Il Presidente Grasso incontra gli studenti

Il Presidente del Senato Pietro Grasso in Aula Magna
Il Presidente del Senato Pietro Grasso in Aula Magna

18 Novembre 2016

Un'occasione di riflessione e confronto sui temi della legalità e dei diritti insieme al presidente del Senato Pietro Grasso, che nell'aula Magna dell'Università Politecnica delle Marche ha incontrato gli studenti marchigiani. Seicento ragazzi, provenienti da tutte le province, hanno partecipato all'iniziativa organizzata dal Consiglio regionale delle Marche, in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche e l'Ufficio Scolastico regionale.

 

"Incontri come quello di oggi – ha sottolineato il Presidente Grasso – sono molto importanti perché mi arricchiscono e mi danno la forza di andare avanti. Sono nato in Sicilia, sono cresciuto a Palermo, una città che ha influenzato le scelte più importanti della mia vita. Fin da ragazzo ho visto per strada piangere le vedove sui cadaveri dei loro cari, mentre i mafiosi con arroganza continuavano la loro azione e le forze politiche minimizzavano quanto accadeva. Da tutto ciò nasce la mia passione per la legalità"

Grasso ha ripercorso la sua storia in magistratura, i rapporti con i giudici Falcone e Borsellino, entrando nel dettaglio del maxi processo contro la mafia che segnò, come ha sottolineato, "una svolta nella mia vita" e ha raccontato del delicato rapporto con il figlio all'epoca quattordicenne. Parlando ai giovani studenti marchigiani ha concluso:  "È dei giovani la voglia di cambiare il mondo, credete nelle idee e nei vostri sogni che sono realizzabili senza lo scetticismo degli anziani. A voi auguro di costruire i vostri progetti, andrete incontro a sconfitte o sconforto ma non fermatevi, incontrerete maestri e testimoni. Io ho avuto la fortuna di incontrare maestri che erano anche testimoni. Il fiume nasce zampillante alla fonte si crea il suo letto trova ostacoli li aggira a volte scompare ma riappare si alimenta di affluenti e non perde mai di vista il suo obiettivo il mare.Quindi andate avanti: testa alta e schiena dritta, seguite la vostra coscienza!"

 

Il Rettore dell'Univpm, Sauro Longhi ha introdotto l'incontro salutando i ragazzi e gli ospiti e ricordando che "parlare di inclusione, di confronto, di ponti e non di muri, di incontro tra culture diverse, è parlare di ricchezza culturale, di conoscenza e legalità." 

Dopo i saluti del sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, l'intervento del presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo: "La legalità è giovane - ha detto - perché è uno di quei valori che spesso richiede di andare controcorrente". Ad arricchire l'incontro con gli studenti marchigiani la testimonianza di Gabriella Carfora, zia di Attilio Romanò, morto nel 2005, all'età di 29 anni, in un attentato camorristico a Napoli e gli interventi di Luca Pagliari, giornalista autore del film-documentario su Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica ucciso nel 2010, e del sindaco di Malegno, Paolo Erba, che illustrando il progetto di "micro-accoglienza" avviato nel suo comune ha evidenziato quanto sia importante "l'integrazione" per prevenire l'illegalità.

 

 
 
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