Cervello e crimine: XIII edizione degli Incontri di Scienza & Filosofia

il prof. Corbellini

L’apertura, giovedì 10 maggio alle 18 nell’Aula del Rettorato è affidata al professor Gilberto Corbellini che ha curato questo ciclo con il professor Fiorenzo Conti

Scatta la curiosità ogni volta che al centro dell'indagine sta il cervello: il suo funzionamento, i misteri che ancora avvolgono le sue connessioni con le nostre azioni. Torna il ciclo di successo degli Incontri di Scienza e Filosofia, con un tema scottante. Il primo appuntamento della XIII edizione dell’iniziativa è fissato al 10 maggio nell'Aula del Rettorato, alle 18 con Gilberto Corbellini, docente dell'Università La Sapienza di Roma, che assieme al professor Fiorenzo Conti di Univpm ha quest'anno definito e articolato il programma degli Incontri, attorno al tema “Cervello: colpa & pena”. Sempre più spesso sentenze penali innovative si basano su perizie "neuroscientifiche" avanzate. L'edizione 2012 degli Incontri, dunque, approfondirà le dimensioni scientifiche, etiche e sociopolitiche del "neurodiritto".
Il professor Corbellini Interpreterà da par suo le "Lezioni dal passato: l'eugenica, Lombroso e gli abusi politici della biologia del comportamento": ricostruirà la storia degli studi sulla biologia del comportamento.
Il secondo incontro, giovedì 17 maggio, indagherà con uno dei periti della Corte d'Appello, il professor Pietro Pietrini dell'Università di Pisa, su "La mente criminale", cioè sui determinanti biologici del comportamento criminale. Il terzo incontro, previsto per il 24 maggio – stessa sede, stessa ora - vedrà la presenza dei professori Amedeo Santosuosso e Paola Belloli della Università di Pavia, per vedere il problema dal punto di vista giuridico. Tema: "Colpa, responsabilità, trattamento: cosa le neuroscienze possono offrire al diritto punitivo".
Il quarto e ultimo incontro, infine, su "Società, colpa e pena", si svolgerà in forma di dibattito con i dottori Arnaldo Massarenti e Cinzia Caporale rispettivamente de Il Sole24ore e del Cnr di Roma, il 31 maggio, finalizzato all'inquadramento generale della responsabilità penale, delle misure per il recupero del soggetto criminale e della prevenzione sociale del crimine.