La Politecnica: la scelta di Massimo

Massimo studia Scienze alla Politecnica

24 luglio 2018

Le studentesse e gli studenti della Politecnica, coinvolti per la campagna di comunicazione, hanno raccontato la loro scelta universitaria.  Massimo iscritto a Scienze: “sono stato sempre affascinato dal mondo biomedico e sogno di lavorare in un laboratorio di Biologia Molecolare”.

 

La Politecnica. Che cosa ti ha spinto a sceglierla?
Ho valutato molto attentamente l’offerta formativa di più atenei e quella dell’Univpm mi ha subito colpito perché ricca di corsi altamente specialistici accompagnati da un’intensa attività di tirocinio svolta in laboratori di prestigio presso l’ospedale Riuniti di Ancona.

 

Avevi le idee chiare quando ti sei iscritto?
Si, fin dalle superiori sono stato sempre affascinato dal mondo biomedico e laboratoristico e entrambi i corsi di laurea intrapresi mi hanno ulteriormente confermato la mia scelta e hanno incrementato la mia sete di conoscenza, soprattutto nell’ambito della biologia molecolare.

 

Cosa stai studiando, raccontaci il tuo percorso o corso di studi…
Ho conseguito la laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia con abilitazione professionale. Ciò mi avrebbe permesso direttamente di cercare lavoro ma la materie affrontate durante il percorso di studi e la continua frequenza in laboratori di diagnostica e ricerca biomedica presso l’Università e l’ospedale regionale mi hanno spinto ad acquisire ulteriori conoscenze nell’ambito della biologia molecolare decidendo così di intraprendere la laurea Magistrale in Biologia Molecolare e Applicata presso la facoltà di Scienze. Sono attualmente laureando e conseguirò il titolo per metà del 2019. Quest’ultimo percorso di studi risulta molto affascinante e ricco dal punto di vista delle conoscenze fornite e dall’assidua frequenza di laboratori. Lo svolgimento di prove pratiche eseguite in itinere permette di rafforzare maggiormente le conoscenze teoriche acquisite durante le lezioni frontali.

 

Come descriveresti questi anni universitari, raccontaci qualcosa della vita di uno studente
Per essere uno studente universitario è sicuramente necessario sacrificio. Quello che ho potuto notare però è che nel momento in cui c’è una forte passione interna, gli ostacoli diventato facilmente sormontabili e il tutto diventa molto piacevole. Ho vissuto questi 5 anni universitari in maniera estremamente piacevole. L’università mi ha permesso di crescere professionalmente, relazionarmi con molteplici categorie di persone, fare nuove amicizie e poter sfruttare gli spazi universitari per studiare in assoluta tranquillità con tutti i servizi annessi (wifi, aula informatica, mensa e biblioteca).

 

Qual è il tuo sogno?
Il mio sogno è quello di poter lavorare in laboratori di diagnostica medica basati principalmente sull’uso delle tecniche di Biologia Molecolare e perché no dando anche il mio contributo alla ricerca. La biologia molecolare sta prendendo sempre più campo nella prevenzione, diagnosi e prognosi di numerose malattie e riuscire ad essere d’aiuto per molte persone mi rende molto felice e soddisfatto.

 

 

 
 
Galleria Immagini