Circolare contenimento emergenza epidemiologica

Prot. n. 19765 del 13 marzo 2020 - Classif. VII/5


Al Personale Dirigente

 

Al Personale Tecnico Amministrativo

 

 

        

 

Oggetto: Disposizioni governative per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19.

 

Gentili colleghe e colleghi,

 

si riportano qui di seguito integralmente le norme di comportamento di cui all'allegato 1 del DPCM 08.03.2020 raccomandando a voi e ai vostri collaboratori la più stretta osservanza.

 

Allegato 1 del DPCM 8.3.2020 Misure igieniche-sanitarie:

 

  • a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
  • b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
  • c) evitare abbracci e strette di mano;
  • d) mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
  • e) igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
  • f) evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l'attivita' sportiva;
  • g) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  • h) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
  • i) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
  • l) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
  • m) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

 

Con l'occasione si raccomanda anche di privilegiare per lo svolgimento di riunioni o di attività in gruppo la modalità telematica/a distanza proprio per evitare sovraffollamento o promiscuità di sorta.

 

Si fa infine presente che a seguito dell'entrata in vigore del DPCM 9.3.2020 è stato esteso a tutto il territorio nazionale l'obbligo di evitare ogni spostamento, salvo quelli motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.

 

A tal fine, come indicato sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per comprovate esigenze lavorative si intende essere in grado di dimostrare che si sta andando (o tornando) al lavoro, anche tramite l'autodichiarazione o con ogni altro mezzo di prova, la cui non veridicità costituisce reato. In caso di controllo, si dovrà dichiarare la propria necessità lavorativa. Sarà cura poi delle Autorità verificare la veridicità della dichiarazione resa con l'adozione delle conseguenti sanzioni in caso di false dichiarazioni.

 

Si consiglia al riguardo di spostarsi muniti del badge e di avere con sè anche l'autocertificazione secondo il modello disponibile sul sito di ateneo nella pagina dedicata agli aggiornamento sul coronavirus:

 

 

Confidando nella massima collaborazione da parte di tutti, si inviano i migliori saluti.

 

 


F.to Il Direttore Generale

Dott.ssa Rosalba Valenti

 

 
 
 

Documentazione