Contro il Covid-19 Intelligenza Artificiale applicata alla salute

Il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università Politecnica delle Marche ha vinto il “Microsoft Grant AI for Health COVID-19” con il progetto aiCOVID19 e entra a far parte di un gruppo di centri ricerca internazionali supportati da Microsoft per sfruttare al massimo le capacità dell’Intelligenza Artificiale nell’ambito delle cure per i pazienti Covid.   

Condividiamo con il mondo della ricerca internazionale la responsabilità di contribuire a questa battaglia, ognuno per le sue possibilità e competenze. Il DII Univpm ha iniziato a lavorare sui dati provenienti da tanti centri internazionali, nell’ambito dei processi di cura di malati Covid, con particolare riferimento alle terapie intensive. I dati vengono raccolti da un gruppo internazionale di centri medici e centri di ricerca e il compito del Dipartimento è analizzarli per capire quali sono le scelte migliori da fare in ogni momento della evoluzione della malattia. Lo scenario è talmente complesso che non è affrontabile con metodi statistici classici. Per questo i ricercatori hanno iniziato a lavorare mettendo a disposizione dei medici le loro esperienze nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale.    

La possibilità di usare infrastrutture di calcolo in ambiente cloud molto potenti è un grande acceleratore che ci permette di effettuare esperimenti con grandi quantità di dati, multimediali ed eterogenei, al fine di arrivare velocemente a dei sistemi di supporto alle decisioni dei clinici. Tutti questi metodi si basano sulla capacità di apprendere da esempi pregressi e i drammatici mesi della prima ondata hanno dato la possibilità di archiviare esperienze che ora vanno elaborate. Inoltre, sarà dato spazio al confronto in un gruppo di lavoro internazionale, scambiandosi dati, esperienze e consigli. Questa pandemia ha messo in moto e rafforzato importanti gruppi di lavoro internazionali mettendo in rete risorse e competenze multidisciplinari.    

I principali risultati andranno a supporto dei medici nelle loro scelte durante il percorso di cura, al fine di limitare al massimo i rischi di complicanze, soprattutto nei percorsi all’interno delle terapie intensive. Inoltre, il modello di raccolta e analisi dei dati potrà essere messo in moto velocemente nei prossimi casi di pandemia, anche per patologie con meno impatti.    

Il Responsabile Scientifico del progetto supportato da Microsoft è Emanuele Frontoni, che insegna Computer Vision e Deep Learning ai futuri ingegneri informatici dell'Univpm ed il gruppo di lavoro è composto da: Luca Romeo, Sara Moccia, Michele Bernardini, Lucia Migliorelli all’interno del VRAI Vision Robotics and Artificial Intelligence Lab; per il Bioengineering Lab: Laura Burattini e Micaela Morettini; per il RISC-19-ICU board: Matthias P. Hilty e Jonathan Montomoli.