Corso di Laurea in Ingegneria per la sostenibilità industriale

 

Sede: Pesaro
Accesso: libero
Classe di Corso: L-9
Tipo di Corso: Laurea (3 anni)

Corso interateneo con l'Università degli studi di Urbino


 

Il Corso di Studio in breve

Il Corso di Laurea in Ingegneria per la Sostenibilità Industriale prepara laureati che dispongono di una preparazione di base e specialistica che li rende in grado di proseguire l'iter formativo con l'iscrizione ad un Corso di Laurea Magistrale, o che si possono proficuamente inserire nel mondo del lavoro nel settore energetico ed industriale.
Il corso mira a formare un ingegnere industriale in grado di progettare e realizzare prodotti e processi produttivi eco-sostenibili e ad elevata efficienza energetica e a basso impatto ambientale. La sostenibilità ambientale sarà un fattore fondamentale per la concezione di beni e servizi nei prossimi anni. Le ripercussioni ambientali ed economiche, gli approcci metodologici e le tecnologie a supporto di questi approcci dovranno diventare un bagaglio di conoscenza indispensabile per un neo-ingegnere che lavorerà in tutti i campi dell'ingegneria, in particolare quello industriale. Settori che vanno dai sistemi di produzione, alla gestione dell’energia, al suo trasporto, agli impianti energetici richiederanno nuove modalità di affrontare il problema progettuale e la sostenibilità ambientale sarà il fulcro attorno al quale si muoveranno anche le scelte in termini di realizzazione, prestazioni, di costi e di marketing. Questa figura quindi si potrà inquadrare in numerosi ambiti lavorativi, dall'industria manifatturiera a quella dei servizi. Proprio per ottenere una figura professionale nuova (ingegnere per la sostenibilità industriale) rispetto all'ingegnere meccanico o energetico, si è ritenuto utile attingere a Settori Scientifici Disciplinari presenti presso l'Università di Urbino (Uniurb) che potranno fornire elementi di base e specialistici complementari rispetto alle conoscenze fornite dalla Facoltà di Ingegneria dell'Università Politecnica delle Marche (UnivPM). Uniurb, oltre ad essere centro universitario di riferimento per il territorio della provincia di Pesaro, ha competenze rilevanti per ciò che riguarda la valutazione dell'impatto ambientale e gli approcci per implementare l'Economia Circolare. Queste ed altre tematiche sono inserite puntualmente nel percorso formativo a completare il bagaglio culturale della figura suddetta. A tal fine si è ritenuto fondamentale strutturare il corso di Laurea Triennale in modalità Interateneo, sotto il coordinamento di UNIVPM.
Il Corso di Laurea in Ingegneria per la sostenibilità Industriale fornisce i metodi e gli strumenti di base necessari per accrescere e aggiornare nel tempo le proprie conoscenze, adeguandole alla costante evoluzione scientifica e tecnologica. Al Corso di Laurea in Ingegneria per la Sostenibilità Industriale si accede se si è in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore oppure di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Inoltre, si richiedono: una buona conoscenza della lingua italiana, capacità di ragionamento logico, conoscenza e capacità di utilizzare i principali risultati della matematica elementare e dei fondamenti delle scienze sperimentali. L'adeguata preparazione iniziale è verificata secondo le modalità descritte nel Regolamento Didattico dei Corsi di Studio.
Il percorso di studi prevede 18 CFU a scelta libera dello studente e lo svolgimento di un tirocinio.
Il primo anno è dedicato prevalentemente ma non esclusivamente alla formazione scientifica di base.
Nel secondo anno, oltre al completamento della formazione scientifica di base, sono forniti insegnamenti relativi alla formazione di base e specialistica di natura ingegneristica.
Il terzo anno è dedicato al completamento dell'acquisizione delle conoscenze e competenze ingegneristiche tipiche dell'ingegneria meccanica, allo svolgimento del tirocinio e alla prova finale.
Il Corso di Studio, fermo restando la modalità convenzionale di erogazione della didattica, per la trasmissione di conoscenze e competenze si avvale, come supporto alla didattica frontale, di piattaforme e-learning (Moodle - Learning Management System, Microsoft TEAMS).
I Laureati saranno in grado di svolgere tutte quelle mansioni a carattere tecnico ed organizzativo che sono richieste nelle filiere produttive della meccanica e dell'energetica, dagli uffici tecnici agli stabilimenti di produzione, dalla manutenzione e gestione degli impianti energetici e manifatturieri, agli uffici acquisti ed ai settori tecnico commerciali.
Il Corso di laurea è inoltre strutturato per conferire agli studenti un'ottima base culturale per la prosecuzione degli studi di ingegneria nei corsi Magistrali, principalmente nel settore Meccanico, Energetico ma anche nel settore Gestionale.

