Otto milioni di euro per potenziare la ricerca e agevolare gli studenti

Il dirigente, il direttore generale e il rettore

L’avanzo dal bilancio consuntivo 2012 permette al rettore Marco Pacetti di annunciare investimenti cospicui

In forte controtendenza rispetto all’andamento nazionale, l’Università Politecnica delle Marche ha chiuso il bilancio consuntivo 2012 con un avanzo di ben 8 milioni di euro: una notizia, di questi tempi, che strabilia. Una gestione finanziaria, quella che vanta Univpm, annunciata ieri in conferenza stampa dal rettore Marco Pacetti e dal direttore generale Luisiana Sebastianelli con il dottor Barchiesi, alla quale mirerebbe ogni ben gestita industria privata; che non può esibire neanche una delle dieci più forti società quotate in Borsa.

“A questo – ha ribadito il professor Pacetti – si aggiunga, bilancio alla mano, che rispetto ai parametri imposti dal Miur l’Università Politecnica delle Marche si conferma virtuosa, in quanto, se al 20% è stabilito per legge il rapporto tra finanziamento statale e introiti dalle tasse universitarie, essa lo abbassa al 14%”. E a fronte dei tagli ministeriali, l’ateneo di Ancona vanta circa 50 milioni di euro di entrate proprie, in crescita costante dal 2010, anche grazie all’aumento della cifra degli iscritti, che ormai si attesta attorno alle 17 mila unità.

Niente debiti né mutui, un indice di sostenibilità economico-finanziaria dell’1,089%, un rapporto tra le spese per il personale e il Fondo di finanziamento ordinario che – posto il limite all’80% - in questa università si attesta sul 75%. Il che permetterebbe di assumere altri docenti o più personale tecnico-amministrativo… “se solo – fa notare il rettore Pacetti con una punta di polemica – in tre anni fosse stato bandito almeno un concorso nazionale!”.

Il piano di investimenti resi possibili da questo “tesoretto” di cospicue dimensioni è stato illustrato ieri nella seconda parte della conferenza stampa: ricerca, servizi per gli studenti, internazionalizzazione. “In controtendenza rispetto al panorama nazionale, noi investiamo il 60% dell’avanzo (5 milioni) in ricerca!”. 120 borse di dottorato, un record storico; 80 assegni annuali di ricerca; apparecchiature scientifiche per 500 mila euro; e infine, per una cifra di 1 milione e 700 mila euro, la partecipazione a cinque Progetti Bandiera che permettono agli studiosi di Univpm di confrontarsi e di collaborare con alcuni tra i massimi centri di ricerca scientifica e tecnologica, privata e pubblica, del mondo.

Questi i progetti: la creazione (che coinvolgerà Medicina, Scienze e Agraria) di un Centro di Biologia strutturale a New York per la produzione di nuove proteine, in collaborazione con le tre università della Grande Mela, la Rockefeller University, il Memorial Sloan_Kettering, la Mount Sinai School of Medecine, per dirne solo alcune; l’Adriatic Marine Ecosystem recovery, per la creazione di un’area marina protetta in Adriatico (con la Stanford University); un Laboratorio di certificazione e qualificazione di siti e macchine per turbine eoliche offshore (con università di Regno Unito, Croazia, Norvegia e Francia); per Economia, un progetto finalizzato alla misurazione del valore degli “intangibili” nelle piccole e medie imprese (con le università di Miami e di Aalborg, Dk); infine, uno studio sulla natura della crisi economica attuale raffrontata alla Grande Crisi del ’29, con atenei di Usa, Francia, Spagna e Svizzera.

Il piano di investimenti per gli studenti, poi, prevede la costruzione di 11 nuove aule per un totale di 600 posti, il rinnovo degli atelier informatici, la riduzione al minimo delle tasse a studenti con almeno un genitore in cassa integrazione o in mobilità; infine la creazione di un Contamination Lab, dove le eccellenze possano ibridare e condividere le loro competenze con quelle di studenti e ricercatori di altre facoltà e corsi di laurea: per creare risorse umane in grado di mettersi in gioco anche nella competizione imprenditoriale, dopo la laurea.

Il potenziamento di Erasmus e di Campus World, scambi di visiting professor, con la novità di favorire la preparazione all’estero della tesi di laurea completano il quadro di una previdenza per la popolazione studentesca, in continua crescita, di Univpm.

“Ma abbiamo accantonato – ha aggiunto in fine la direttore generale Luisiana Sebastianelli - la somma di 100 mila euro che si declinerà in agevolazioni anche per il personale tecnico amministrativo: per accordi con le agenzie di trasporto pubblico per tariffe agevolate; prestazioni odontoiatriche a minor prezzo; un contributo straordinario al Circolo Ricreativo Università Ancona per il suo Ventennale”.

 
 

Info

Prof. Antonello Alici

tel. 335 8235921