire gli studi, e ricostruire il proprio futuro, aspirando ad una professione in linea con le proprie potenzialità e i propri desideri. Mira, inoltre, a contribuire al raggiungimento di un tasso d’iscrizione all’educazione terziaria dei rifugiati del 15% entro il 2030.

 

In seguito ad una prima fase pilota nel 2019, durante la quale sei studenti sono stati accolti da due atenei, il progetto si è espanso fino a coinvolgere oggi 44 Università italiane che in sei anni hanno offerto circa 250 borse di studio a studenti rifugiati.

 

Oltre alle borse di studio, il progetto fornirà, attraverso un’ampia rete di partner locali, il supporto necessario per affrontare con successo il programma di laurea magistrale della durata di due anni e favorire l’integrazione degli studenti nella vita universitaria.

 

Il bando chiuderà il 15 aprile 2024 e tutte le informazioni possono essere consultate sul sito universitycorridors.unhcr.it

 

Le università partecipanti nel 2024 sono:

 

  1. Università Politecnica delle Marche - Ancona
  2. Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
  3. Politecnico di Bari
  4. Università degli studi di Bergamo
  5. Università degli studi di Bologna - Alma Mater Studiorum
  6. Università degli studi di Brescia
  7. Università degli studi di Cagliari
  8. Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
  9. Università degli studi di Catania
  10. Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio" di Chieti-Pescara
  11. Università degli studi del Piemonte Orientale, Vercelli
  12. Università degli studi di Firenze
  13. European University Institute, Firenze
  14. Università degli studi dell'Aquila
  15. Università degli studi di Messina
  16. Università degli studi di Milano - Bicocca
  17. Università degli Studi di Milano - Bocconi
  18. Università degli Studi di Milano - La Statale
  19. Politecnico di Milano
  20. Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
  21. Università degli studi di Padova
  22. Università degli studi di Palermo
  23. Università degli studi di Parma
  24. Università per stranieri di Perugia,
  25. Università di Pisa
  26. Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria
  27. Università degli studi di Roma, La Sapienza
  28. Università Luiss Guido Carli
  29. Università degli studi Roma Tre
  30. Università degli studi del Salento - Lecce
  31. Università degli studi di Siena
  32. Università per stranieri di Siena
  33. Università degli studi di Trento
  34. Università degli studi di Torino
  35. Politecnico di Torino
  36. Università degli studi della Tuscia, Viterbo
  37. Università degli studi di Urbino Carlo Bo
  38. Università Iuav di Venezia
  39. Università degli studi di Verona

 

Foto Credits: ©UNHCR/Michele Cirillo