 

Profilo professionale e sbocchi occupazionali

Ingegnere per la sostenibilità industriale

Funzione in un contesto di lavoro:

Il Laureato in Ingegneria per la sostenibilità Industriale è un ingegnere con una preparazione universitaria che gli consente di integrarsi in gruppi di lavoro costituiti da specialisti di tutti i settori dell’Ingegneria Industriale, dell’ingegneria energetica ed elettrica. Le principali funzioni lavorative proprie dell’Ingegnere per l’industria sostenibile possono essere così sintetizzate:
• Ingegnere junior addetto alla realizzazione e manutenzione delle macchine e degli impianti di produzione di energia elettrica, termica e frigorifera in ambito industriale e civile
• Ingegnere junior addetto alla realizzazione e manutenzione delle reti di distribuzione di vettori di energia elettrica, termica e frigorifera in ambito civile ed industriale;
• Ingegnere junior addetto alla produzione e alla gestione degli impianti industriali e meccanici con particolare attenzione all’efficienza energetica degli stessi;
• Ingegneri junior addetto all’analisi energetica di prodotti e processi all’interno dell’azienda;
Per raggiungere maggiori livelli di responsabilità è necessario acquisire ulteriori competenze tramite, ad esempio, il proseguimento degli studi in un corso di laurea magistrale. 

Competenze associate alla funzione:

Il Corso di Laurea in Ingegneria per la sostenibilità Industriale forma un professionista con una solida preparazione tecnica di base negli ambiti culturali propri dell'ingegneria industriale e dotato di competenze specifiche nell'ambito meccanico, energetico ed elettrico privilegiando le conoscenze di base e gli aspetti metodologici.
Il laureato in ingegneria per la sostenibilità Industriale possiede le competenze specifiche per:
- applicare metodi matematici per modellare, analizzare e risolvere problemi ingegneristici
- analizzare semplici macchine, in relazione al loro funzionamento, alla loro efficienza energetica e alla resistenza dei relativi componenti; per macchine complesse, il laureato opera sotto la supervisione di un tecnico con un maggiore livello di specializzazione;
- sviluppare, dal punto di vista funzionale, costruttivo ed energetico, il progetto di semplici componenti, di semplici sistemi meccanici e di semplici sistemi di distribuzione di energia elettrica; per componenti, sistemi meccanici e sistemi di distribuzione di energia elettrica più complessi, il laureato opera sotto la supervisione di un tecnico con un maggiore livello di specializzazione;
- sviluppare il progetto di semplici reti di distribuzione di energia elettrica e sistemi semplici di produzione di energia da fonti rinnovabili dal punto di vista funzionale, costruttivo ed energetico; per il progetto di reti di distribuzione di energia elettrica e sistemi di produzione da fonti rinnovabili più complessi, il laureato opera sotto la supervisione di un tecnico con un maggiore livello di specializzazione;
- scegliere i materiali e i procedimenti tecnologici da impiegare nella realizzazione di semplici componenti e prodotti; per la scelta di materiali e procedimenti tecnologici più complessi, il laureato opera sotto la supervisione di un tecnico con un maggiore livello di specializzazione
- gestire ed utilizzare semplici macchinari all'interno di un impianto.
- operare in autonomia e lavorare in modo efficace in gruppi di lavoro;
- interfacciarsi, con proprietà di linguaggio tecnico e conoscenza dei concetti di base, con specialisti di altri settori dell'ingegneria.

Sbocchi occupazionali:

I laureati lavoreranno principalmente, ma non solo, nei campi dell’ingegneria energetica ed industriale ed in generale in tutti quei settori che richiederanno nuove modalità di affrontare il problema progettuale e la sostenibilità ambientale sarà il fulcro attorno al quale si muoveranno anche le scelte in termini di realizzazione, prestazioni, di costi e di marketing. I laureati troveranno quindi occupazione in numerosi ambiti lavorativi, dall’industria manifatturiera a quella dei servizi, ai settori che vanno dai sistemi di produzione, alla gestione dell’energia, al suo trasporto, agli impianti energetici, industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica, aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell'energia;
Sono anche possibili impieghi nelle pubbliche amministrazioni o nella libera professione (necessaria l'iscrizione all'ordine degli ingegneri, sezione B, previo superamento di un esame di abilitazione).

 
 
 
+ Info dalla Facoltà
 
Scheda Unica Annuale

La SUA contiene tutte le informazioni di dettaglio sul corso; è uno strumento attraverso il quale il corso ottiene l’accreditamento ministeriale.

 

 
Regolamento didattico del corso