Il Mediterraneo in un libro che affascina con le parole e le immagini

Vincenzo Giovanni Mennella

Sarà presentato mercoledì 11 luglio alle 16,30 al Museo Archeologico Nazionale delle Marche

Mediterraneo: la grande risorsa di tanti paesi. Ma una risorsa a rischio. Se ne parlerà mercoledì 11 giugno alle 16,30 nella Sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale delle Marche alla presentazione del libro “Mediterraneo – Passato, presente, futuro” (ali&no editrice) scritto da Vincenzo Giovanni Mennella, già docente alla Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia. Il professor Mennella si è occupato nella sua lunga carriera, e continua a occuparsi di analisi e pianificazione del territorio e del paesaggio; di vulnerabilità territoriale e rischio ambientale, ma anche di tutela e valorizzazione delle risorse locali endogene del territorio rurale e di recupero e valorizzazione dell’edilizia storica nel territorio rurale.

Alla presentazione dello studio interverranno Mauro Tosti Croce, soprintendente archivistico per le Marche, Antonello Alici, presidente dell’Associazione nazionale Archivi di Architettura contemporanea; Andrea Galli, vice presidente del Centro Interdipartimentale di ricerca sul paesaggio di Univpm, Maurizio Sebastiani di Italia Nostra, Giulietta Bascioni Brattini, past governatore del Lions Club distretto 108 A, che è co-organizzatore dell’incontro con il Cirp.

“Mediterraneo” conduce per mano il lettore alla scoperta del Mare Nostrum non solo dal punto di vista geografico, ma soprattutto dal punto di vista della sua storia millenaria. Il percorso è arricchito da puntuali informazioni storiche, illustrate da un repertorio di bellissime immagini. Ma come dice il sottotitolo, il professor Mennella lancia anche uno sguardo al futuro e alle prospettive delle popolazioni, soprattutto nordafricane, che in questo momento vivono un periodo di grandi cambiamenti, spesso sfociati in vere e proprie rivolte popolari. Né manca il riferimento alle scoperte archeologiche recenti, narrate con curiosità d'esploratore. Il valore aggiunto dello volume è il sentimento di vero amore per il Mediterraneo che pervade lo scritto