Polytechne, inaugurazione alla Facoltà di Ingegneria

_Nulli_ Marzio Cialdi ingegneria

Comunicato stampa del 24 giugno 2019

29 artisti, 5 site specific e 36 opere. Sono i numeri del progetto “Polytechne” con cui l’Università Politecnica delle Marche celebra i 50 anni dalla sua fondazione. Non è una semplice mostra d’arte ma un evento culturale che getta un ponte tra la cultura scientifica e la ricerca estetica. Il progetto è stato articolato nelle 5 aree universitarie (Agraria, Economia, Ingegneria, Medicina e Scienze), non si tratta di un'esposizione d’arte ma di un evento che collega arte e artisti contemporanei alle discipline espresse dalle singole facoltà. E questo per creare una forma di integrazione tra arte e scienza nel nome della ricerca e di una concezione di bellezza che diventa dato costituente di una nuova sensibilità contemporanea. L’obiettivo principale non è certamente la mera celebrazione dei 50 anni dell’Ateneo ma anche quello di far partecipare studenti e docenti al progetto.

Dopo l’inaugurazione alla Facoltà di Economia, lo scorso 16 maggio, durante Your Future Festival, il progetto Polytechne sarà inaugurato giovedì 27 giugno 2019, alla Facoltà di Ingegneria UnivPM con una presentazione alle ore 11:00 all’ingresso della Facoltà e una performance “La Grande Odissea” di Nevio Mengacci nell’anfiteatro. Durante l’evento che precederà la visita guidata un drone porterà nel cielo un disco nero come presenza metafisica, a significare la creazione di un buco nero nella nostra sensibilità.

Oltre all’esposizione delle opere per 5 mesi negli spazi della Politecnica, saranno anche organizzati incontri, proiezioni, talks, performance secondo un programma che vedrà il coinvolgimento di esperti, artisti, scienziati e che si concluderà con un convegno alla fine del mese di ottobre.
Ecco alcune delle date in programma:
- Inaugurazione di Polytechne nel Polo di Medicina 25 settembre h 12.00 con “Body Art”
- Presentazione del video di Giorgia Severi 2 ottobre al plesso di Agraria
- “Arte dell’etichetta” 3 ottobre nel Polo di Economia
- “Der koerper” 9 ottobre nel Polo di Medicina
- “Unstop Art dalle monete virtuali all’arte contemporanea 24 ottobre nel Polo di Economia
La generosità di molti artisti farà sì che anche diverse nuove opere d’arte, si aggiungeranno al patrimonio dell’Università Politecnica delle Marche. Proprio in questa occasione sono stati censiti  i quadri e le sculture che già adesso costituiscono il patrimonio dell’Università e che saranno pubblicati nel catalogo generale che documenterà l’intero progetto “Polytechne”.
 
Le opere presenti sono dei seguenti artisti: 
Nevio Mengacci, Ulrich Egger, Giuliano Giuliani, Giuseppe Uncini, Luigi Carboni, , Carlo Cecchi, Lisa Borgiani, R.E.M.I.D.A., Andrei Molodkin, Cracking art, Bruno Mangiaterra, Rocco Natale, Mario Nalli, Marzio Cialdi, Gino Di Paolo, Lorenzo Cicconi Massi, Giovanni Termini, Antonello Fresu, Franco Cecchini, Elio Marcheggiani, Roberto Priod, Bruno Marcucci, Andrea Marini, Antonio Ievolella.
 
Progetti site specific: Antonella Mazzoni (Economia), Arnold Dall’O (Medicina), Terenzio Eusebi (Ingegneria), Roberto Pugliese (Scienze), Giorgia Severi (Agraria).  
 
Donano le loro opere: Carlo Cecchi, Lisa Borgiani, Rocco Natale, Marzio Cialdi, Franco Cecchini, Bruno Mangiaterra.

Il curatore
Valerio Dehò (Taranto,1955) insegna Estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Dal 1997 al 2000 è stato Direttore del progetto "Novecento" per il Comune di Reggio Emilia. Dal 2002 al 2015 è stato direttore artistico di Kunst Merano Arte. Nel 2005 è stato nominato commissario della XVI Quadriennale Nazionale di Roma. Ha diretto il “Premio Internazionale Ermanno Casoli” dal 2004 al 2007. Nel 2014 è stato nominato nel direttivo dell’AMACI, Associazione Musei d’Arte Contemporanea d’Italia. Pubblicista dal 1988.
Mostre curate (selezione): Gina Pane – Reggio Emilia 1998; Wolf Vostell, I disastri della pace”: Reggio Emilia 1998; “2001, l’immagine della parola” –Bologna 2000; “DNArt, arte e genetica” – Merano 2002; “Meta.fisica, arte e filosofia “ – Merano 2003; “Robert Mapplethorpe” – Bologna, Merano 2004; “Man Ray, Magie” – Merano 2005; “Sound zero” – Merano 2006; “Damien Hirst - New religion” – Venezia 2007; “L’occhio di Meret Oppenheim”, Merano 2008, “Tony Cragg”- Venezia, Merano 2010 2; Vito Acconci e Franco Vaccari “Intersection” – Venezia 2013; "Gestures-Body Art Stories", Kaohsiung Museum of Fine Arts, Taiwan 2014, Kunstmeranoarte 2015; “Morandi e De Chirico”, Modern art museum, Shanghai 2017; “Re.use -scarti, oggetti ed ecologia nell’arte contemporanea”, Musei Civici Treviso, 2018.

 

Scopri tutto il progetto www.univpm.it/Entra/Universita_Politecnica_delle_Marche_Home/Polytechne

 
 
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