Tornati alla luce resti di nostro progenitore vissuto un milione di anni fa

Massimo Delfino

Lunedì 30 maggio ne parlerà il dottor Delfino in un seminario

Lunedì 30 maggio alle 17.30 in Aula Rettorato dell'Università Politecnica delle Marche, il dottor Massimo Delfino del Dipartimento di Scienze della Terra della Università di Torino terrà un seminario dal titolo: “Progetto Buya: ambienti, animali e uomini nell’Eritrea di un milione di anni fa”, dedicato alla scoperta effettuata durante gli scavi in Dancalia: resti di Homo risalenti a un milione di anni fa.

 

Massimo Delfino  (Dronero, 1969), laureato in Scienze N aturali presso l’Università di Torino e dottore di ricerca in Paleontologia presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, ha svolto attività di ricerca in qualità di assegnis ta, ricercatore post-dottorato e ricercatore CNR-NATO pre sso le Università di Firenze , Atene (Grecia), Barcellona (Spagna), Tbilisi (Georgia) e Zurigo (Svizzera) . È attualmente ricercatore presso il Dipartimento di Scienze della Terra d ell’Università di Torino. Si interessa ad aspetti di paleontologia, morfologia, sistematica e biogeografia degli anfibi e dei rettili.

Il dottor Delfino ha effettuato nel dicembre 2010 una campagna di scavi paleontologici in Dancalia (Eritrea), dove ha scoperto un importante reperto riferibile al genere Homo di circa 1 milione di anni fa. Tale reperto è di notevole importanza in quanto ricade in un periodo poco conosciuto della storia evolutiva umana. La scoperta, resa nota dal quotidiano "La Repubblica" dello scorso 7 gennaio, è anche riportata nel sito di "National Geographic Italia", che ha sponsorizzato la campagna  (http://www.nationalgeographic.it/scienza/2011/01/07/foto/cranio_buya_nuovo-163359/2/).


 
 
Galleria Immagini